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Casoli: espongono gli artisti del gruppo culturale "Tutt’Arte"
Mostra al Castello Ducale dal 2 al 17 Luglio
Il giorno dell’inaugurazione gli artisti saranno presenti per guidare i visitatori e spiegare significati e tecniche impiegate dai singoli artisti. Inoltre, saranno organizzati laboratori di modellato aperti al pubblico e ci saranno dimostrazioni di pittura degli artisti presenti. Sara’ anche allestita una sezione di incisioni dove il pubblico potra’ apprendere e capire meglio le differenze che intercorrono tra stampe litografiche, stampe offset, linoleografie, xilografie, monotipi, acqueforti ed acquetinte. Artisti presenti:
Dopo il debutto al Complesso Monumentale dell’Annunziata
a Sulmona, gli artisti del gruppo culturale TA (Tutt’Arte) sono lieti
di annunciare l’inaugurazione della loro seconda mostra collettiva al
Castello di Casoli Sabato 2 Luglio alle ore 18:00. Una serie di mostre
porteranno questo gruppo eterogeneo di artisti a mostrare i loro lavori
in tutto l’Abruzzo con un programma variegato di attività che vanno
da dimostrazioni di pittura ed incisione e laboratori di modellato
organizzati dagli artisti stessi. Programma: 2 Luglio, Sabato ore 18:00 Esecuzione di un acquerello – a cura di Nunzio Di Placido 8 Luglio, Venerdì ore 16:00 - Vedi foto» Laboratorio per bambini 1 – progetto città invisibili, a cura di Colleen Corradi Laboratorio per bambini 2 – progetto a cura di Francesca Curi 9 Luglio, Sabato ore 17:00 Dimostrazione pittorica degli artisti in mostra 10 Luglio, Domenica ore 17:00 Dimostrazione pittorica (per adulti e/o anziani) Laboratorio per adulti: le incisioni: come riconoscere le varie stampe artistiche, capirne la numerazione ed apprezzarne i valori, la cura e conservazione – a cura di colleen corradi 15 Luglio, Venerdì ore 17:00 Vedi foto» Laboratorio per bambini: la lavorazione della creta 16 Luglio, Sabato ore 17:00 Come si effettua il montaggio di una tela su telaio, la preparazione della tela e la imprimitura, secondo gli antichi metodi in uso nel 1400, a cura di Nunzio Di Placido 17 Luglio, Domenica Ore 17.00 - Incontro con gli artisti Ore 20.00 - Chiusura della mostra Note biografiche degli artisti presenti: Colleen Corradi Brannigan presenta una serie di lavori basati sull’ analisi di "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. In mostra disegni, incisioni, olii, acquerelli, acrilici ed installazioni, ognuna delle quali deriva da un'attenta riflessione sui significati reconditi dei racconti di Calvino. Sarà anche allestita una sezione dedicata agli strumenti musicali, produzione meno recente ma parte integrante del lavoro dell’artista, e lavori ispirati al mare e alla sua forza travolgente e affascinante. clicca» Francesca Curi espone lavori la cui forza creatrice inconscia domina le forme, le figure e gli acerbi mostruosi, muovendo una realtà che sarà ma che non è ancora. Le forze naturali impressionano i volti che di umano hanno la forma primordiale e non l'espressione compiuta, proprio perché soggetti ad una evoluzione primaria che darà un carattere di compiutezza all'essere umano. clicca» Maria Grazia Di Giandomenico
si è avvicinata al mondo del design orafo nel 1986, progettando prima e
realizzando poi in cera i suoi primi gioielli. Il suo interesse per l'arte
orafa è maturato negli anni '80 cercando di dare forma e materia ai gioielli
che desiderava e che non trovava nei prodotti commerciali, le sue doti
artistiche sono state incoraggiate dal successo riscontrato, per cui ha
cercato di perfezionarsi frequentando laboratori artigianali. Sviluppando
così una "sua" linea di gioielli da proporre in diverse gallerie,
realizza tutti i prototipi in cera dei gioielli da lei progettati e ne segue
in laboratorio la loro rifinitura. clicca» Giacomo Sabatini mostra una sensibilità che con l'indifferenza mette insieme il presente più usato e la memoria della tradizione. Nei suoi ultimi lavori l'artista arriva a produrre aria e calore, dando un'immagine esteticamente tangibile dell'immaterialità che sempre più in ogni luogo fluisce e dal venire meno del corpo delle cose. clicca» Patrizia Liberato: In mostra le sue opere iperrealiste, precise fino alla perfezione. Si ispira alla purezza della natura e lega la tecnica all'espressività ed alla riflessione meditata di quanto la circonda. Scrive di lei il prof Cornelii:“La staticità della pittura non dipende da una improvvisazione tecnica dell'uso del colore…… C'è ispirazione e c'è capacità di pennellata, quindi il tutto rende attuale l'arte che pervade non soltanto il corpo dell'artista ma l'attività mentale della stessa”. clicca» Articolo correlato: |
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