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Commercio far-west a danno dei piccoli centri e dei piccoli imprenditori
Verdi e An dicono NO all'invasione dei centri commerciali in Abruzzo

Commercio far-west a danno dei piccoli centri e dei piccoli imprenditori

I consiglieri provinciali di An propongono un ordine del giorno urgente per chiedere le modifiche alla LR n. 25 sul commercio

Antonio Tavani

Un ordine del giorno, da sottoporre all’attenzione del Consiglio provinciale di Chieti, per chiedere al presidente della Giunta provinciale di intervenire in merito alle modifiche apportate dalla Regione alla legge sul Commercio, modifiche che ancora una volta penalizzano i piccoli commercianti a vantaggio della grande distribuzione.
E’ l’iniziativa che Antonio Tavani, consigliere provinciale di Alleanza nazionale e sindaco di Fara San Martino, ha promosso insieme agli altri consiglieri di An, Mauro Febbo, Filippo Andreacola e Mario Ciarrapico.
La Regione Abruzzo – sottolinea al proposito Tavani - ha legiferato sulla materia del commercio, di fatto dando il via alla totale liberalizzazione dei centri commerciali, dimostrando ancora una volta totale debolezza nei confronti dei richiami della grande distribuzione, a danno dei piccoli centri interni e dei piccoli imprenditori del commercio. Per di più – aggiunge l’esponente di An – tali decisioni sono state prese nel corso di una votazione avvenuta in piena notte, un vero e proprio blitz politico/amministrativo, che ha prodotto due modifiche alla legge regionale n. 25 sul commercio”. Il gruppo consiliare di An pone l’accento sul fatto che tutte le decisioni sono state assunte senza alcuna concertazione, tanto che anche le associazioni di categoria - in primis Confcommercio e Confesercenti – hanno pesantemente protestato contro il blitz, definendolo “la più grave offesa alle imprese commerciali abruzzesi, che uccide l’idea stessa della concertazione”.
Tavani sottolinea infine che “il ruolo della Provincia deve essere anche teso al riequilibrio delle opportunità tra le aree interne e i grandi centri, raggiungibile attraverso la valorizzazione delle vere risorse dell’Abruzzo interno (turismo, tipicità, emergenze culturali, tradizioni e folclore, centri storici intatti) oltre che delle sue intelligenze e della loro capacità di innovazione”; per questo chiede al presidente del Consiglio, Agostino Monteferrante, di inserire l’ordine del giorno urgente nel prossimo Consiglio comunale e di impegnare il presidente e la Giunta ad inoltrare una formale richiesta di abrogazione degli emendamenti modificati.

Comunicato Stampa Consiglieri provinciali di An del 06-11-2007


Dichiarazione di Walter Caporale, Capogruppo regionale dei Verdi

Walter Caporale

L’Abruzzo è la prima Regione Italiana per il maggior numero di Centri Commerciali - dice Walter Caporale -  un triste primato che sta contribuendo all’agonia e decimazione delle decine di migliaia di piccole attività commerciali.
I Verdi hanno firmato, in Consiglio regionale, il Progetto di Legge per l’immediata sospensione delle autorizzazioni amministrative alla grande distribuzione per l’apertura di nuovi centri commerciali. Nel mio intervento in Consiglio Regionale,  -
continua il capogruppo regionale dei Verdi - ho inoltre stigmatizzato e deplorato la sveltina che componenti di maggioranza e minoranza hanno approvato la settimana scorsa, a danno dei piccoli commercianti. Mai la nostra Regione era stata capace di approvare una legge così pericolosa per il piccolo commercio e per migliaia di commercianti”.

Comunicato Stampa Gruppo Verdi Regione Abruzzo del 06-11-2007

Inserito da Redazione il 06/11/2007 alle ore 23:55:19 - sez. Regione - visite: 3575