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Si č spento lunedě notte il poeta dialettale Concezio Talone
Lascia la moglie Maria, che sposň nel 1946 e i due figli Mario e Rocco

Muore il poeta Concezio Talone

I funerali si sono svolti ieri alle ore 10, nella Chiesa di Selva di Altino

Il poeta all'età di 19 anni

Concezio Talone, nato a Selva di Altino nel 1921 da una famiglia contadina, rimane orfano della madre in tenera età, la figura materna viene sostituita dalla nonna "mammone". Per vivere svolge umili mestieri, come il contadino e il manovale. E' un vero poeta dialettale, un poeta contadino con « una sensibilità sì grande da accorgersi quando "la vigne parle", "ca vò resse medecate" e per vigna intende il mondo», così scrive Michele Ursini nel '95 nella presentazione del libro "Licce e ndricce" che è stata la sua prima opera; in seguito ha pubblicato altri libri di poesie come "Sprazzi di neve", ha partecipato a vari concorsi e i riconoscimenti e i premi ricevuti sono stati tanti, inoltre, alcune sue composizioni fanno parte di antologie.
Talone, era un uomo intelligente, coraggioso, lavoratore, sensibile ed umile. Chiamato alle armi nel 1941, viene inviato in Albania, dove cade prigioniero dei partigiani del luogo, durante questo periodo, scrisse molte poesie che custodiva gelosamente, ma un giorno le smarrì tutte. La sua prigionia finirà dopo quattro anni, con il ritorno in Italia nel Settembre del 1945. Il poeta, nel 1999 pubblicherà  in un libricino la storia della sua prigionia (Racconto della mia prigionia) ed alla fine del racconto aggiungerà queste parole: «Il mio racconto non è finito. Quando finirà non lo so».  
Con un altro quesito, Talone chiude la sua prima raccolta di poesie, ed in un «momento di estrema presa di coscienza» si chiede: "Ma j' chi so' ?". 

Ma j' chi so'

Ma j' chi so'?
chi so' state?
che avessa resse?
Forze cacche-dune che nen sacce;
pecché, mo, me té mmènte tanta ggente?

Ma j' chi so'?
nu vente che passe?
Quant'è 'ntrecciate sta matasse!

Ma j' chi so'?
Nen so' nijente...
nijente so' j'
e nijente sci tù:
la morte j'arezzéle a tutte ddu'.

Inserito da Redazione il 15/06/2006 alle ore 19:50:13 - sez. Autori - visite: 7227