Il Direttore Italo Cucci ha deciso di dividere il suo immenso archivio tra il Comune di Fara San Martino e il Comune natio, Sassocorvaro nel Montefeltro
Il fondo librario di Cucci non sarà più donato a Casoli
«E' definitivamente tramontata purtroppo - affermano in un comunicato
il presidente ed il vicepresidente dell'Associazione Culturale Arte in Fieri - l'opportunità
di avere a Casoli una parte dell'archivio del direttore giornalista Italo Cucci.
Non è affatto una buona notizia per il nostro paese. La nostra associazione
aveva prospettato questa opportunità al Comune di Casoli già dal 22 dicembre
2008. Il Direttore ha precisato in un'intervista rilasciata al Giornale della
Frentania i motivi che hanno fatto maturare questa sua decisione. Nell'ultima
lettera del 01.10.2009 indirizzata al
consigliere Antonino Ianieri e per conoscenza al direttore Italo Cucci, al
Sindaco De Luca, a tutti i
consiglieri e al sig. Antonio Tavani vice presidente della Provincia, confermavamo ancora una volta all'Amministrazione comunale questa
opportunità. Un invito accorato per cercare di non far perdere al nostro paese
l'occasione di ospitare buona parte dell'archivio. Un invito, - concludono
- purtroppo per il
nostro paese, disatteso. Di seguito rendiamo nota la risposta del
consigliere Antonino Ianieri che ringraziamo per averci provato.»
Caro Beppe,
faccio seguito alla nota del 01.10.2009 dell’Associazione che presiedi, ricevuta
a mezzo posta elettronica, per confermarti tutto il mio personale e fattivo
interessamento, in qualità di Consigliere Comunale, nei confronti del gruppo
consigliare di maggioranza dell’Amministrazione Comunale di Casoli per
l’iniziativa in oggetto.
Per anni ho elaborato un progetto di valorizzazione delle strutture scolastiche
della nostra comunità, magari anche potenziate nell’offerta formativa, e delle
nostre strutture sportive. Entrambi hanno la caratteristica di essere
localizzate in modo concentrato, sono tra di loro quasi contigue, hanno tre
punti di ristoro presenti nel loro interno e sono presidiate da un comando di
pubblica sicurezza: una sorta di naturale “Cittadella dello Studente”. La
coniugazione formazione scolastica e formazione sportiva doveva essere (ma la
mia speranza mi porta a dire dovrà essere) la scelta vincente delle politiche
sociali di prima fascia: quella rivolta ai giovani. All’interno di tale progetto
promuovere incontri per i giovani per farli vivere direttamente con i
protagonisti esperienze di sport praticato e di sport raccontato mi sembrava una
sezione importante del progetto stesso. In questo “palinsesto” ho sempre
intravisto, già quando hai relazionato a margine delle iniziative culturali
“Casoli Arte in Fieri”, nella donazione del Direttore e nelle iniziative a
corredo che si possono e si debbono intraprendere, il giusto tassello di tale
progetto. Un progetto, quella della “Cittadella dello studente”, che qualcuno si
è presa la responsabilità per il momento di interrompere .
Sono sinceramente costernato e rammaricato che si renda necessario ricorrere a
sensibilizzare oltre modo e oltre misura un’iniziativa che ha in sé tutto il
carattere propositivo e positivo e non dovrebbe avere necessità alcuna di quanto
mi riferisci nella sopra citata nota. Tuttavia, se da una parte mi corre
l’obbligo esprimere, e mi riesce difficile farlo senza apparire di circostanza,
la mia personale gratitudine e, per quel che mi onoro di rappresentare, anche
quella di tanti miei concittadini in favore del Direttore Italo Cucci, da
un’altra mi corre l’obbligo stigmatizzarti che non sono sinceramente sorpreso di
come qualcuno gestisce iniziative come la donazione del Direttore.
Con il mio intervento sono riuscito a provocare una riunione del gruppo di
maggioranza, tenutasi lunedì 12 u.s., a seguito del quale il capo gruppo mi ha
comunicato telefonicamente a metà mattinata del giorno successivo (e non poteva
essere diversamente) la decisione di portare avanti le iniziative connesse alla
donazione sebbene in un calendario che avrebbero voluto ridiscutere.
Resta tutta l’amarezza per il tempo inspiegabilmente trascorso ma resta anche la
speranza che l’occasione che il Direttore Italo Cucci offre a tutta la nostra
comunità e a quella dell’intero comprensorio Aventino non resti un’occasione
disattesa. In difetto non mancherò di rimostrare pubblicamente le responsabilità
di chi si sarà reso attore di tale scelleratezza.
Con rinnovata stima nei tuoi riguardi e delle iniziative di cui ti rendi
promotore nonché con sentimento di ringraziamento in favore del Direttore Italo
Cucci che ci legge in copia, non mi lascio sfuggire l’occasione per formulare i
più cordiali saluti.
Antonino Ianieri
La nota dell'associazione "Laboratorio Casoli 2007" del primo
Ottobre
scorso a cui fa riferimento la lettera di Antonino Ianieri :
Alla cortese attenzione di Antonino Ianieri
ex Assessore al Bilancio e Consigliere Comunale del Comune di Casoli (Ch)
e p.c.
al Direttore Italo Cucci
al sig. Sergio De Luca, Sindaco Comune di Casoli e a tutti i componenti del
Consiglio Comunale
al sig. Antonio Tavani, Vice Presidente della Provincia di Chieti
Oggetto:
Donazione alla Biblioteca Comunale di Casoli del fondo librario del Direttore
Italo Cucci e conferimento della cittadinanza onoraria.
Gentile Antonino,
alla luce dell'esperienza che ha caratterizzato in questi mesi il rapporto tra
la nostra associazione, il Direttore Italo Cucci e l'Amministrazione Comunale,
abbiamo ritenuto di indirizzare questa lettera alla tua attenzione per
comunicare importanti novità al Consiglio Comunale e per chiederti cortesemente
di sollecitare la definizione di alcuni aspetti riguardanti la donazione del
fondo librario del Direttore Italo Cucci alla Biblioteca Comunale; una donazione
che la nostra associazione culturale ha prospettato al Comune di Casoli già dal
22 dicembre 2008, nell'allegato alla relazione consuntiva della seconda edizione
di Casoli Festival Arte in fieri.
Come ben sai, il 27 dicembre 2008 Italo Cucci e la sua famiglia sono stati
ospiti a Casoli della nostra associazione, in quella occasione abbiamo visitato
il Castello Ducale e illustrato all'Assessore allo sport Mario Foresi le
caratteristiche della donazione riscontrando la massima disponibilità e il suo
sincero interesse.
Successivamente, solo dopo vari mesi, abbiamo avuto altri due incontri con il
Vice Sindaco Filippo Travaglini e l'Assessore allo sport Mario Foresi.
In questi due incontri, di cui uno il 18 maggio alla presenza del Direttore
Cucci, ci era stata confermata verbalmente la volontà di procedere
all'acquisizione della donazione e destinare una sala del Castello Ducale per la
sua fruizione. Infatti, in quella occasione, per accelerare l'iter burocratico,
su indicazioni del Vice Sindaco il Direttore Italo Cucci ha indirizzato una mail
al Sindaco in data 19 maggio e un altra identica il 29 maggio, in cui
ufficializzava e ribadiva la sua intenzione di regalare alla Biblioteca Comunale
il suo archivio. Il Sindaco rispondeva in data 30 maggio dichiarando:
"Preg.mo Dr. Cucci, la nota che ci ha trasmesso è stata inoltrata agli uffici
competenti per provvedere agli atti amministrativi necessari per addivenire alla
ratifica della straordinaria donazione che Lei ha deciso di mettere a
disposizione del nostro territorio con la collaborazione del nostro Comune. I
miei collaboratori mi hanno riferito della Sua splendida disponibilità ed
eccezionale esperienza.
In attesa di farle avere notizie appena gli uffici ci riferiranno delle esigenze
del caso, colgo l'occasione per ringraziarLa della scelta che ha fatto, mi sento
profondamente onorato a nome di tutta la comunità che rappresento e mi auguro
che riusciremo a valorizzare nel miglior modo per tutti, l'opportunità che ci dà
con la sua scelta.
Cordiali saluti, Sergio De Luca ..." (in allegato comunicato del Direttore Italo
Cucci)
Da allora, dopo che sono passati tutti questi mesi senza ricevere - né io e né
Italo - alcuna notizia concreta e incoraggiante, di fronte alla comprensibile
delusione di Italo Cucci e al rischio di veder sfumare questa opportunità,
parafrasando John Kennedy, ci siamo posti il problema: che cosa potevamo fare
noi per il nostro paese e non cosa poteva fare per noi il Comune, e in perfetta
sintonia con il Direttore e con l'articolo 4 della Costituzione che recita:
"Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o
spirituale della società", ci siamo attivati per non far perdere alla nostra
comunità questo straordinario patrimonio culturale.
E infatti, oggi siamo lieti di poter comunicare che la nostra associazione ha
risolto il problema della copertura finanziaria (un problema prospettato più
volte dal Vice Sindaco prof. Filippo Travaglini) grazie alla disponibilità di
Antonio Tavani, Vice Presidente della Provincia di Chieti, che ha immediatamente
recepito la nostra preoccupazione e l'importanza della preziosa generosità del
Direttore Italo Cucci verso il nostro territorio: la donazione alla Biblioteca
comunale avrà il patrocinio e il contributo della Provincia di Chieti, della
Regione Abruzzo, della Federazione Regionale Gioco Calcio e di un paio di
sponsor privati che stiamo valutando.
Il sostegno della Provincia e della Regione ci offre pertanto un'occasione
importante per condividere il patrimonio culturale della donazione all'interno
di una visione più ampia, che sfugga alle dinamiche banali del campanilismo e
poter offrire ad una comunità più vasta del nostro territorio un bene prezioso
come la cultura.
Una visione che ci permetterà di sviluppare, grazie alla straordinaria
sensibilità umana di Italo, una campagna di promozione culturale qualificata che
riteniamo possa avere ricadute positive anche sul turismo nel nostro territorio.
E la disponibilità del Comune di Fara San Martino, che ha già dato la sua
adesione con entusiasmo attivando concretamente tutte le procedure burocratiche,
ci permetterà di valorizzare al meglio l'opportunità che il Direttore Italo
Cucci ci sta offrendo.
Pertanto, acquisire questo fondo librario per il nostro paese significa poter
disporre di una importante e qualificata biblioteca pubblica con uno degli
archivi più interessanti in Italia sulle tematiche dello sport; e
all'Amministrazione Comunale di Casoli e ai nostri concittadini questa donazione
quantificabile in 5000/6000 volumi – economicamente qualche centinaio di
migliaia di euro - non comporterà impegni economici, comporterà soltanto la
messa a disposizione della sala al Castello Ducale che avevamo visitato assieme
all'Assessore allo sport.
Il Comune di Fara San Martino invece ospiterà la sezione "Una vita da inviato
speciale".
Per quanto riguarda la fase operativa, la tempistica che abbiamo pianificato per
portare finalmente a compimento l'operazione, considerando i numerosi impegni
televisivi e radiofonici del Direttore Italo Cucci e i troppi mesi che sono
trascorsi da quando abbiamo prospettato questa opportunità, prevede:
- La messa a disposizione della sala da ottobre per cominciare ad affrontare
tutti gli aspetti tecnici e organizzativi riguardanti la sistemazione dei libri,
la loro catalogazione e l'arredamento della sala.
- Conferenza stampa, festa e inaugurazione dell'archivio “Sport & Cultura Italo
Cucci” per Natale o al massimo a gennaio 2010, come tra l'altro avevamo già
prospettato al Vice Sindaco e all'Assessore allo sport.
- Per quanto riguarda l'ufficializzazione della donazione, il Direttore Italo
Cucci ci ha già dato la disponibilità ad essere con noi due giornate, il 15 e il
16 ottobre, per partecipare a due iniziative: una conferenza stampa e un
incontro tematico.
Ad oggi abbiamo già la disponibilità del Teatro Comunale di Fara San Martino per
la conferenza stampa il 15 ottobre. Per l'incontro aperto al pubblico di Casoli,
di Fara San Martino e di tutto il territorio confidiamo nella conferma del
Castello Ducale di Casoli per il 16 ottobre.
Per quanto riguarda il conferimento della cittadinanza onoraria, a nostro parere
un segnale di squisita amicizia e sincero apprezzamento da parte
dell'Amministrazione al Direttore Italo Cucci, ci auguriamo prevalga la
sensibilità e l'urgenza per definirne i tempi e le modalità.
Gentile Antonino, ho cercato di illustrare tutti gli aspetti di questa
operazione che abbiamo iniziato a seguire dallo scorso anno e che oggi
finalmente siamo in grado di realizzare per il bene del nostro amato paese.
Con questa lettera a te indirizzata, assieme al Direttore Italo Cucci
riconfermiamo ancora una volta all'Amministrazione Comunale di Casoli questa
opportunità.
Conoscendo la tua competenza e il tuo attaccamento al paese, ti chiediamo
pertanto cortesemente di sensibilizzare il Sindaco e tutti i tuoi colleghi del
Consiglio Comunale – maggioranza, minoranza e opposizione – affinché con la
collaborazione di tutti la comunità di Casoli possa usufruire al più presto di
un patrimonio così importante, frutto di cinquant'anni di passione di uno dei
giornalisti più prestigiosi del nostro Bel Paese Italia.
Colgo l'occasione per inviare i più cordiali saluti.
Peppe Bottaro -
presidente dell'Associazione culturale
“Labotatorio Casoli 2007”
Domenico Perilli - vicepresidente