1° edizione del festival letterario "Il Dio di mio padre" dedicato allo scrittore John Fante

4, 5, 6 e 13 agosto 2006  a Torricella Peligna e all'Oasi Serranella

www.johnfante.org

Il festival letterario Il Dio di mio padre si struttura principalmente intorno all'opera e alla biografia di John Fante, con delle sezioni in cui si intende valorizzare autori e tematiche direttamente o indirettamente legati allo scrittore americano d'origine italiana. Sono, quindi, previste tavole rotonde, reading, incontri con studiosi e scrittori di fama nazionale ed internazionale, focus con l'opera di scrittori italoamericani, italoeuropei, e di altre nazioni, presentazioni di libri, laboratori di scrittura, proiezioni di film, mostre e spettacoli dal vivo.
Ci saranno al suo interno anche momenti di degustazione enogastronomica e prodotti tipici della zona, stand con libri e di artigianato locale, piccole escursioni e visite alla casa Fante.
Il festival ha, inoltre, il fine di sostenere e promuovere anche lo sviluppo culturale e turistico dell'entroterra abruzzese, e quindi dei piccoli centri del Sangro-Aventino, situati lontani dai riflettori delle grandi città, per far conoscere ad un pubblico sempre più vasto le ricchezze culturali, paesaggistiche e culinarie della zona orientale della Majella.

La 1° edizione

La 1° edizione del festival, che si svolgerà tra Torricella Peligna e la riserva naturale del Lago di Serranella, è quasi interamente incentrata su John Fante, e si caratterizza dalla presenza di due dei suoi figli, Victoria e Jim, i quali, per la prima volta a Torricella Peligna, ci parleranno del padre e della sua opera.
In programma anche un convegno su Fante, con uno dei massimi esperti di letteratura italoamericana, Francesco Durante (Università di Salerno), uno studioso di letteratura inglese e angloamericana, Francesco Marroni (Università "G. D'Annunzio" di Pescara) e Robert Viscusi, professore al Brooklyn College City University-New York, nonché scrittore, di cui presenteremmo anche l'opera. Tra gli altri interventi quelli di Gianni Paoletti, che ha recentemente pubblicato un saggio su Fante, Lia Giancristofaro, antropologa abruzzese, Simone Caltabellota, giovane editore ed esperto di letteratura americana.

Con il brano l'accolita dei rancorosi, dall'album Il ballo di San Vito (1996), Vinicio Capossela, uno dei cantautori italiana più di talento dell'ultima generazione, rende un esplicito omaggio all'opera di John Fante. Negli stessi anni, Capossela porta in giro per l'Italia un reading interamente dedicato allo scrittore italoamericano contribuendo non poco a divulgare la sua opera tra i giovani. Nella 1° edizione del nostro festival, a distanza di circa dieci anni, proprio a Torricella Peligna, Capossela torna a leggere e a parlare di Fante in compagnia del suo amico poeta Vincenzo Costantino "Cinasky" e della sua musica, profonda e ancestrale.

Una sezione del festival è riservata alla presentazioni di libri. Oltre all'opera dello scrittore italoamericano Robert Viscusi (Astoria), parleremo anche dell'ottimo esordio letterario di Alessio Romano con "Paradise for All", dell'ultimo romanzo del brillante scrittore fiorentino Emiliano Gucci, "Sto da cane", dell'opera di Marco Vichi, direttamente ispirata a Bukowsky e Fante, "Donne, donne", ed infine "di Venerdì 17", l'ultimo giallo di Gianni Materazzo, romanziere originario, tra l'altro, di Torricella Peligna.

Tra gli spettacoli dal vivo, ci accompagneranno il teatro di Domenico Turchi, ispirato alla tradizione orale abruzzese e un adattamento del racconto "L'orgia di Fante", in anteprima a Torricella Peligna, diretto da Federico Cruciali.
Sarà inoltre presente anche il cinema con la proiezione del film "Chiedi alla polvere" (2006) di Robert Towne, con Salma Hayeck e Collin Farell, tratto dal capolavoro di John Fante, e del documentario John Fante. Profilo di scrittore (2003), in cui sono presenti del materiale inedito di Fante e l'ultima intervista alla moglie.
Nell'itinerario festivaliero, infine anche una mostra dell'artista Claudio Di Carlo, intitolata "Omaggio a Fante", con alcuni ritratti dello scrittore italoamericano, una mostra fotografica, e i disegni e le scenografie del giovane pittore pescarese, Christian Serafini.

Programma