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Proposte e suggerimenti per la variante al vigente Piano Regolatore Generale
Il Comune invita la cittadinanza a dare il suo contributo facendo pervenire proposte e suggerimenti
Premesso che: - su proposta dell’Assessore all’urbanistica del Comune di Casoli Ing. Andrea Di Florio, la Giunta Comunale, con delibera n. 68 del 27/05/2010, ha approvato la “RELAZIONE PROGRAMMATICA E DI INTENTI PER LA VARIANTE AL VIGENTE P.R.G.”, redatta del Dirigente del V Settore Urbanistica-Edilizia Privata, Arch. Di Toro, in quanto è stato riscontrato, dopo un periodo di sei anni, che il P.R.G. necessita di una revisione per dare una risposta alle seguenti problematiche: 1 - urbanistica ed edilizia, per rispondere alla richiesta di espansione
residenziale e commerciale con particolare riferimento alla zona di
valle; - nel documento approvato è previsto inoltre, un meccanismo di perequazione urbanistica, in modo da traslare la quota di espansione inattuata nelle aree edificabili citate al predecente punto 2, in altre di sicura vocazione edilizia adatte ad una espansione residenziale e commerciale; Rilevato che, così, si è posto in essere il primo atto per la variante del P.R.G., in modo che lo stesso sia più rispondente a quelle che sono le attuali esigenze urbanistiche e di assetto del territorio comunale di Casoli; Ricordato che, in tal modo, si dà anche conferma all’impegno politico-programmatico dell’Amministrazione comunale per la rivisitazione del Piano Regolatore Generale, tenuto conto che sono passati più di dieci anni dalla sua adozione, avvenuta nel 2001, e che in questi anni lo strumento ha prodotto i suoi effetti facendo riscontrare la necessità di un suo adeguamento alle problematiche illustrate; Poichè è intenzione dell’Amministrazione, fermo restante il rispetto dei punti descritti nel documento approvato dalla Giunta Comunale con la succitata deliberazione, redigere un nuovo strumento di sviluppo condiviso fondato su conoscenza, partecipazione, sostenibilità, equità, fattibilità e sicurezza, ispirandosi, dunque, al criterio dell'urbanistica partecipata, che si affiancherà al principio, altrettanto importante, della perequazione urbanistica, che consentirà l'acquisizione di aree per la città pubblica senza pesare sulle casse comunali e l'equo trattamento dei proprietari degli immobili da trasformare, assegnando identici diritti ed evitando che si premi qualcuno e si penalizzi qualcun altro. Per quanto sopra esposto, il Comune invita la cittadinanza a dare il suo contributo facendo pervenire proposte e suggerimenti utili, sempre e comunque nel rispetto dei punti esplicitati nel documento approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 68/2010, da considerare, eventualmente, nella stesura del progetto di variante al vigente P.R.G., sarà comunque cura dell’Amministrazione programmare successivi incontri pubblici sull’argomento, onde aprire un confronto continuo ed aperto con la cittadinanza. |
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