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I sindaci: il manager Asl si dimetta

A chiedere le dimissioni del manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti sono il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini (Pdl), i sindaci Pd della ex Asl frentana, Alleanza per l’Italia e Progetto Lanciano, sconcertati dall’affermazione del manager: «Ho un biglietto nel portafoglio sul quale c’è scritto: “se dovessi star male non portatemi in un ospedale della provincia di Chieti”» (articolo del 9 Ottobre - articolo di oggi 1 - articolo di oggi 2)

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Il Consalvi e i nuovi servizi, Innaurato: «Solo chiacchiere»

Antonio Innaurato presidente della Comunità Montana, illustra la situazione dell'ospedale di Casoli che risulta ben diversa da quella propagandata dalla Asl nel famoso opuscolo e alla fine dell'articolo si legge ciò che afferma sul ricorso al Tar: «Siamo fiduciosi sull’esito del ricorso perché la sanità progettata dal centrodestra ha portato a una situazione di sbandamento in tutti gli ospedali. Non si può, per sopperire a questa situazione di sfascio, fare ricorso sempre e comunque alla sanità privata». Ma la speranza sull'esito positivo della sospensiva chiesta al Tar, contrasta con quanto affermato dall'Avv. Dal Pozzo, che nei due precedenti articoli dice che la richiesta di sospensiva è stata già rigettata dal Tar. A chi credere?

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Ospedale di Guardiagrele, la palla passa al presidente del Tar de L'Aquila

Di nuovo un articolo inerente le decisioni del Tar sull'ospedale di Guardiagrele. Come è accaduto per il Consalvi, secondo gli avvocati della Regione, la decisione tocca al Tar del capoluogo e non alla sezione distaccata di Pescara, quindi anche Giardiagrele dovrà attendere, ma nell'articolo si continua a leggere che la sospensiva della chiusura del Consalvi è stata rigettata. Simone Dal Pozzo, avvocato ed esponente dell’opposizione cittadina dice: «Confidiamo in un provvedimento di sospensiva perchè, a differenza di Casoli (dove la richiesta di sospensiva è stata rigettata ndr), il nostro ospedale è ancora aperto»

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De Luca: «Febbo parla ma tace sui tagli»

Il Sindaco Sergio De Luca risponde a Mauro Febbo. «Quella replica - dice De Luca - conferma le mie critiche sulla mancata organica programmazione: conferma che ci vorranno da 6 mesi a 2 anni per attuare quello che oggi pensano di fare.»

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Ospedale di Lanciano, emergenza posti letto in due reparti dopo la chiusura del Consalvi

L'articolo parla dell'ospedale di Lanciano, che dopo la chiusura del presidio ospedaliero di Casoli, sta registrando il tutto esaurito. C'è l'emergenza posti-letto nell’ospedale Renzetti, i reparti di geriatria e medicina sono pieni e i malati vengono indirizzati in altre unità o trasportati con l’ambulanza nell’ospedale di Vasto, posti i letti in più concessi dopo la chiusura del Consalvi di Casoli a geriatria e medicina non bastano. E non potrebbe essere diversamente visto che sono solo 4.

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«Rsa nell'ospedale di Casoli tra due anni»

Mauro Febbo, risponde al Sindaco De Luca dopo le sue considerazioni sull'ospedale ad un mese dalla chiusura, sostenendo che sta facendo solo campagna elettorale. Secondo Febbo i disservizi non ci sono e l'ospedale sarà trasformato in Rsa tra 18-24 mesi. Si chiede inoltre, perchè il Sindaco rimase in silenzio all'epoca dei primi tagli. De Luca risponde che l'ospedale era stato comunque mantenuto in vita, anche se ridimensionato.