|
|
Di seguito gli Articoli, i Video e le Immagini pubblicati nella giornata richiesta.
Ascolta il primo incontro del ciclo "Conosci il tuo paese?"
A Palena l’acqua è un bene comune
di Maria Paola Chiaverini
Ieri 13 febbraio 2010, su proposta del circolo di
Rifondazione Comunista, il Consiglio Comunale di Palena ha votato la modifica
dello Statuto Comunale inserendo la definizione di acqua come "bene comune e
diritto umano universale" e che il servizio idrico è " un servizio privo
di rilevanza economica" da gestire in forma pubblica e con la partecipazione
delle comunità locali.
Il Circolo di Rifondazione Comunista di Palena è da sempre in prima linea nella
battaglia contro la privatizzazione dell’acqua. Negli anni ha promosso
varie iniziative che vanno dalla massiccia raccolta di firme a favore della
legge popolare sulla ripubblicizzazione dell’acqua, alla Festa di Liberazione
2007 interamente dedicata al tema dell’acqua, fino alla battaglia contro
l’applicazione dell’art. 15 del D.L. 135/2009, divenuto legge lo scorso
novembre, di cui la modifica dello Statuto Comunale costituisce una tappa
fondamentale.
La maggioranza consiliare di centrosinistra ha raccolto le istanze del circolo
di Rifondazione, riconoscendo l’importanza di una questione che riguarda
direttamente gli interessi dei cittadini: mettere l’acqua in mano ai privati
significa togliere alla comunità un bene necessario alla vita, e sottoporlo alle
leggi di mercato, in base alle quali le aziende rincorrono il profitto proprio e
non della comunità. Proprio nell’interesse collettivo quindi il Consiglio si è
pronunciato a favore dell’integrazione dello Statuto, mentre i consiglieri di
minoranza si sono dichiarati contrari a una modifica che pure costituisce un
atto di tutela dei diritti di tutta la cittadinanza.
Intervista al centrocampista Manuel Giandonato prima della partita
Juve-Atalanta
di Aniello Abbate
A una settimana dal debutto in prima squadra a Livorno, dove
ha sostituito nientemeno che sua maestà Alessandro Del Piero, il centrocampista
della Primavera della Juventus, Manuel Giandonato, classe 1991, parla in
esclusiva ai microfoni di "tuttojuve.com". L'abruzzese fa il punto della
situazione sul Torneo di Viareggio di cui è grande protagonista, mettendo in
luce pregi e difetti della squadra di Luciano Bruni.
Innanzitutto complimenti per l’ottimo Torneo di Viareggio che state
disputando. Si ritiene soddisfatto delle sue prestazioni fino ad ora?
“Grazie mille. Si, siamo abbastanza soddisfatti, io personalmente penso di
poter fare di più e ci proverò già da domani. A livello di squadra stiamo
ottenendo il massimo, non siamo mai andati ai supplementi né ai rigori, quindi
credo che stiamo disputando un gran torneo.”
Nei quarti avete sconfitto il Sassuolo. Quale aspetto della squadra modenese
vi ha messo più in difficoltà?
“Nei quarti è stata una partita un po’ strana, anche per le condizioni
climatiche e di campo in cui stavamo giocando. Non abbiamo, però, sofferto,
anche perché il nostro portiere non ha subito nessun tiro, anche a causa del
campo. Non abbiamo corso molti rischi, il Sassuolo non ci ha messo in difficoltà”
Oggi affronterete l’Atalanta in semifinale. Qual giocatore nerazzurro teme di
più?
“Hanno molti giocatori che sono all’altezza e bravi in categoria, uno che
sta facendo molto bene è sicuramente Gabbiadini, l’attaccante che ha fatto anche
goal nei quarti. Dovremmo stare attenti a tutti, con un occhio di riguardo per
lui.”
Contro i bergamaschi è diffidato. Giocherà “frenato” per non correre il
rischio di saltare la finale o darà lo stesso il massimo?
"Darò per forza il massimo, farò di tutto perché la squadra vada in
finale, come penso faranno tutti i miei compagni e poi se verrà l’ammonizione
non sarà un problema, i miei compagni sapranno cosa fare".
Per l’eventuale finale, teme di più l’Empoli o la rappresentativa della Serie
D?
"L’Empoli è una squadra che già abbiamo affrontato e quindi già
conosciamo pregi e difetti, però è sempre una finale. Si dice che la
rappresentativa è una squadra dura da affrontare vedremo. Pensiamo a noi e poi
vedremo chi dovremo affrontare in caso di passaggio del turno"
Secondo il suo parere, è più forte la squadra primavera di quest’anno o
quella della scorsa stagione?
"L’anno scorso vi erano delle individualità molto importanti, quali Daud,
Ekdal, Castiglia, Elia. Quest’anno forse non abbiamo la qualità dell’anno
passato, ma siamo di più una vera squadra".
Sabato passato ha avuto il privilegio di debuttare in prima squadra, entrando
al posto del capitano Del Piero. Quali emozioni ha provato?
"E’ stata una grande emozione, anche perché è arrivata in un momento
inaspettato, è stata davvero una forte emozione".
Preferirebbe continuare a fare apparizioni sporadiche nella prima squadra
bianconera o andare in prestito, magari per giocare con più continuità?
"Questa è una scelta che cercherò di prendere insieme alla società, ma
credo l’anno prossimo disputerò un altro anno con la primavera e poi si vedrà."
Cosa ne pensa del nuovo tecnico Alberto Zaccheroni?
"Zaccheroni è un grande tecnico, è una persona molto calma e saprà
riportare la Juve ai livelli che contano, quelli che ha sempre disputato".
A quale giocatore si ispira?
"Ce ne sono molti, mi piace De Rossi della Roma, Xabi Alonso del Real Madrid,
ma guardo in generale a tutti quelli che giocano più o meno nel mio ruolo."
Concludiamo parlando dell’avvenire. Cosa desidera per il suo futuro?
"Per il mio futuro ovviamente desidero il meglio e una carriera di tanti
successi e soddisfazioni, sia di squadra che personali."
In bianconero?
"Si, se è possibile."
Fonte:
www.tuttojuve.com
Articoli correlati della Rassegna Stampa»
|
|
|
|
casoli.org è un sito pubblicato sotto
Licenza Creative Commons |
Dove non specificato diversamente, è possibile riprodurre il
materiale: non alterandolo, citando sempre la fonte e
non
traendone vantaggi economici. |
|
Riferimento
legislativo sulla privacy |
Legge 633 del 22 aprile
1941 e successive modifiche ed integrazioni
Protezione del diritto d'autore e di altri
diritti connessi al suo esercizio
SEZIONE II
Diritti relativi al ritratto.
Art. 97
Non occorre il consenso della persona ritrattata
quando la riproduzione dell'immagine è
giustificata dalla notorietà o dall'ufficio
pubblico coperto da necessità di giustizia o di
polizia, da scopi scientifici, didattici o
culturali, o quando la riproduzione è collegata
a fatti, avvenimenti, cerimonie
di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o
messo in commercio, quando l'esposizione o messa
in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla
reputazione od anche al decoro della persona
ritratta. |
|
Nota (ndr): per quanto
attiene il ritratto di minori, la
pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale). |
|
| Torna in alto | |
|
|
Content Management System powered by
dBlog ® Open Source . Modifiche e WebDesign by
casoli.org
|
Sito aggiornato ad intervalli
irregolari in base alla disponibilita' e alla reperibilita' dei materiali,
non iscritto al registro stampa ai sensi della Legge
n.
62/2001 (Art.1 comma2)»
|
|
|
|
Utenti online sul sito: 993 .
|
|
22/09/2025 ore 01:50:13
reso in 27 ms
|
|
.
|