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Dal 1° Maggio č in vigore il regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale

Dal 1° Maggio è in vigore il regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale

Con apposita richiesta di durata annuale, si possono effettuare le registrazioni e le riprese in sala consiliare rispettando le condizioni dettate dal regolamento

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Ai sensi dell'Art. 11 del regolamento per la disciplina delle registrazioni audiovisive delle sedute del Consiglio Comunale (che prevede l'entrata in vigore della la normativa in questione il primo giorno del mese successivo alla scadenza del deposito di cui al c. 2 dell’art. 24 dello statuto comunale), dal 1° Maggio 2011, con una domanda scritta di durata annuale, effettuata su un prestampato predisposto dall’Amministrazione, indicando le proprie generalità e motivazioni, è possibile richiedere di effettuare riprese, registrazioni e fotografie all’interno del Consiglio Comunale, rispettando le condizioni dettate dal regolamento che disciplina anche le modalità di pubblicazione di tale materiale secondo il soggetto interessato che può essere un semplice cittadino, un'associazione, un gruppo politico, un sito web, un giornalista o una emittente televisiva (leggi le considerazioni in merito espresse nell'articolo precedente).

Prima di oggi, la materia in questione non era disciplinata da un regolamento Comunale, per tale motivo, l'Amministrazione, quando si è trovata nelle condizioni di dover rispondere ad una richiesta, per mancanza di una regola specifica da seguire e da far rispettare al richiedente, ha ritenuto opportuno non autorizzare le foto, le riprese e le registrazioni delle sedute del Consiglio Comunale.
"Noi, secondo le buone norme che dovrebbero influenzare gli amministratori della cosa pubblica - dice il Presidente del Consiglio Massimo Tiberini, proponente del regolamento - abbiamo ritenuto che un regolamento fosse giusto e necessario, fornendo preventiva informazione a tutti i partecipanti alla seduta consiliare circa l'esistenza di mezzi idonei alla registrazione, disponendo, anche ai fini della conoscenza da parte del pubblico, che nella sala consiliare vengano affissi specifici cartelli."
"Abbiamo così ottenuto -
continua Tiberini - il risultato che volevamo: nell’epoca delle comunicazioni veloci, potremo mettere addirittura in streaming la registrazione di ogni seduta."
"Riteniamo coerente con la nostra idea di partecipazione e trasparenza -
conclude il consigliere Tiberini - consentire alla comunità di conoscere l’attività svolta dal C.C. e l’operato dei singoli consiglieri eletti e questo regolamento è il corollario della limpidezza e trasparenza svolta da questa amministrazione a partire dall’inserimento sul sito web dell’Albo Pretorio online - che il Comune ha effettuato un anno prima che la legge lo rendesse obbligatorio - e continuando con la revisione dello Statuto proseguendo con la consulta delle Associazioni. Insomma, la nostra volontà è quella di avvicinare il “palazzo” ai cittadini e credo che così ci riusciremo."

Inserito da Redazione il 12/05/2011 alle ore 10:03:21 - sez. Comune - visite: 2905