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Di seguito gli Articoli, i Video e le Immagini pubblicati nella giornata richiesta.
Un copione teatrale per la Sacra rappresentazione della Passione di
Cristo
Gli elaborati devono pervenire entro il 31 Dicembre 2007
Il comune e la Proloco di Gessopalena, in occasione della “XXX
Edizione della Sacra rappresentazione della Passione di Cristo”
bandiscono il Concorso letterario teatrale per la selezione del copione da
portare in scena nel 2008.
La suggestiva rappresentazione all’aperto, fiore all’occhiello dei cittadini
gessani, la cui prima edizione è del 1965, simboleggia una delle espressioni più
tipiche e conosciute del folklore abruzzese, traghettando nel centro pedemontano
migliaia di spettatori.
La rappresentazione quest’anno apre le porte all’Italia bandendo il concorso che
sicuramente porrà l’autore in enorme visibilità, contribuendo alla sua
affermazione nel panorama teatrale, essendo l’evento oggetto di notevole
interesse da parte dei mass media.
Gli elaborati, scritti in forma di copione teatrale, dovranno
obbligatoriamente contenere le scene del Pretorio, della Crocifissione e della
Resurrezione, nonché una scena lasciata alla fantasia dello scrivente che abbia
per protagonisti i pretoriani. Le altre scene sono a discrezione dell’autore.
Nella stesura del testo si tenga in considerazione che la Sacra Rappresentazione
è realizzata all’aperto e che le scene del Calvario e della Crocifissione si
svolgono nel suggestivo borgo medievale, dove le tre croci sono issate sullo
sfondo della montagna Majella.
Gli elaborati, non più lunghi di 25 pagine word, dovranno essere spediti
in forma anonima ciascuno in numero di 6 copie all’indirizzo: “Concorso
Sacra Rappresentazione” C.A. Assessore Salomone, Comune di Gessopalena,
piazzale Marino Turchi, 66010 Gessopalena (Chieti) entro e non oltre il 31
Dicembre 2007. Farà fede il timbro postale.
All’interno della busta grande, andrà inserita una busta più piccola con i dati
del partecipante. Le buste saranno aperte solo dopo la proclamazione della
sceneggiatura vincente, valutata da una giuria tecnica di esperti.
Nella busta piccola, che andrà sigillata e inserita nella busta grande
contenente gli elaborati, andranno scritti: nome, cognome, luogo e data di
nascita, indirizzo, numero di telefono, numero di cellulare, indirizzo di posta
elettronica del partecipante
Il premio in palio per il primo classificato è l’adozione della sceneggiatura
per l’edizione 2008 della “Sacra rappresentazione della passione di Cristo”,
nonché la citazione in ogni manifesto, volantino, comunicato stampa e
qualsivoglia cartaceo che promuova l’Evento. Al vincitore saranno inoltre
assegnati un premio in denaro di 300 euro ed una targa. I testi dei partecipanti
non saranno restituiti.
Il vincitore sarà avvisato telefonicamente. La giuria procederà all’assegnazione
del premio solo se concorreranno almeno tre partecipanti, si riserva di non
assegnare il primo premio qualora gli elaborati non soddisfino le
caratteristiche richieste dalla giuria. La giuria inoltre valuterà, una volta
individuata l’opera vincitrice, la fattibilità di realizzazione di tutte le
scene in base alla possibilità che la scenografia naturale offre.
Per eventuali informazioni o chiarimenti:
concorso.sangroaventino@virgilio.it,
tel 3356045488
L’ospedale di Casoli deve assumere i connotati di Ospedale di Territorio
Natale: «Un modello di ospedale concepito come
nel Piano Sanitario non si addice affatto al nostro territorio, questa politica
dei tagli a noi non piace, se va fatta una razionalizzazione, questa
deve essere più equilibrata. Un ospedale ridotto così non è un ospedale, ma un
cronicario! »
di Maria C. Ricci
Da sinistra: Alfonso Mascitelli,
Franco Caramanico, Pierluigi Natale, Giacinto Verna, Pino Valente, Fabrizio Di
Stefano,
Giuseppe Tagliente, Maria Rosaria La Morgia, Angelo Orlando. |
Non è la prima volta che il Comitato Civico in difesa
dell'Ospedale di Casoli tenta di ovviare, con proposte più sensate e meno
penalizzanti per il nostro nosocomio, alle disposizioni del nuovo Piano
Sanitario Regionale. «Il 28 Febbraio 2007 - ha detto il Dott. Natale al
convegno del 23 Novembre - prima dell'approvazione del Piano Sanitario del 28
Marzo, il nostro Comitato ha presentato delle proposte di ristrutturazione
dell'Ospedale che non sono state neppure discusse. Non solo, ma durante
l'anno le cose sono peggiorate - ha proseguito - poichè, dopo
l'approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge n. 6 del 5 Aprile
2007, la quale, prevedeva per un ospedale di territorio almeno 6 strutture
complesse e 10 semplici, è stata approvata la Delibera n.809 del 2007 che
modifica le integrazioni della Delibera n.562 rendendo le disposizioni
precedenti ancora più restrittive. Questo significa - ha spiegato il
presidente del Comitato Civico - che l'ospedale di Casoli al 31-12-2007 avrà
31 posti di Medicina, 4 di Chirurgia, 58 di
Riabiltazione e di Lungo Degenza, per un totale di 93 posti
letto e, se verrà approvato il Piano Sanitario resteranno solo: 7
posti a Medicina, 4 a Chirurgia (la Day Surgery) e 67
posti di Riabilitazione e Lungo Degenza, quindi, i posti letto
scenderanno da 93 a 78 e mancherà il reparto Geriatria,
indispensabile per un ospedale posto al centro di un territorio interno popolato
prevalentemente da persone anziane.»
«Un modello di ospedale concepito come nel Piano Sanitario
- ha proseguito il Dott. Pierluigi Natale - non si addice affatto al
nostro territorio, questa politica dei tagli a noi non piace, se va
fatta una razionalizzazione, questa deve essere più equilibrata. Un ospedale
ridotto così - ha esclamato - non è un ospedale, ma un cronicario!
Inoltre, faccio rilevare che di questa ulteriore modifica il manager della Asl
non ha dato nessuna spiegazione. Il nostro ospedale deve assumere la
funzione di filtro che aveva in passato, quindi deve poter gestire
l'urgenza, per le cose più importanti invece si va altrove. Noi vogliamo un
ospedale che abbia il minimo necessario che funzioni e che dia la
possibilità ad un paziente di pernottare almeno una notte. La One-Day Surgery
non può essere sostituita dalla Day Surgery, chi si opera non può essere mandato
immediatamente a casa, deve almeno restare una notte e poi può andare via.
Inoltre, la Geriatria nella nostra zona è un reparto importante che non
può essere soppresso, perchè popolata da molte persone anziane e la sua mancanza
crea gravi disagi al paziente, ai parenti dei ricoverati ed aumenta il problema
dell'intasamento degli ospedali di Lanciano, Chieti e Vasto, che già non
riescono più a contenere tutte le richieste per la situazione (analoga alla
nostra) che si è creata anche negli altri ospedali cosiddetti minori.»
La proposta agli amministratori regionali
Il Presidente del Comitato
Civico Pro Opsedale di Casoli, Dott. Pierluigi Natale |
Nel documento indirizzato alle autorità regionali invitate al Convegno del 23 Novembre, ed inviato per conoscenza anche al Presidente
"V
Commissione Sanità" Dott.ssa Antonella Bosco ed ai Sindaci dei comuni limitrofi,
il Presidente del Comitato Civico in difesa dell'Ospedale di Casoli chiede che
gli stessi si prodighino affinché il nostro ospedale funzioni come Ospedale
di Territorio.
«Il Convegno “Ospedali minori: quale futuro?” organizzato a Casoli il 23
Novembre - dice il Dott.
Pierluigi Natale nella lettera del 28 Novembre - ha avuto una
vasta eco a Casoli e nei comuni viciniori ed io, come promesso, invio la proposta minima affinché l’ospedale di Casoli possa
assumere i connotati di “Ospedale di Territorio”. Al di sotto di questa - continua il Dott. Natale - non si può proprio scendere vista la funzione importante
che riveste il nostro ospedale, ossia quella di “filtro” di tutto un retroterra
montano verso gli ospedali più grandi come quello di Lanciano che dovrebbe, a
nostro avviso, fare l’eccellenza.»
«Ove si consideri poi che questo nosocomio ha esercitato fino al mese di
giugno 2006 una funzione sanitaria qualificata, indispensabile e
insostituibile su un vasto territorio montano svantaggiato e con
infrastrutture risalenti in taluni casi al periodo borbonico e che, come
evidenziato nel corso del convegno sia dai sigg. consiglieri di maggioranza che
da quelli di opposizione, il risparmio dopo la chiusura di numerosi reparti
nei piccoli ospedali ha dato risultati irrisori rispetto all’intera spesa
sanitaria della regione Abruzzo, si chiede che tutte le Autorità in
indirizzo si prodighino affinché il nostro ospedale venga riqualificato secondo
lo schema seguente:
1) Pronto Soccorso: efficiente e funzionante nell’arco delle 24 ore giornaliere;
2) Day-Service: 7 posti indistinti di Medicina o Astanteria;
3) One-Day Surgery: 4 posti letto di Chirurgia con
possibilità di pernottamento;
4) Geriatria: 20 posti letto;
5) Lungo Degenza: 30 posti letto;
6) Riabilitazione: 17 posti letto;
7) Dialisi
8) Radiologia
con ripristino personale medico e paramedico e Pronta Disponibilità
9) Labotatorio Analisi con ripristino Pronta
Disponibilità» |
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Nota (ndr): per quanto
attiene il ritratto di minori, la
pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale). |
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