La Banda ha di nuovo un Maestro
Ha iniziato gli studi musicali in età giovanissima
sotto la guida del M° Gerardo Fusco per poi proseguire con il M° Luciano
Ciavattella presso l'Accademia Musicale Pescarese.
Viste le spiccate doti musicali si è perfezionato con i maestri Serge Bichon
(insegnante al C.N.R di Lione ) e Claude Delangle (insegnante al Conservatorio
Superiore di Parigi) conseguendo vari diplomi e note di merito. Ha seguito dei
master con i maestri Jean Yves Formeau e Jean Marie Londeix e ha frequentato i
corsi presso l'Università Europea del sassofono di Gap (Francia), studiando con
i migliori docenti europei.
Successivamente si è dedicato alla direzione d’orchestra
studiando con il M° Mario Gusella e con il M° Michael Summers; ha seguito master
tenuti dai maestri Lorenzo Della Fonte e Josè Maria Sciutto, dedicando maggior
attenzione ai fiati.
È stato componente dell'Orchestra Sinfonica Giovanile di Pesaro; ha
eseguito brani in prima assoluta presso emittenti radiofoniche nazionali e ha
inciso, in qualità di solista con l’orchestra sinfonica Città aperta
dell’Aquila, varie colonne sonore tra cui Un viaggio chiamato amore (di Michele
Placido), Salvo D’acquisto (di A. Sironi), Ginostra (di M. Pradal). Ha diretto
orchestre di soli fiati e orchestre di fiati con coro, l’ensemble di fiati e
l’orchestra da camera della Filarmonica Di Stato di IASI (Romania).
È stato sopranista del quartetto di sassofoni “V.E.G.A.”e fondatore del
quintetto di sassofoni “FIVE PLUS ONE” con cui ha svolto un’intensa attività
concertistica e con cui è stato vincitore di numerosi concorsi: il 1° premio
assoluto del concorso europeo di musica Città di Castelfidardo (AN), 1° premio
assoluto del concorso europeo di musica Città di Avezzano (AQ), 1° premio del 3°
concorso europeo di musica città d’Altamura (BA), 1° premio della 17ª edizione
Rovere D’oro di S. Bartolomeo al Mare (IM), 1° premio assoluto del 10° concorso
nazionale Città bianca di Ostuni (BR).
E’ stato collaboratore artistico e didattico presso la “Bottega Ars Musicalis”
de L'Aquila, dove lui stesso ha ideato un metodo d’insegnamento globale
induttivo per sassofono.
Il solista Vittorio Cerasa e l'ensemble di
violoncelli “Nino Rota”
Attualmente svolge un’intensa attività concertistica sia
da solista, sia da direttore: è solista nell’ensemble di violoncelli
“NINO ROTA” e dirige l’orchestra d’ance “OUVERTURE” (di cui lui
stesso cura tutti gli arrangiamenti) impegnata in un progetto provinciale
(lezione concerto) che coinvolge il teatro di Città Sant’Angelo e numerose
scuole medie del pescarese. Tiene periodicamente master di sassofono all’estero
(Accademia superiore “George Enescu” di Iasi in Romania, Conservatorio Superiore
“Rafael Orozco” di Cordoba in Spagna, Konservatorium “Voralbergerlandes” di
Feldkirch in Austria).
E’ docente titolare della Cattedra di Sassofono presso il Conservatorio
Statale di Musica “Nino Rota” di Monopoli (BA).
Cliccando sui tre link sottostanti, è possibile
ascoltare il "concerto in Do minore per oboe ed archi" di Alessandro Marcello,
eseguito con il sax soprano da Vittorio Cerasa, solista nell'ensemble
di violoncelli “Nino Rota”.
Palazzo Ricci e Palazzo Tilli in
Alcuni giorni fa, in una discussione sul Forum che riguardava
Palazzo Ricci, un utente chiedeva se e a quanto veniva venduto l'antico palazzo.
Sul web oggi troviamo la risposta.
PALAZZO RICCI
1.900 mq (da ristrutturare) 650.000 €
(foto tratta dal sito annunci-casa.eurekasa.it)
Descrizione dell'immobile tratta dal sito
annunci-casa.eurekasa.it
In pieno centro, il palazzo storico dei Baroni Ricci
si sviluppa
su 4 livelli per un totale di 1.900 mq. circa coperti. Costruzione
presumibilmente risalente al 1.700 con vari riferimenti storici successivi.
Antica sede dell'Ufficio del Registro e successivamente adibito a scuola.
Attualmente libera, dà la possibilità di poter effettuare ristrutturazione per
adibire il tutto ad appartamenti e/o uffici. L'immobile si presta anche per
strutture ricettive come hotel, alberghi, complessi turistici - case di riposo.
La proprietà dispone di un giardino interno di circa 1.000 mq. e di una cappella
privata. Le rifiniture interne rispecchiano diversi stili architettonici.
Panorama semi-montano/collinare con splendida vista sulla vallata. Si valutano
eventuali permute parziali o totali.
PALAZZO TILLI
700 Mq (in buono stato) 630.000 €
(foto tratta dal sito catalogodoma.com)
Descrizione dell'immobile a cura di Massimo Catalano tratta
dal sito
www.catalogodoma.com
L'immobile che risale alla seconda metà del '700, è costituito
da 23 ambienti per totali 700 mq circa, e si sviluppa su tre
livelli, più cantina seminterrata.
E' dotato di due ingressi principali, posti su due lati opposti e su due livelli
differenti.
L'ingresso al piano terra è costituito da un pregevole portale in pietra,
arricchito dallo stemma gentilizio della famiglia Tilli.
Conduce ad una corte interna, lastricata in pietra. Sulla sinistra vi è la
Cappella gentilizia privata, con un bell'altare ed un bel rosone centrale
dipinto sul soffitto.
Sulla destra alcuni magazzini, una bella scalinata in pietra che conduce ai
piani superiori e l'antico pozzo.
In fondo vi sono alcuni fondaci, dai quali si può accedere alla cantina seminterrata, pavimentata con ciottoli di fiume e con le volte in mattoni a
vista.
L'ingresso al primo piano conduce alla parte residenziale del Palazzo,
utilizzata in parte dai proprietari come residenza estiva.
Vi sono numerose stanze con vari disimpegni. Delle caratteristiche originarie,
rimangono un bel camino in pietra, un balcone con la ringhiera bombata in ferro
battuto e le antiche finestre incorniciate.
Da questo piano, attraverso un camminamento esterno sopraelevato, si può
accedere al terrazzo di un annesso, con vista panoramica.
Uno dei saloni con volta affrescata (foto tratta dal sito catalogodoma.com)
E' comunque il secondo piano o piano nobile quello più ricco di storia e di
fascino.
E' un susseguirsi di antichi saloni. Le volte sono pregevolmente decorate da
antichi affreschi, raffiguranti scene allegoriche,
scene di armi e di caccia, motivi floreali e motivi geometrici.
I pavimenti sono di fine '800, con mattonelle bicolori bianco-rosso.
Anche in questo piano vi è un balcone con la ringhiera bombata in ferro battuto
e le antiche finestre incorniciate.
Completa il tutto un piccolo terrazzo con vista panoramica sulle colline e
vallate circostanti.
L'immobile non presenta forme di degrado strutturale e nonostante le varie
ristrutturazioni non ha subito sostanziali modifiche, conservando in parte il
fascino delle caratteristiche originarie.
Attualmente l'esterno è intonacato di bianco, tinteggiatura che non rende
giustizia a questa importante ed imponente dimora storica. Necessita di alcuni
interventi di ordinaria manutenzione.
Ideale come residenza signorile di pregio ed eventualmente per attività
turistico-ricettiva.