Convocazione Consiglio Comunale, sessione straordinaria
Nella seduta del C.C. del
3 Agosto 2009, il terzo punto
dell'ordine del giorno "Discussione situazione presidio ospedaliero di Casoli"
è stato rinviato di una settimana per essere discusso dopo la conferenza dei
capigruppo.
Il presidente del C.C. Dr. Massimo Tiberini ha convocato il Consiglio Comunale
in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, per le
ore 18.00 del giorno 10 Agosto 2009, presso la sede municipale e nell’apposita
sala consiliare, per la discussione dell'unico punto all'ordine del giorno:
1) Discussione situazione presidio ospedaliero di
Casoli - Ordine del giorno.
Per quanto attiene alla
precedente seduta, l'argomento
finanza ha visto i consiglieri di maggioranza e minoranza scontrasi ancora una
volta per la proposta di variazioni ai bilanci di previsione annuale 2009 e
pluriennale 2009/2011, che vede impiegare una cospicua somma derivante dall'avanzo
di amministrazione (soprattutto dalle entrate dell’affrancazione dei
terreni gravati da Usi Civici) per lavori pubblici trascurati da
decenni. Tale somma però, sfora il Patto di
Stabilità interno. La stessa
variazione fu discussa ed approvata nella seduta del 25 Maggio scorso (leggi)
al fine di risolvere definitivamente la situazione di precarietà delle
scuole dell’obbligo. Così, anche questa volta i singoli consiglieri di
maggioranza, che hanno votato a favore del provvedimento, si sono assunti
l’onere della responsabilità del non rispetto del Patto.
Hanno votato contro il
provvedimento, i consiglieri di minoranza, ricordando ai consiglieri di
maggioranza che con la proposta di variazione al bilancio che sfora il Patto di
Stabilità, si assumono una grave responsabilità. Inoltre, gli stessi,
hanno detto di non ravvisare alcuna urgenza e priorità nei programmi, che mirano a risolvere
vecchie lacune legate ad opere pubbliche tipo: rifacimento di manto di
asfalto ad alcune strade nelle contrade, risanamento di infiltrazione d'acqua
nella copertura della Piscina Comunale, ecc...
"Non vedo dove sta l'urgenza di effettuare questi lavori.
- ha detto il capogruppo di minoranza Giancarlo Barrella, che ha visto l'impegno
della maggioranza più come un atteggiamento rivolto ad accontentare determinati
elettori, che verso una vera necessità pubblica - Sono problemi vecchi -
ha continuato Barrella - presenti anche quando ero Sindaco io" .
"Così dicendo - ha risposto il Sindaco Sergio De Luca
all'affermazione di Barrella - la minoranza, non solo riconosce che i
problemi esistono e che sono vecchi, ma confessa pure che non sono stati mai
risolti, neppure ai tempi del loro mandato."
Prima della discussione di cui al punto 8, il Consiglio aveva
approvato all'unanimità il punto 4, che riguardava proprio il Patto di
Stabilità.
L'ANCI infatti, propone la modifica ai parametri stabiliti
dal Patto di Stabilità interno, al fine di porre fine ai numerosi problemi che i
Comuni sono costretti ad affrontare quando hanno l'esigenza di non superarlo.
Per quanto attiene alla nomina del revisore dei Conti,
il cui compito
per i piccoli comuni come Casoli, può essere assolto da un unico
revisore, la scelta si è orientata sull'unico professionista che ha presentato la documentazione
contenente i requisiti per la nomina. Il
revisore designato è il Dott. Romagnoli di Lanciano.
Approvato, anche il provvedimento per la realizzazione sul
territorio comunale di impianti per la produzione di energia elettrica
alimentata da fonti energetiche rinnovabili.
"Condivido la decisione di prendere in considerazione una
energia alternativa, pulita e rinnovabile - ha detto il consigliere Concezio
Tilli - ma gli impianti devono sorgere solo sui terreni e sugli immobili di
proprietà comunale, poichè, non è ammissibile che un impianto fotovoltaico, un
giorno possa essere motivo di esproprio di terreni privati, che attualmente
rappresentano una eccellente risorsa agricola". Dopo questa affermazione, e
solo per questo motivo, la minoranza si è astenuta dal voto.
Approvato all'unanimità, il punto 11 dell'ordine del
giorno. "Criteri comunali di programmazione per il rilascio delle
autorizzazioni di pubblico esercizio", che riguarda la possibilità di
intraprendere delle attività in luoghi oggi penalizzati sotto questo punto di
vista, come per esempio il Centro Storico.
Approvati all'unanimità, anche gli ultimi due punti
dell'ordine del giorno, che vede una variante urbanistica abbastanza
consistente, volgersi in favore di una ditta privata.