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Inserito da Carmen il 26/11/2010 alle ore 23:58:50 - sez. Comune - visite: 4366
L'accesso agli impianti sportivi da Corso Umberto
Un'ordinanza disciplina e ristabilisce il traffico veicolare lungo un tratto di strada molto importante che, appena dopo la realizzazione del manto bituminoso, è stato riservato ai soli residenti
L'accesso agli impianti sportivi da Corso Umberto
Foto 1 |
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Non si conosce l'ordinanza che ha disposto il
divieto di transito al traffico veicolare
tra Corso Umberto I e la zona degli impianti sportivi (appena dopo la
realizzazione del manto bituminoso), lasciando tale privilegio ai
soli residenti e tagliando fuori il resto della comunità, ma è nota
per fortuna, l'ordinanza
n. 43 che da ieri 25 Novembre, ristabilisce e restituisce alla
collettività, questo importante collegamento.
L'ultima notizia inerente il tratto stradale apparsa
su questo sito, riguardava proprio la cattiva manutenzione ed il
totale stato di abbandono di quest'unica via di collegamento diretto tra
Corso Umberto I e la zona delle attrezzature sportive (leggi).
L'amministrazione finalmente, dopo anni provvede alla sua
manutenzione, poichè la strada è comunale, ma la segnaletica con il
divieto, che rende la via inaccessibile a tutti i veicoli, tranne
che a quelli dei residenti, si trova all'imbocco del Corso (Foto 1), posizionata
quindi, molti metri prima del tratto di strada con maggiore
pendenza. Dalla parte opposta, a valle, la segnaletica è collocata
nelle immediate vicinanze del tratto di strada sistemata con i
gradini laterali (Foto 2), preceduta da un avviso 200 metri prima
(Foto 3), dove il manto bituminoso occupa una minima parte dello
spazio a disposizione in prossimità della scuola materna. |
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Foto 2 |
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Secondo quest'ultima ordinanza:
- è consentito il transito su entrambi i sensi di marcia per il
primo tratto di circa 50/70 metri dall’ingresso di corso Umberto,
fino al numero civico 178/C;
- è consentito il traffico in una sola direzione
(a scendere) per un tratto di circa 30 mt (tratto limitrofo alla
gradinata realizzata);
- è consentito il traffico su entrambi i sensi di
marcia per il restante tratto fino all’incrocio con il piazzale
antistante il bocciodromo e la scuola dell’infanzia.
Il senso unico
quindi, riguarda solo il tratto di strada con i gradini laterali e
grazie all'ordinanza di ieri, tutti potranno tornare ad usufruire di questo prezioso
collegamento che, appena dopo la sistemazione del manto stradale,
invece di rimanere aperto a tutti i veicoli, è stato riservato solo
a quelli dei residenti. |
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Foto 3 - La strada che fiancheggia la scuola
materna con la segnaletica che avvisa del divieto |
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Il
documento in questione inoltre, conclude con le seguenti
parole: "Dalla data della sua pubblicazione, attraverso il
presente provvedimento, così come previsto dall’Art. 3, comma 4,
della L.241/90 e s.m.i., potrà essere proposto ricorso entro 60
giorni al T.A.R. Abruzzo o in alternativa, entro 120 gg. al
Presidente della Repubblica. Inoltre, in relazione al disposto
dell’art. 37 comma 3 del D. Lgs.n° 285/92, entro il termine di 60
giorni, è ammesso ricorso, da chiunque abbia interesse alla
apposizione della segnaletica, in relazione alla natura del segnale
apposto, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui
all’Art. 74 del Regolamento approvato con D.P.R. n° 495/92".
Ricorso al TAR? Al Presidente della Repubblica?
Al Ministero dei Lavori Pubblici?Ma come!!!???? Prima si
vieta l'accesso veicolare della strada all'intera comunità, lasciandola
percorribile per un lungo tratto, solo ai residenti (tutto questo
senza preavviso, ordinanze e cose simili) e poi, quando ci si rende
conto dell'assurdità di tale decisione, tornando indietro, ci si
preoccupa dei ricorsi? E' quando si chiude una strada, che
l'Amministrazione deve dare la possibilità alla cittadinanza intera
di poter far ricorso e non
quando si ordina di riaprirla! Se l'Amministrazione Comunale (come anche le precedenti), nel rilasciare
Permessi a Costruire, avesse fatto sempre rispettare, per le recinzioni ed i muri
di sostegno, la distanza dal ciglio stradale, come previsto
nella NTA del vigente PRG per le strade comunali (e come veniva prescritto in precedenza dalla
Commissione Edilizia), non incontrerebbe problemi di questo genere e la
collettività, potrebbe usufruire in seguito a semplici espropri, di
marciapiedi e strade più larghe senza penalizzare ulteriormente un
paese già moribondo.
Ma il piccolo tratto stradale, di circa 30 mt, che
nell'occasione poteva essere finalmente ALLARGATO viene addirittura
CHIUSO AL TRAFFICO! |
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Foto 5 - La strada prima della manutenzione. Pericolosa, ma senza
alcun divieto (leggi) |
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Foto 4 - La strada oggi, dopo i lavori di
manutenzione diventa sicura ma chiude al traffico |
Area commenti di FaceBook
nel leggere certe cose e al pensiero di altre combinate dalle precedenti amministrazioni mi sa tanto che stiamo tornando dritti dritti nel progetto sud!!!per mentalità già ci siamo tornati da un pezzo...
Inserito da voto na' bertuccia
il 27/11/2010 alle ore 00:23:01
casoli paese è piena di questi abusi che nel tempo hanno determinato il deturbamento urbanistico, un blocco allo sviluppo e una non visione, sempre e cmq a vantaggio di un piccolo serbatoio elettorale, e a svantaggio dell'intera collettività, la stessa cosa stà avvenendo anche nei riguardi di selva piana.
Inserito da sonia
il 27/11/2010 alle ore 09:51:08
...... illazioni.......congetture..... dubbi.....incertezze...... CHI PUO' CHIARIRE TUTTO CIO'???
Inserito da Ciao
il 27/11/2010 alle ore 14:34:48
e la chiamate pure strada quella.... mulattiera mezza asfaltata?
Inserito da w casoli
il 27/11/2010 alle ore 19:08:30
... ecco appunto, non sarebbe una "mulattiera" come tante altre... se ogni cosa venisse concepita con un po' di criterio, guardando al futuro, allo sviluppo, al bene comune e quindi della collettività e questo, a partire dai singoli progettisti fino agli uffici tecnici ed agli amministratori, che spesso ignorano, le prescrizioni degli strumenti urbanistici. Tuttavia, un amministratore verbalmente ieri, mi ha riferito che della segnaletica attuale, non c'è la relativa ordinanza in quanto è provvisoria, per evitare che in quel luogo durante i lavori ed in attesa della nuova segnaletica appena disposta, si creasse una circolazione caotica. Così come è stata collocata, non sembra abbia le caratteristiche della temporaneità, anche perchè bastava la segnaletica di cantiere integrata da quella stradale rimovibile.
Inserito da webmaster
il 28/11/2010 alle ore 08:03:55
insomma segnaletica su segnaletica (nuova suppongo) acquistata coi soldi dei cittadini. per non parlare della inutilità -alla fine- di questa "strada", che pare più un regalo ai residenti (pochi) che di vera utilità generale.
Inserito da x factor
il 28/11/2010 alle ore 13:27:55
una strada comunale va sempre ben tenuta, ovunque si trovi e poi non è inutile, visto che manca un collegamento diretto da corso umberto alla zona sportiva che eviti quel tratto infelice di via montaniera e tutto il percorso che da essa si collega agli impianti, soprattutto quando bisogna percorrerla a piedi
Inserito da morgan
il 28/11/2010 alle ore 15:22:57
All'attuale Amministrazione comunale: - considerato che questo tratto di asfalto va a vantaggio di pochi (è oggettivo), perchè, invece, non si provvede, con un nuovo manto di asfalto e marciapiede, a sistemare la "strada principale" che porta agli impianti sportivi??? Questo in considerazione del fatto che quotidianamente sono centinaia le persone, tra questi bambini, che utilizzano le strutture lì ubicate!!! Riflettete e, soprattutto, provvedete...!
Inserito da Anto
il 28/11/2010 alle ore 16:35:18
concordo con Anto. anzichè spendere soldi per questa mulattiera a servizio di pochi valeva la pena spendere meglio sulla strada principale con nuova pavimentazione, marciapiedi e illuminazione.
Inserito da x factor
il 30/11/2010 alle ore 13:44:39
i vostri commenti fanno semplicemente pena...
Inserito da x man
il 02/12/2010 alle ore 00:20:42
Per "x man": controlla ciò che scrivi... semmai fa pena quello che scrivi tu!!!
Inserito da Anto
il 03/12/2010 alle ore 08:39:15
x-man ci devi scusare se abbiamo urtato la tua sensibilità con i nostri commenti ma non avevamo capito che si trattava di una pista ciclabile da completare con la segnaletica orizzontale.
Inserito da Mariangela
il 13/12/2010 alle ore 18:10:51
ma come, una pista ciclabile !!!
quà non ci si capisce piu' niente
Inserito da sergio m.
il 13/12/2010 alle ore 18:38:42
A me sembra che se è stata sistemata con una spesa modical'unica via di accesso(per giunta comunale e quindi al comune toccava sistemarla)che permette soprattutto ai pedoni di raggiungere asilo, piscina, palazzetto, bocciodromo, ecc. senza dover fare il lungo giro su una strada stretta e poco sicura come quella che c'è non sia un delitto, tutt'altro. E ne sanno qualcosa le persone che hanno provato in passato ad avventurarsi nella mulattiera prima che facevano l'asfalto, con le minacce di denuncia al comune per la trascuratezza. Poi se si vuole vedere il marcio dappertutto è un gioco facilissimo allora è meglio fare un elenco delle persone che hanno i diritti a uno di chi non ce li ha
Inserito da elio
il 14/12/2010 alle ore 15:49:06
Elio qui non si tratta di vedere il marcio ma di subirlo. Hai notato la larghezza delle scale (marciapiede)? E' una strada comunale! i sembra normale? Hai notato la pendenza della strada? A mio modesto avviso, tralasciando l'aspetto estetico, non è che la situazione si migliorata molto, si potevono impegnare un po' spaziando nel campo delle soluzioni possibili...ma ci sarebbe voluto troppo tempo e il tempo stringe....
Inserito da Chiara e Scuro
il 14/12/2010 alle ore 20:38:13
Il tempo stringe, è vero,ma da sempre e in ogni senso. i diritti sono tali per tutti, almeno per quelli che pagano tasse, servizi (che spesso non hanno), bucalossi ecc. Se il comune aggiusta le strade che è TENUTO a mantenere, la provincia fa lo stesso ecc, tutti sterebbero meglio e più sicuri.Per chi non lo sa il comune da almeno 10 anni spendeva fio di soldi per mandare 3-4 volte l'anno una ditta privata a riparare quella strada che quando pioveva aveva solchi di mezzo metro (chiedere all'ufficio tecnico) e finalmente ha risolto e non capisco dove è il subire quando si risolve semplicemente un problema che anche se non è il nostro è comunque di altri. non è una strada che permetteva un marciapiedi di 2 metri per cui si è trovato un normale compromesso tra pedoni e vetture. E' come la polemica che anni fa fece qualcuno per una spesa di molti euro per portare la luce a soli 2-3 famiglie in campagna. Ci lamentiamo che all'interno siamo cittadini di serie B perchè chiudono scuole, uffici e ospedali e poi usiamo la stessa mentalità all'interno del paese. I diritti sono diritti per tutti e chi amministra deve provare a risolvere i problemi di tutti l'importante che non si ruba e non si è disonesti
Inserito da elio
il 16/12/2010 alle ore 09:10:59
La prima parte del discorso vabene in un mondo ideale, ma qui non siamo nel mondo ideale purtroppo. Esatto, finalmente hanno risolto hai detto bene! Non serviva un marciapiede di 2 m bastava 1.50 m...ma è l'ottica del compromesso, a cui tu fai riferimento, che non va bene...riesci a percepire il cocetto? Stiamo parlando di strade, le strade non si fanno con i compromessi si fanno applicando principi e metodi. Al limite un'idea che potrei appoggiare sarebbe: meglio questo che niente! di sicuro, però, non è un'opera da presentare alla prossima campagna di indottrinamento. Saluti
Inserito da Sonia
il 16/12/2010 alle ore 10:05:28
Logiche di indrottinamento? Non mi interessano, interessano solo chi le insegue e chi legge il marcio da tutte le parti.Oppure bisogna dire a chi amministra che la carica dura 4 anni o 4 anni e mezzo? perchè ogni cosa che viene fatta dopo rientra in questa logica? Io forse non comprendo il concetto, spiegami tu che sei così in gamba (non si riesce ad esprimere un parere senza essere arroganti?). Spiegami come si fa a fare un marciapiedi di 1 mt e mezzo in una strada di 2 e mezzo, tra l'altro una strada comunale che già esisteva e che nessuno si è inventato ma si è cercato di aggiustare come si dovrebbe fare normalmente. Non siamo nel mondo ideale hai pienamente ragione allora l'alternativa è applicare quali princìpi? quelli del sospetto e delle gelosie di parte? Lo ripeto: quella strada aveva un costo di manutenzione molto alto per tutti gli interventi quando pioveva ecc. Ogni opinione in buona fede va rispettata, io intanto so che una mamma adesso può andare a portare o riprendere il figlio all'asilo a piedi senza ammazzarsi o dover fare 2 km tra macchine e senza marciapiedi (neanche di mezzo metro)o chi vuole andare a giocare o vedere la pallavolo o il nuoto, magari una persona adulta che non ha auto o motorino. Sicuramente è più importante la strada principale di accesso, senza dubbio ma anche 200-250-300 mila euro sono molti di più di 10 o 15 o 20mila e soprattutto bisogna averli.E così che si arriva ai compromessi, Cari saluti
Inserito da elio senza dottrina
il 18/12/2010 alle ore 08:44:46
Elio, mi dispiace che vedi l'arroganza nei miei scritti, non era mia intenzione e me ne scuso. Detto questo, partiamo dai principi delle infrastrutture viarie. Non conosco bene le normative comunali a riguardo, ma dovrebbe essere tutto codificato: la larghezza standard della strade in base alla tipologia, dei marciapiedi etc etc. Magari è stato fatto tutto seguendo la normativa, ma, a naso, mi sembra fuori da ogni regola del buonsenso in questo caso. Hai ragione quando dici che quello che c'era prima aveva un costo inutile, dato che non era fruibile, ma: come mai hanno aspettato tutto questo tempo? Visto che hanno aspettato tutto questo tempo potevano aspettare ancora qualche mese per analizzare meglio la problematica ed elaborare un progetto che vagliasse altre ipotesi, tipo: possibilità di allargare la sede con una pratica di esproprio, valutare se fare un passaggio solo pedonale visto che per macchine e pedoni lo spazio non era sufficiente, per la funzionalità dell'opera, nel caso che la prima possibilità non si fosse potuto attuare. Insomma, pensare meglio in un'ottica di funzionalità dell'opera. Quando si fanno dei progetti, il main target dovrebbe essere sempre la funzionalità per la destinazione d'uso dell'opera. Tu dici che adesso le mamme possono portare i loro bambini all'asilo senza fare il giro, sarà vero, ma lo voglio vedere come fanno le mamme a portare i figli su un marciapiede di 1/2 m? Chi sacrifichiamo, la mamma o il bambino? Perchè tutte e due su quel marciapiede dubito che ci passano! Che dici? Per quanto riguarda le altre polemiche che sono nate qui, riguardo la distanza dalla sede stradale del muro di proprietà...bhe, su questo non voglio entrare nel merito, perchè credo che se l'hanno fatto lì lo potevano fare e se l'hanno fatto in maniera abusiva, allora le persone preposte al Comune per questo genere di controllo non hanno controllato. Infine i "compromessi", mi dispiace che porti ancora avanti questa corrente di pensiero ma, ti ricordo, che i tuoi compromessi a Casoli hanno fatto disastri, in ogni campo...comunque non è il mio modo di pensare.
Inserito da Sonia
il 18/12/2010 alle ore 11:49:03
"Per quanto riguarda le altre polemiche che sono nate qui, riguardo la distanza dalla sede stradale del muro di proprietà...bhe, su questo non voglio entrare nel merito, perchè credo che se l'hanno fatto lì lo potevano fare e se l'hanno fatto in maniera abusiva, allora le persone preposte al Comune per questo genere di controllo non hanno controllato."
Sonia, più che polemiche, sono osservazioni più che legittime e per chiarire quanto già affermato... quando nel mio commento n.5 parlavo di "prescrizioni degli strumenti urbanistici", mi riferivo in particolare a questo articolo del Regolamento Edilizio:
Art 7 - Recinzioni In tutto il territorio comunale, fatte salve le disposizioni di dettaglio date per le singole zone dalle Norme Tecniche di Attuazione del PRG o da altro strumento specifico (Piano Particolareggiato, Piano del Colore, Piano dei Servizi e delle Aree Pubbliche, ecc.), la realizzazione di recinzioni sarà fatta nel rispetto dei seguenti limiti e prescrizioni: - altezza max complessiva m. 2,00; - eventuale parte in muratura altezza max di m. 0,60; - parte superiore in rete metallica o ferro (battuto o non, con disegni ispirati alla massima semplicità) zincati o verniciati in accordo con le colorazioni degli edifici; - allineamento: ml 2,00 dal ciglio stradale salvo diversa, motivata, indicazione dell'UTC.
Anche prima di quest'ultimo R.E., si rispettava una certa distanza dalle strade comunali, tant'è che lungo via del Campo Sportivo (le Ternère), un privato ha dovuto realizzare un altissimo muro di sostegno tirandosi indietro, al fine di lasciare spazio ad un eventuale marciapiede che l'amministrazione potrebbe un domani realizzare.
Inserito da webmaster
il 18/12/2010 alle ore 14:31:41
WM Ok...non era una polemica, diciamo che era un'osservazione in cui si percepiva una leggera vena polemica, giustamente eh!! Lo so, tutti sanno di quella normativa, anche i sassi per strada, e chi non lo sa fà solo finta di non sapere! Però qui c'è qualcuno che ci vuole convincere che: siccome quello che c'era prima faceva schifo, questo, siccome fà un po' meno schifo è una grande conquista per la viabilità di Casoli; siccome è stata fatta in economia con budget ridotto si dovrebbero escludere le responsabilità. Io consiglierei, sempre in economia, di aggiungere 1/2 m di marciapiede tanto dubito che le macchine transiteranno da quella strada per ovii motivi di flusso.
Inserito da Sonia
il 18/12/2010 alle ore 15:05:39
"tutti sanno di quella normativa, anche i sassi per strada, e chi non lo sa fà solo finta di non sapere!" Questo... senza dubbio!!!
Inserito da webmaster
il 18/12/2010 alle ore 16:20:19
Sonia se c'è qualcuno che cerca di convincere non sono visto che ve lo potete permettere solo voi dall'alto delle vostre conoscenze e della vosrra superiorità. Io ho solo espresso un'opinione tanto più che la strada esisteva GIA', era comunale GIA', e le abitazioni con relative recinzioni esistevano GIA' e ho la forte sensazione che queste polemiche (o meglio legittime osservazioni ) sono invece proprio polemiche che si vogliono far passare come altro. Multiamo la vecchietta senza scontrino fuori dal fruttivendolo poi che importa se c'è chi evade miliardi di tasse. Io continuo a sostenere che è meglio adesso che prima, credo anzi sono certo di non essere il solo a dirlo ma forse siamo solo sassi da strada e non contiamo di fronte agli intellettuali che trasmettono cultura e sapere nella teoria e che aspettiamo di vedere a disposizione della comunità. Poi io non ho una corrente di pensiero a favore del compromesso era una forma ironica per dire che tutti vorrebbero fare il meglio e il giusto ma ci vogliono i mezzi quindi invito a rileggere che era riferito alla spesa. Ma anche l'ironia sono pochi quelli che la sanno fare e farsi capire quindi mi scuso perchè non sono stato capace di farmi comprendere. Intanto buon Natale a tutti.
Inserito da elio
il 19/12/2010 alle ore 09:12:53
Elio, anche i regolamenti esistevano GIA'... prima ancora delle recinzioni in cemento... Tuttavia, il senso dell'articolo non era questo, basta rileggerlo con attenzione e dare un'occhiata anche agli altri due precedenti, dove si denunciava lo stato di abbandono del percorso. Buon Natale anche a te!
Inserito da webmaster
il 19/12/2010 alle ore 11:04:24
Elio, la polemica la vedi solo tu nei miei scritti...ma ti capisco, è colpa mia! non sono bravo a sentitizzare anni trascorsi cercando di acquisire una minima capicità logica nei ragionamenti in poche righe di un post in un forum di discussione. E' vero non avevo capito la tua ironia, anche qui colpa mia! però anche tu...me lo potevi dire che quando parlavamo di tempo e distanze, intendevi tempo e spazio relativistici...scusa non ci arrivo a quei livelli di ragionamento e spero di leggere ancora tuoi scritti a riguardo, di sicuro sono più interessanti della stradina in questione. Buon Natale anche a te e alla prox spero.
PS: tu presumvi la mia arroganza, adesso permettimi di presumere la tua.
Inserito da Sonia
il 19/12/2010 alle ore 17:44:08
Simpatica e originale l'idea di usare la stessa ironia!Però io in più presumo che nonostante il nome femminile ci sia un bel maschione dietro il nome Sonia. Ma forse è solo a causa del lapsus "non sono stato bravo" ed io sono solo uno che pensa male
Inserito da Elio
il 20/12/2010 alle ore 17:39:40
Riguardo al maschione presumi male... Io invece credo che dietro ad Elio ci sia una bella donzella che fà l'avvocato del diavolo...peccato, per un attimo avevo sperato... PS: WN, scusa se qui flirtiamo!!
Inserito da Sonia
il 20/12/2010 alle ore 19:53:45
piccioncini
Inserito da bauli
il 21/12/2010 alle ore 12:48:38
Sono maschio io, fidati! e vorrei poter dire il contario di te
Inserito da elio soap opera
il 21/12/2010 alle ore 17:33:24
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