Casoli - La struttura che eroga servizi di
base per la salute dei cittadini ha lasciato la sede di via Ternare, che
ora sarà destinata ad altri usi dalla Asl di Chieti-Lanciano-Vasto.
Circolano anche voci di una possibile vendita, ma non ci sono conferme.
Il trasloco del distretto era nell'aria dopo la trasformazione
dell'ospedale in Presidio territoriale di assistenza (PTA). Cessata
l'attività dei reparti, c'erano spazi e stanze in abbondanza per
ospitare ambulatori medici e alcuni uffici dell'azienda sanitaria.
Al piano terra dell'ex Consalvi è stata
collocata la postazione della guardia medica, che ha occupato le
stanze in cui prima c'era la direzione sanitaria.
Al primo piano, dopo i lavori di adeguamento,
sono stati invece sistemati quasi tutti i servizi che erano già in
funzione nel distretto: neurologia, dermatologia,
otorino, urologia, ortopedia, diabetologia e
psichiatria.
Gli ambulatori hanno occupato gli spazi dove fino
all'anno scorso c'erano le sale operatorie. Queste sono state infatti
smantellate qualche mese fa dalla Asl, senza attendere la sentenza di
merito del Tar di Pescara sulle delibere del piano di riassetto della
rete ospedaliera, adottate dal governatore Gianni Chiodi, che hanno
portato alla chiusura dell'ospedale.
Nel Consalvi sono stati sistemati anche l'assistenza
domiciliare integrata, scelta e revoca del medico di base, rilascio
di tessere esenzioni ticket e anche la commissione per gli invalidi
civili. E' stato eliminato, invece, il centro prenotazioni perché al
Consalvi c'è già.
Rispetto al passato non ci sono servizi aggiuntivi,
nonostante le promesse di un potenziamento della medicina
territoriale fatte al momento della chiusura dell'ospedale.
Col trasloco del distretto, la Asl ha voluto creare
all'interno del Consalvi un polo sanitario unico che faccia il
paio con gli altri ambulatori e servizi offerti dal PTA. Secondo i
programmi regionali, per completare la struttura vi dovrebbe trovare
posto anche una residenza sanitaria per anziani.
Fonte: "il
Centro" del 13-02-2011