La prima riunione del comitato di difesa dell'ospedale di Casoli
La prima riunione del comitato d
L'incontro è avvenuto il 29 agosto 2006
Il prossimo 7 settembre ci sarà la conferenza
ristretta dei Sindaci della ASL di Lanciano, occasione di sicuro dibattito sulle
stesse problematiche evidenziate.
Il Comitato di difesa dell'Ospedale di Casoli che si è appena
ricostituito (leggi) si è riunito il 29 agosto per confrontarsi sulle
problematiche e per decidere i lavori da portare avanti con gli eventuali inviti
e iniziative da fare.
«La particolare condizione che sta attraversando la sanità regionale -
ha detto il Sindaco di Casoli Sergio De Luca, che presiede anche il comitato di
difesa dell'Ospedale - richiede la massima attenzione e sorveglianza
da parte di tutti, il Comitato può e deve svolgere un’azione in tal senso e in
sinergia con altre istituzioni e/o iniziative volte alla salvaguardia
dell’Ospedale di Casoli.» Il Sindaco inoltre, fa fatto notare che «La
situazione economica della sanità regionale è particolarmente critica, e quella
della nostra ASL come noto ai Sindaci che hanno partecipato all’assemblea del 3
agosto u.s. per la ricostituzione del comitato ristretto dei Sindaci della ASL,
accusa nel 2005 una perdita d’esercizio di 65.000.000 di euro. Questa situazione generale di grave deficit -
ha continuato De Luca -
della sanità regionale e di ristrutturazione, ha generato e genera la
preoccupazione anche del Sindaco e di quanti ritengono questa fase
particolarmente importante per garantire e assicurare una continuità della
funzione svolta dal ns Ospedale.»
«In relazione ai dati generali regionali - ha infine
aggiunto il Sindaco - la ASL di Lanciano è sotto
dotata per il numero di posti letto al disotto di 4,5 posti per mille abitanti e
per i posti letto di riabilitazione cosi come previsto dal piano di risanamento
redatto, dati che devono essere utilizzati per potenziare l’Ospedale di Casoli
per quanto previsto ma non attuato col precedente Piano Sanitario».
Il consigliere di maggioranza (Unione per Casoli)
Travaglini Filippo, si augura che il Comitato di difesa dell'Ospedale, durante i
suoi incontri potrà portare avanti i propri
lavori senza caratterizzarli dalle posizioni politiche, che potrebbero far
valutare gli aspetti meno importanti rispetto alle vere problematiche, questo al
fine di ottenere il massimo
risultato per l’Ospedale di Casoli. Ha anche informato il Comitato su un
incontro avuto in mattinata col Direttore
sanitario Dott. Cordoni che tra le altre cose ha garantito il ripristino di
tutti i servizi per l’Ospedale di Casoli dal 18 settembre p.v.
Il consigliere di minoranza (Casoli delle Libertà)
Tilli Concezio, ha proposto di tornare in C.C. per ridefinire alcuni aspetti
organizzativi del Comitato quali: l’individuazione di un segretario di seduta;
per rendere valida la convocazione ridurre il numero dei componenti presenti per
la validità della seduta; compiti, regole, e ridare una nuova indicazione
d’indirizzo di lavoro allo stesso Comitato.
Tutti gli altri partecipanti alla discussione (Porreca Vincenzo,
D’Orazio Angiolino, Tavani Antonio, Turchi Mario, Pizzi Giuseppe,
Tamburrino Antonio e Innaurato Antonio) hanno sostenuto con i loro interventi, che il servizio
sanitario svolto dall’Ospedale di Casoli per l’intero territorio Aventino, "rappresenta un valore socio-economico-sanitario irrinunciabile",
va pertanto potenziato e non soppresso.
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scusate, cari casolani ma non ci starebbe bene una bella raccolta di firme da parte di tutti i cittadini del paese e delle contrade?
Inserito da ar modena
il 13/09/2006 alle ore 01:51:35
a starci bene ci starebbe bene, se bastasse!
Inserito da fuorifase
il 13/09/2006 alle ore 05:42:54
non solo le firme di casoli ma anche dei paesi limitrofi!!
Inserito da fara san martino
il 13/09/2006 alle ore 10:36:09