La
Conferenza Stampa prevista per domani Sabato 26
Febbraio 2011, alle ore 11.00, è stata annullata a causa di un lutto
improvviso che ha colpito Torricella Peligna. Questa mattina, infatti, è
venuto a mancare l'ex autista della Sangritana Giovanni Rossetti
(Catena) di anni 72, nato a Casoli e
sposato a Torricella. Da pensionato, operava
come volontario nell’associazione Pegaso da più di dieci anni. "Una
persona - dice il Sindaco di Torricella Peligna Tiziano Teti - sempre
prodiga per gli altri, volta ad aiutare i più fragili. Tanto ha speso
per la nostra cittadinanza con la sua attività nel volontariato. E’
nostro dovere manifestare rispetto per questa persona, pertanto la
conferenza è rinviata a data da destinare."
Di seguito il Comunicato Stampa del Sindaco Tiziano Teti inerente il Distretto Sanitario:
Ancora una volta siamo costretti a difenderci, ancora una
volta ci troviamo ad essere beffati, presi in giro. Ci era stato detto
che a seguito della cessazione dei piccoli ospedali sarebbe seguito il
potenziamento dei servizi nel territorio e oggi, invece, si parla di
chiudere anche i Distretti Sanitari di Base.
Qualcuno dice che noi Sindaci siamo intervenuti in ritardo, quando
dovevamo intervenire? E soprattutto, come? Personalmente, più di un mese
fa, appena venuto a conoscenza del ritardo che si stava determinando nel
reintegro del personale del distretto di Torricella, conseguente alla
cessazione delle due unità infermieristiche in organico, mi sono
immediatamente messo in contatto con il Responsabile dell’area
Distrettuale e con il Direttore Amministrativo della ASL, ed entrambi mi
hanno rassicurato, il Direttore Amministrativo mi ha confortato,
affermando che ci sarebbe stata la risoluzione della problematica. La
prima ed unica comunicazione ufficiale, di segnalazione di sospensione
di alcune attività per carenza di personale infermieristico, è una
lettera, pervenuta al mio Comune il 21 febbraio scorso e già il giorno
stesso ho incontrato i miei colleghi Sindaci per informarli e
condividere le strategie operative. Il 22 febbraio ho inviato una
lettera al Commissario Chiodi, al sub commissario Baraldi e a tutti i
responsabili della ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, per chiedere l’immediato
reintegro del personale carente e solo il 25 febbraio è arrivato il fax
della ASL, che comunicava “l’assegnazione temporanea, a decorrere dal
1.03.2011 al 31.05.2011, di un collaboratore Professionale
Sanitario-Infermiere”. Ma come lo dobbiamo interpretare? Possiamo essere
tranquilli oppure è un palliativo? Cosa c’è di vero nelle notizie
riportate, in questi giorni, sulla stampa della chiusura dei Distretti?
E pensare che i Distretti del nostro territorio dal 2007 al 2008 hanno
incrementato le loro prestazioni, in particolare, quello di Torricella,
ha avuto un incremento del 70%. Questo significa che quando si attivano
i servizi e ci si adopera per farli funzionare, funzionano davvero e le
prestazioni vengono puntualmente erogate ma, soprattutto, testimonia che
sussiste una reale esigenza di prestazioni sanitari sul nostro
territorio. Non dimentichiamo che parliamo di paesi con una popolazione
prettamente anziana, con un indice di vecchia altissimo, anziani per lo
più senza rete familiare, con difficoltà a muoversi e ad usufruire dei
pochi mezzi di trasporti pubblici presenti. Cosa significa che in futuro
i nostri servizi sociali si occuperanno solo di trasporto di persone
fragili verso le strutture sanitarie fuori dal nostro ambito?
Allora il Piano Sociale che attualmente è in fase di discussione
dovrebbe prevedere un aumento di fondi ma, ahimè, neanche questo è vero.
Cosa significa? Come deve essere interpretato tutto questo scenario?
Cosa indica per i Comuni dell’entroterra?
Il Piano Sanitario Regionale 2008-2010 prevedeva l’istituzione delle
unità Operative del 118 nel nostro territorio, precisamente nei
Distretti di Villa Santa Maria, Torricella Peligna e Lama dei Peligna,
li stavamo aspettando, come ci possiamo ancora sperare se verranno
chiusi anche i Distretti?
Qui non si tratta di avere ospedali sotto casa, qui si tratta di
pretendere il sacrosanto diritto alla salute, si tratta di salvare le
vite umane e le vite umane non hanno prezzo!
Il Piano Strategico 2010-2012, proposto dall’attuale Direzione Generale,
prevede l’aumento della spesa per l’assistenza distrettuale: si passa
dal 40,1% del 2009 al 51% previsto per l’anno 2012, ma questo non è in
contrapposizione con la scelta che oggi stanno facendo per i nostri
Distretti? Qual’ è la vera strategia che ci dobbiamo aspettare? Qual’ è
la linea che seguiranno? Chiusura o potenziamento?
Credo che gli Amministratori e i cittadini dei Paesi interni, abbiano il
diritto di avere delle risposte: chi di dovere, deve avere il coraggio
di parlar chiaro, di venire su questo territorio, di fornirci risposte
adeguate e giungere a scelte condivise per evitare inutili contrasti tra
Istituzioni che arrecherebbero solo disagi alla collettività. Non si può
continuare ad ricevere informazioni contraddittorie, non si può
continuare a subire scelte deleterie decise a tavolino.
Ora basta, noi del Sangro Aventino siamo stanchi di subire continui
soprusi, la nostra terra esige rispetto! E lotteremo, lotteremo per
difendere la nostra zona, la battaglia iniziata per l’ospedale di Casoli
continua, continua dal Distretto di Torricella Peligna …in viale Brigata
Maiella.
Torricella Peligna, 25 febbraio 2011
IL SINDACO
Tiziano TETI