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Inserito da Redazione il 28/04/2011 alle ore 10:01:41 - sez. Eventi - visite: 9003
Giornata commemorativa del Prof. Giuseppe Gentile
Casoli 30 Aprile 2011. Santa messa, inaugurazione di "Piazza Giuseppe Gentile" e commemorazione presso il Castello Ducale
Giornata commemorativa del Prof. Giuseppe Gentile
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PROGRAMMA |
Ore 9,30 - SANTA MESSA DI SUFFRAGIO Ore 10,30 -
INAUGURAZIONE DELLA
"PIAZZA GIUSEPPE GENTILE"
Ore 11,00 - COMMEMORAZIONE PRESSO LA "SALA PASCAL" DEL
CASTELLO DUCALE
Ore 13,00 - VISITA AL CASTELLO DUCALE |
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IL PROF. GIUSEPPE GENTILE |
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"Temporis fuga inesorabile", così è scritto sulla torre campanaria del
Convitto Nazionale di Chieti. In quel Convitto il Prof. Gentile, figlio
di Arcangelo Gentile e Maria Borrelli, compì
gli studi ginnasiali e liceali lasciando Casoli (dove era nato il 2
maggio del 1927), in giovanissima età. Del paese natio il Prof. Gentile
conservò sempre un attaccamento forte e di quotidiano ricordo.
Nel 1946 si iscrisse alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Milano,
certamente influenzato nella scelta dall'esempio di alacre attività
professionale dello zio, il Prof. Borrelli. Da qui si trasferì a Bologna
nel 1948 ed entrò subito, come allievo interno, nell'istituto diretto
dal Prof. Messieri: l'Istituto di patologia speciale e clinica medica
Veterinaria.
Nel 1950 si laureò con lode in Medicina Veterinaria con una tesi sulla
diagnosi precoce della reticolo-peritonite traumatica del bovini, tesi
che poi costituì il soggetto della sua prima pubblicazione edita, nel
1951, dallo stabilimento grafico dei Fratelli Lega.
Dal 1950 la vita del Prof. Gentile si svolge e si identifica con quella
dell'istituto prima come esperienza formativa e, successivamente, con
diretta funzione dirigenziale.
Dal 1950 al 1956 ricopre le funzioni di
assistente volontario ed incaricato; dal 1956 al 1960 quelle di
assistente di ruolo.
Nel 1958 consegue la Libera docenza in Patologia
Speciale e Clinica Medica e dal 1960 al I gennaio 1967 è aiuto. Nello
stesso anno viene nominato Professore straordinario di Patologia
Speciale e Clinica Medica Veterinaria e direttore dello stesso Istituto,
succedendo nella funzione al Prof. Albino Messieri.
Lo scrupolo, la costanza ed il piacere speculativo di ogni aspetto
correlato alla ricerca affermano il Prof. Gentile in ambito
internazionale soprattutto per i contributi relativi alla Leucosi bovina
enzootica ma, non meno significativi sono gli studi sul granuloma di Roekel e sulla malattie dismetaboliche dei bovini. Proprio a questa
specie animale è rivolto il prevalente interesse di studioso del Prof.
Gentile che lo vede prima fra i soci fondatori della Società Italiana di
Buiatria e, successivamente, presidente e ancora, al momento della
morte, vice presidente della Società Mondiale di Buiatria.
Il Prof. Gentile è, per dodici anni, Preside della Facoltà di Bologna
dal 1975 al 1987. Durante la Sua presidenza vengono chiamate a copertura
ben 12 nuove cattedre; con geniale intuizione è promotore e fondatore
della Federazione Mediterranea Sanità e Produzione dei Ruminanti,
individuando l'importanza di comuni interessi per il paesi che si
affacciano sui Mediterraneo, anticipando le odierne tendenze. Nel 1984
organizza magistralmente le celebrazioni per il bicentenario della
Facoltà di Bologna.
Il trasferimento della Facoltà ad Ozzano, avvenuto nel 1991, priva solo
momentaneamente il Prof. Gentile dei vecchi riferimenti della Scuola;
con immutato spirito giovanile accetta il nuovo modo di vivere la
Facoltà, dettato da evidenti diversità ambientali, cimentandosi
nuovamente in altra sfida: l'organizzazione dei XVIII Congresso Mondiale
di Buiatria che richiama ogni attenzione ed ogni apprezzamento.
A riconoscimento del proficuo impegno profusa nell'insegnamento e nella
ricerca riceve, nel 1990 le medaglia "al merito aureo" della scuola
veterinaria di Varsavia" e la medaglia "al merito professionale"
dell'Associazione Veterinari di Polonia. Nello stesso 1990 per gli alti
meriti di studioso, di ricercatore e di didatta, gli viene conferita la
Laurea Honoris Causa in Medicina Veterinaria dalla Facoltà di Medicina
Veterinaria L. Maximilian di Monaco di Baviera.
Ad ulteriore coronamento di tutta la Sua attività didattica e
scientifica viene proposto, nel marzo del 2000, dal Ministro della
Sanità al Presidente della Repubblica di essere insignito della Medaglia
d'Oro al Merito della Sanità della Repubblica italiana. (foto e
testo:
Archivio
Storico dell'Università di Bologna)
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esempio di vita, moralità, rispetto dell'etica del civico essere, maestro integerrimo, indimenticabile scienziato, Uuomo d'altri tempi di cui la nostra Società, così povera di valori e di principi, avrebbe davvero tanto bisogno! Onore a Te Prof. Gentile che hai saputo trasmettere a tanti figli amati della Tua cara terra d'Abruzzo e di Casoli insegnamenti inequivocabili improntati sempre all'essere e non all'avere, al rispetto delle regole e non alle furberie, alla nobile arte del vivere nel rispetto di tradizioni, memorie, Uomini e Culture! Ad maiora semper in signo della Tua intelligenza, del Tuo sàpere, del Tuo Amore per gli altri e per la Vita! T
Inserito da f.t.
il 30/04/2011 alle ore 22:59:00
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Nota (ndr): per quanto
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pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale). |
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