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Guardiagrele vince il ricorso al TAR. Aumentano le speranza anche per il Consalvi
L'ospedale di Guardiagrele resta aperto e la sanità pubblica torna a sperare. Sergio De Luca: "Aspetto con fiducia la sentenza per il ricorso di Casoli"
Guardiagrele vince il ricorso al TAR. Aumentano le speranza anche per
l'ospedale di Casoli
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Leggi la sentenza del TAR
Il TAR ha accolto uno dei ricorsi promossi dal
gruppo consiliare "Guardiagrele il bene in comune".
Si tratta del ricorso iscritto al n. 533/2010 ed è quello presentato
dagli esponenti del TdM di Guardiagrele in supporto all'azione iniziata
del gruppo di centrosinistra.
La sentenza ben motivata promuove la posizione dei ricorrenti su tutta
la linea e sancisce il principio per il quale il Programma Operativo è
nullo perchè contrario alle previsioni del Piano Sanitario del 2008.
Si tratta di una decisione ben articolata che muove dalla spinta della
decisione di gennaio del Consiglio di Stato.
"L'effetto della decisione appare dirompente - si legge sul sito
"Guardiagrele
il bene in comune" - perchè sconfessa una volta per tutte
l'operato di Chiodi che aveva sancito la chiusura dei piccoli ospedali."
Il gruppo consiliare "Guardiagrele
il bene in comune", sin dal mese di agosto 2010 ha denunciato
l'illegittimità del provvedimento agendo davanti al TAR; non si è
arreso di fronte al rigetto della sospensiva ottenendo dal Consiglio di
Stato una decisione che certamente ha aperto la strada alla sentenza di
oggi.
"La sorte di questo ricorso - si legge nell'articolo - si vede
unita a quella del ricorso dell'amministrazione comunale, ma è chiaro
che il treno che ha investito la politica del centrodestra aveva nel
gruppo "Guardiagrele il bene in comune" la vera locomotiva ed è
chiaro, dalla lettura della sentenza, che nessuna delle alternative
proposte dal ricorso dell'amministrazione ha avuto riscontro nei
ragionamenti del TAR.
Ma questo è, innanzitutto, un successo della comunità di Guardiagrelem
perchè è per questa comunità che il gruppo ha agito.
Ora, finalmente, è chiaro che i reparti non potranno chiudere e che,
anzi, tutto ciò che è stato tolto (personale, attrezzature...) dovrà
essere restituito."
Area commenti di FaceBook
ma quale è l' avvocatuccio che aveva preparato i ricorsi al tar per il comune di casoli?
Inserito da lex dura lex
il 18/05/2011 alle ore 22:24:35
confido che il risultato elettorale sia di buon viatico affinchè il Comune di Casoli veda ricosciuti i diritti alla salvaguardia della salute per i propri cittadini (come è accaduto a Guardigrele); da contribuenti, non residenti, auguriamo al Sindaco Dott De Luca di continuare la sua azione per il ripristino della totale funzionalità dell'ospedale e di ottenere risultati positivi.
Inserito da ivobriba
il 18/05/2011 alle ore 22:46:30
Ritorno col pensiero alla manifestazione pro-ospedale del 10 lug 2010; pur apprezzando gli sforzi degli organizzatori ho rilevato le seguenti incongruenze (anche se tardive): 1) la partenza dal piazzale dell'ospedale avvenne con ritardo poichè alcuni gruppi di cittadini, provenienti da altri Comuni, scescero dagli autobus in centro a Casoli anzichè all'inizio della salita che portava (e porta) al piazzale dell'ospedale. 2) la scelta di terminare la manifestazione in Largo San Rocco si rivelò un cul-de-sac poichè lo spazio era (ed è) limitato (e molte persone si diressero verso la pizzeria che proprio in quell'ora veniva inaugurata), l'audio diffuso con difficoltà ed il bar aperto con gente che parlava in palese disinteresse per l'evento; se si voleva ottenere un risultato, con maggiore partecipazione, si doveva attraversare tutto l'abitato di Casoli e convergere al campo sportivo ove non ci sarebbe stata cacofonia e la diffusione sonora sarebbe stata migliore (con il parcheggio degli autobus a due passi); 3) in testa alla sfilata c'era anche il Presidente della Provincia di Chieti, unitamente al Sindaco di Casoli ed ad altri Sindaci, che compariva nei cartelloni pro-elezioni 2009 con lo slogan 'Il Presidente che costruisce il futuro'; sono convinto che per i Casolani, e per i restanti cittadini penalizzati dalla chiusura dell'ospedale, sarebbe stato più utile 'mantenere il presente'.
Con ossequi. Ciao
Inserito da ivobriba
il 23/05/2011 alle ore 23:33:46
Non sapevo della esistenza di farmaci curanti la stessa malattia ma più efficaci, quindi per questo, a pagamento per chi può. Sono riusciti anche a fare la differenza: farmaco del ricco e farmaco del povero. Ora col federalismo e gli ultimi tagli alla assistenza sanitaria il ricco ed il povero si riconoscerà.
Inserito da deluso
il 24/05/2011 alle ore 12:21:59
con la tessera della coop hai risolto tutto
Inserito da s.a.
il 24/05/2011 alle ore 13:01:18
Quoto s.a. : rideremo
Inserito da s.b.
il 24/05/2011 alle ore 13:15:45
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