Di seguito il breve intervento di Severino
Mingroni all'ottavo Congresso della Associazione Luca Coscioni di
sabato e domenica prossimi.
Più passa il tempo dal mio ritorno a casa, e più mi
convinco che al Santo Stefano avevano ragione da vendere: i suoi medici
e impiegati, infatti, consigliavano caldamente i miei di lasciarmi nel
loro Istituto di Riabilitazione, poiché lo Stato italiano non forniva
una assistenza domiciliare adeguata ai disabili a casa, soprattutto se
molto gravi come me. Tuttavia, la mia famiglia, mamma in testa, non
sentì ragione: e così, il 23 giugno 1997, mi riportò a Casoli, paese di
residenza della famiglia Mingroni, in provincia di Chieti. Essa non si è
mai pentita di tale scelta, benchè tale scelta sia assai onerosa in
Italia: e fortuna che io voglio stare sempre al computer, quando non
sono a letto! Ora che mio padre è purtroppo morto da 7 anni, spesso
siamo soli io col pc e mamma, come oggi. Quindi, anche se la carissima
Mina Welby mi dice sempre di vivere alla giornata, io penso di
continuo al mio futuro informatico.
Di conseguenza, nel giugno scorso, a poco più di un anno dall'avere
installato Windows 7, mi preoccupavo già del mio prossimo sistema
operativo: poiché molti mi dicono che un Mac è superiore ad un Windows,
decisi che la mia prossima tastiera virtuale sarebbe stata una
Keystrokes. Però, saputo che il nuovo HeadMouse è compatibile pure
con Linux, mi sono detto: perchè allora non passare a tale sistema
operativo gratuito, e non avere più problemi di acquistare un Mac o un
Windows? Questa mia idea, niente affatto peregrina secondo me, si è
rafforzata da quando ho saputo che esiste un dispositivo che permette di
cambiare i canali della tv dei normodotati con la testa - compresi i
canali delle tv a pagamento, cosa davvero interessante, poiché su
Internet si vedono solo le tv in chiaro - : esso si chiama Controll 18.
L'ho ordinato tre settimane fa, e spero che arrivi prima del Congresso
della Associazione Luca Coscioni. Anche perchè Gianni, mio cognato, mi
ha detto che le nuove tv possono pure fare da schermo per il computer, e
che forse tale scelta potrei addirittura farla io con il Controll 18:
non vedo l'ora di provare questo dispositivo.
Un motivo in più per volere Linux come sistema operativo, a patto
che anche Linux abbia ciò che Windows già ha, e cioè: una tastiera ed un
mouse virtuali e gratuiti. Credo che ciò lo possano benissimo fare gli
informatici che leggono questo post. Infatti, guardare solo la tv rende
italioti - lo sanno bene i miei amici Radicali -: io stesso sarei ancora
un italiota, se non avessi incontrato Luca Coscioni sul Web. Quindi, un
computer è indispensabile, e poiché sono un pirata virtuale al 101 per
cento, ritengo che pure il sistema operativo debba essere gratuito,
almeno per i disabili.