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Le considerazioni del Presidente della Comunità Montana sulla visita in Abruzzo del Ministro della Salute F. Fazio
Antonio Innaurato: "Bravo il Ministro Fazio che viene a festeggiare la sanità chietina nei giorni dei morti!"
Le considerazioni del Presidente della Comunità Montana sulla visita in
Abruzzo del Ministro della Salute F. Fazio
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«Oggi, 28 ottobre 211, il Ministro della
Salute Ferruccio Fazio - dice il Presidente della
Comunità Montana Antonio Innaurato - sarà a Chieti per rendere
omaggio all’Abruzzo virtuoso, per celebrare un risultato definito più
volte “storico” dallo stesso Commissario Chiodi (leggi
l'articolo). In realtà hanno ragione, e la presenza autorevole ci
sta tutta, perché proprio di un passaggio epico si tratta: mai nella
storia di questa regione, e soprattutto nel territorio del Chietino, sul
fronte della sanità era stato raggiunto un tale livello di povertà e
deprivazione, mai le nostre popolazioni erano state così mortificate,
beffate da scelte oltraggiose che hanno sacrificato sul misero fronte di
un risparmio modesto i servizi essenziali in un’area ad altissima
densità di popolazione anziana."
"Che da un anno sia chiuso l’ospedale di Casoli
- continua Innaurato - è storia nota, ma il seguito, quello che
resta sulla pelle della gente una volta esaurito il clamore del momento,
è bene che sia chiaro, anche al Ministro, e si fa presto a dirlo tutto,
perché è fatto di nulla. I cittadini dei territori montani non hanno
più nulla: non hanno più la lungodegenza, importantissima per
malati cronici come gli anziani, non hanno più la riabilitazione,
così che ora sono costretti a rivolgersi alle strutture private
dell’area metropolitana, non hanno più la possibilità di sottoporsi
a breve distanza da casa ai piccoli interventi chirurgici che era
possibile risolvere in giornata."
"Le attività e i posti letto che erano a Casoli
- precisa il Presidente della CM - non sono stati
trasferiti altrove, semplicemente non esistono più, e lo sanno bene
i poveri malati che spesso vengono palleggiati da un ospedale all’altro
perché capitano giornate in cui in tutta la provincia di Chieti non c’è
un solo posto letto. Né sono stati mai attivati quei servizi
territoriali necessari per dare almeno una parvenza di assistenza a
un’area che non ha più nulla. Questa è la condizione di vita nella
quale siamo ridotti grazie alle brillanti scelte in compiute in tema di
sanità nell’entroterra chietino, ormai desertificato. Venisse qui da
noi il Ministro Fazio a celebrare i grandi risultati, gli faremmo vedere
che siamo diventati virtuosi al punto da fare completamente a meno dei
servizi essenziali. E questo è davvero un bel risultato. Da
celebrare, non a caso, nei giorni dei morti."
Area commenti di FaceBook
Le parole del presidente della Comunità Montana sono perfettamente condivisibili anzi adattissime alla circostanza della visita a Chieti del Ministro della Sanità. Peccato, però, che alle parole non seguano i fatti! In verità il Presidente Innaurato, in una recente riunione, ha votato a favore per un nuovo ospedale a Lanciano mentre tutta la zona interna, in cui lui amministra e si batte da anni, si aspetterebbe un ospedale nuovo nel comprensorio più vicino alla Val di Sangro! A mio parere e per questo non me ne voglia il Signor Presidente, UNO prima di OBBEDIRE alle DIRETTIVE del Suo PARTITO, dovrebbe rendere conto al VOLERE dei CITTADINI che lo hanno votato e lo hanno seguito in tutte le battaglie finora combattute!
Presidente Comitato Civico di Casoli Dr. Pierluigi Natale
Io sono per l'ospedale alla Val di Sangro. Con quali soldi? Quando si farà? Che votazione c'è stata? Quale è stato l'esito della votazione?
Inserito da ???
il 03/11/2011 alle ore 08:49:23
?????
Inserito da ?????
il 06/11/2011 alle ore 12:39:57
visto che non si va nè avanti nè indietro, per incapacità di visioni politiche locali, e coraggio di scelte, parola al popolo, con referendum sulle scelte da fare per il territorio aventino sangro, lanciano mi pare che abbia le idee chiare, far rimanere l'ospedale dov'è , e per me è giusto.
Inserito da 1950 DA
il 06/11/2011 alle ore 12:51:48
l'ospedale resterà lì dov'è perchè non ci sono soldi nè per realizzarlo in val di sangro nè per costruirne uno nuovo dove già si trova.
Inserito da !!!!!!!!!
il 06/11/2011 alle ore 15:18:03
chiacchiere, se c'è volontà e capacità si risolve, ma no chiacchiere
Inserito da 1950 DA
il 06/11/2011 alle ore 18:15:02
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