Nel video le considerazioni di Alex Caporale
sull'aumento delle tariffe dell'acqua
VideoNotizia a cura di
telemaxchannel del 03-01-12
A distanza di 6 mesi, nessuno si è adeguato alle nuove regole scaturite dal referendum su l'acqua pubblica che ha determinato anche
l'abrogazione parziale della norma che stabilisce la
determinazione della tariffa per l'erogazione dell'acqua nella parte in
cui prevede che tale importo includa anche la remunerazione del capitale
investito dal gestore. Era questo infatti, il testo di uno dei 4 quesiti del referendum
abrogativo dello scorso giugno approvato con il 54,82%
dei voti. In merito all'aumento ingiustificato della tariffa
dell'acqua nel Chietino è nata anche la campagna di disobbedienza
civile "Tagliamoci le bollette dell'acqua del 7%" . La
proposta l'ha lanciata lo sportello provinciale di Chieti del
Codacons Abruzzo:
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Il consigliere di maggioranza del comune di
Lanciano Alex Caporale ha presentato un'interrogazione in merito:
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"Ad oggi - ha detto Caporale nell'intervista a TgMax - nessuna amministrazione ha abbassato la tariffa della
bolletta dell'acqua di circa il 7%, anzi, al contrario, a Novembre 2011,
l'assemblea dei sindaci, ha votato a favore dell'aumento che inciderà di
circa 30 € in più annui, quindi stiamo
andando esattamente nella direzione opposta al risultato del referendum
di giugno 2011. Mi sono sentito in
dovere - continua Caporale - di chiedere all'Amministrazione
Comunale (di cui faccio parte) di intraprendere un percorso che faccia
detrarre sulla bolletta dei cittadini questa quota non dovuta, perchè così è stato deciso nel
referendum nazionale"
Grazie ad Amanda De Menna di Rifondazione
Comunista (leggi)
la lista dei comuni che hanno detto sì all'aumento dell'acqua è stata
resa pubblica, tra i sì spicca anche quello del Comune di Casoli:
Altino, Archi, Atessa, Carpineto,
Casalbordino, Casoli, Castelguidone, Colledimacine,
Cupello, Dogliola, Fresagrandinaria, Frisa, Furci, Gessopalena,
Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lanciano, Lentella,
Lettopalena, Montazzoli, Monteodorisio, Mozzagrogna, Orsogna,
Ortona, Palena, Palmoli, Poggiofiorito, Rocca San Giovanni,
Roccascalegna, Roccaspinalveti, San Buono, San Giovanni Lipioni,
Sant'Eusanio del Sangro, Santa Maria Imbaro, Schiavi d'Abruzzo,
Torrebruna, Torricella Peligna, Treglio, Tufillo, Vasto.
Adesso ci si aspetta un'interrogazione ed una
richiesta simile a quella di Caporale anche da parte dei nostri
consiglieri comunali, di maggioranza o minoranza che sia, poichè il
risultato referendario è stato sancito con il Decreto del Presidente
della Repubblica n. 116 del 18 luglio 2011, pubblicato in Gazzetta
Ufficiale Serie Generale n. 167 del 20 luglio 2011.