Venerdì giornata di protesta in difesa dell'Ospedale di Casoli
comitato
Il 22 Dicembre alle ore 17.00, manifestazione in piazza S.
Rocco
Il Comitato Civico per la difesa dell'Ospedale "G.
Consalvi" di Casoli, ha rinnovato il Consiglio direttivo eletto
all'unanimità dall'assemblea dei soci ed ha costituito al suo interno un gruppo
operativo formato da: Pierluigi Natale (presidente), Raffaele Di
Cecco (segretario), Antonino Cipolla, Fabrizio Travaglini,
Nicola Belfatto, Oreste Vincenzo Porreca e Rita Porreca. Come
prima iniziativa di difesa, il Comitato invita tutta la cittadinanza di Casoli e
dei paesi limitrofi, a partecipare alla giornata di protesta prevista per
Venerdì 22 Dicembre alle ore 17.00 in Piazza San Rocco.
Di seguito il testo integrale del Comunicato
«RICONSEGNAMO I CERTIFICATI ELETTORALI
Cittadini,
la Regione Abruzzo si appresta a varare il nuovo Piano
Sanitario Regionale che prevede il declassamento dell'Ospedale Civile "G. Consalvi" di Casoli ad Ospedale del Territorio, penalizzandolo pesantemente con
la chiusura immediata del reparto di Chirurgia e con la chiusura entro tre anni
anche dei reparti di Medicina e di Geriatria
Una manovra che in tempi brevi ne sancirà la trasformazione in un cronicario: un
ulteriore impoverimento per Casoli e più in generale per le zone interne e
collinari.
Al cittadino, dunque, che per necessità deve abitare in località disagiate di
periferia è riservata uguaglianza solo per il pagamento delle TASSE
necessarie al funzionamento di quei servizi pubblici che restano, purtroppo,
privilegio delle popolazioni che risiedono nelle grandi concentrazioni urbane.
La salute, un diritto sancito dall'Art. 32 della Carta Costituzionale, secondo i
piani regionali non viene concessa alle nostre popolazioni perché il costo della
gestione non viene coperto da adeguato compenso.
A coloro che hanno investitura per pubblici poteri si imporrebbe di prendere
consapevolezza delle sistematiche penalizzazioni riservate ai Comuni periferici.
Noi ci opponiamo a questa irritante discriminazione che sparge abbondanza nei
capoluoghi e miseria e abbandono nei tenitori di retrovia.
Per tutto questo ed altro ancora, invitiamo tutta la cittadinanza di Casoli e
dei paesi vicini che gravitano nella nostra vallata a partecipare,
democraticamente, ad una pubblica manifestazione di protesta che si terrà a
CASOLI il giorno 22 DICEMBRE 2006 (Venerdì) alle ore 17.00 in Piazza san Rocco.
Se il Piano Sanitario Regionale dovesse essere approvato, come prospettato, si
organizzerà una manifestazione per la riconsegna dei certificati elettorali.
Non è possibile rimanere indifferenti. Bisogna impegnarsi in prima persona,
perché un domani non ci si debba pentire di non aver fatto tutto il possibile
per la difesa del nostro Ospedale.
LA SALUTE E' UN BENE INALIENABILE E PRETENDERLA E' UN
DIRITTO»
Alcune foto della manifestazione
Ultimo aggiornamento: 22-12-2006
Area commenti di FaceBook
Il lento declino del "MIO" (in quanto casolano) e del VOSTRO ospedale non mi fa sperare in un futuro migliore,anzi mi angoscia mi fa sentire perso, allo sbando… ho bisogno di più sicurezza per la mia salute e quella dei figli che avrò.... e tutta questa situazione a mio malgrado mi obbliga a pensarmi in un'altro posto, lontano dalla mia terra, dalla mio paese..in una di quelle realtà evolute del nord, dove le strutture sanitarie funzionano e dove tutti andiamo già da anni a farci fare visite specialistiche ed interventi,e dove potrei vivere tranquillo pensando al futuro mio e dei miei cari....!!!!
DITE LA VOSTRA...non potevo più vedere quell'articolo con NESSUN COMMENTO sotto...anche se mi rendo conto benissimo che le chiacchiere non servono più..soprattutto le mie, cioè quelle di un cittadino qualsiasi senza il benchè minimo potere decisionale!!!!!
GRAZIE 1000 A CASOLI.ORG
Inserito da casolicasoli
il 19/12/2006 alle ore 17:18:37
Con tutto il rispetto per il comitato civico che cerca di difendere un bene comune importante come l'ospedale di Casoli, credo che la manifestazione per la riconsegna dei certificati elettorali sia inutile e ininfluente. Meglio sarebbe a mio avviso lanciare una sottoscrizione tra i commercianti e i cittadini di tutti i paesi interessati alla salvaguardia dell'ospedale, per finanziare 10, 20, 30 ... 100 viaggi di protesta e di denuncia in autobus a Pescara, davanti alla sede della Regione e soprattutto davanti agli studi della Rai (non escluderei una viaggio di protesta perfino a Roma).
casoli.org si potrebbe attivare come ufficio stampa per amplificare la denuncia su radio, televisioni, giornali e siti web.
E' vero che LA SALUTE E' UN BENE INALIENABILE E PRETENDERLA E' UN DIRITTO, purtroppo viviamo in una società che antepone il dio profitto a qualsiasi manifestazione di umanità. E allora l'unica iniziativa che potrà incidere sul problema non potrà che essere quella di PORTARE L'UMANITA' IN PIAZZA... E SBATTERGLIELA IN FACCIA! Alle istituzioni insensibili, ai politici cialtroni e incompetenti, ai difattisti e agli stupidi qualunquisti menefreghisti rispondiamo con una presenza civile-civica-consapevole, e se occorre un gesto estremo, chiediamo che siano i sindaci in prima persona a uscire dalla retorica e rischiare, se occorre, anche il penale. La storia insegna che infrangere la legge degli uomini che non tutela l'UMANITA'non è reato, è un DIRITTO. Così come il diritto alla salute non deve essere un'elemosina.
grazie per avermi letto
Inserito da
natoacasoli
il 20/12/2006 alle ore 13:58:11
"casoli.org si potrebbe attivare come ufficio stampa per amplificare la denuncia su radio, televisioni, giornali e siti web"
casoli.org si sta già attivando in questo senso... ma c'è una cosa che mi dispiace molto: a noi i comunicati degli eventi che riguardano Casoli ci arrivano col contagocce. Riceviamo più notizie dai paesi limitrofi che da Casoli.
Esempio: per scrivere questo post, ho dovuto "rubare" un manifesto formato A3 in un negozio, ridurlo e passarlo allo scanner con l'OCR (questo quando va bene, perchè se il colore di fondo non lo consente, bisogna copiare il testo a mano).
Il comitato poteva spedirci una e-mail per facilitarci il compito della pubblicazione col semplice copia ed incolla, invece nessuno ha pensato di farlo…
...comprendo la difficoltà di fare informazione nelle condizioni che hai descritto... consolati pensando che ci sono situazioni ambientali peggiori dove cercare le notizie significa rischiare la vita. Comunque porta pazienza e auguriamoci che in futuro i comunicati stampa arriveranno in formato e tempo utile.
Da parte mia ti ringrazio sinceramente per il lavoro di "ricostruzione" della notizia.
Inserito da natoacasoli
il 20/12/2006 alle ore 15:40:53
In piazza per difendere l’ospedale
Imponente manifestazione contro il piano sanitario regionale
di Antonello Masciantonio
Casoli — Una imponente manifestazione in difesa dell'ospedale "G. Consalvi" si è svolta nei giorni scorsi. Centinaia di cittadini di Casoli e paesi limitrofi, chiamati a raccolta dal Comitato civico in difesa dell'ospedale, si sono riuniti in piazza San Rocco dove era stato allestito un palco dal quale il dott. Natale, per il Comitato, due eminenti medici che operano presso il nosocomio cittadino, il sindaco De Luca ed il presidente della Comunità Montana Aventino - Medio Sangro, Innaurato, hanno espresso forti dissensi al Piano sanitario che la Regione si appresta ad approvare ed unanime condanna verso i maggiori esponenti della Regione (il presidente Del Turco e l’assessore alla sanità Mazzocca). "Questo Piano - ha detto Natale - prevede il solito taglio ai piccoli ospedali. Il nostro, classificato ospedale di territorio, viene penalizzato pesantemente perché oltre allo smantellamento giàeffettuato il 18 settembre, con inganno, del reparto Chirurgia, prevede entro 3 anni la chiusura di Medicina e Geriatria. Di fronte a queste manovre che si stanno perpetrando a danno delle popolazioni che abitano in località disagiate di periferia, alle quali sembra si voglia negare perfino il diritto alla salute, noi ci opponiamo con forza e determinazione. Se questo Piano dovesse essere approvato senza modifiche, saràuna sconfitta per questo territorio e un'offesa soprattutto per quanti nell'arco di 60/70 anni hanno contribuito a far crescere il "Consalvi". Vogliamo che esso torni a funzionare come era prima dell'estate." Il prossimo passo saràla riconsegna ai Comuni dei certificati elettorali ed altre forme di protesta civile. Forte è l'appello a riconsiderare le scelte operate e soprattutto a non creare altre ingiustizie ed altri divari tra le cittàdella costa e le zone interne. La sanità è un bene inalienabile e uguale per tutti. Al termine i presenti hanno sfilato lungo Corso Umberto.
Fonte: "Il Tempo" del 28-12-2006
Inserito da
casoli.org
il 29/12/2006 alle ore 16:47:22
L'ospedale di Casoli...è la p*****a di turno di una giunta regionale di sinistra!
eeeeeeee
Inserito da rob
il 09/10/2009 alle ore 16:40:23