News » Articolo
Inserito da Redazione il 10/01/2007 alle ore 11:02:32 - sez. Ospedale - visite: 3619 

Nessun ospedale verrà chiuso
Nessun ospedale verrà chiuso

Lo ha detto Del Turco nell'incontro avuto ieri 9 Gennaio 2007 a Palazzo Silone con i sindaci ed amministratori di alcuni comuni abruzzesi e rappresentanti dei comitati locali in difesa dei presidi ospedalieri

Palazzo Silone sede della Giunta Regionale

"Nessun ospedale verrà chiuso". Lo ha ribadito il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, nell'incontro avuto a Palazzo Silone con i sindaci, amministratori di alcuni comuni abruzzesi e rappresentanti dei comitati locali in difesa dei presidi ospedalieri. Il presidente ha lasciato la riunione di maggioranza per un incontro con sindaci e amministratori di circa un'ora nel corso del quale ha spiegato la ratio e le linee generali del Piano di riordino della rete ospedaliera.
«Se siete qui per protestare contro la chiusura di ospedali - ha detto Del Turco rivolto agli amministratori - allora vi posso dire che è una battaglia che avete già vinto, perché nessun presidio ospedaliero verrà chiuso o smantellato. La discussione sul piano di riordino riguarda tutti gli ospedali. Sui principi e criteri generali del Piano c'è l'unanimità della Giunta - ha precisato Del Turco - Stiamo discutendo sulla dotazione strutturale e infrastrutturale dei singoli presidi, poi passeremo alla 'specializzazione' in modo da distribuirla con equilibrio su tutto il territorio regionale».
Del Turco ha insistito sul fatto che non sarà chiusa o penalizzata alcuna struttura e la Giunta «terrà conto dell'indifferibile riequilibrio tra le strutture della costa e quelle dell'Abruzzo interno».
«In questo modo - ha aggiunto Del Turco - vogliamo dare agli abruzzesi un quadro di una sanità che elimina gli sprechi e aumenta la qualità, rispondendo così, con assoluta lealtà, all'impegno tutto cambierà ma niente sarà chiuso».
Al presidente della Regione sono stati consegnati due documenti, uno elaborato dai sindaci di alcuni comuni delle province di Chieti e Teramo, l'altro delle aree della Valle Peligna e Alto Sangro: questi ultimi chiedono il rispetto del riequilibrio tra costa e interno della riabilitazione convenzionata. (da tuttoabruzzo.it del 09-01-2007)


Varato il piano sanitario che farà avere alla Regione un risparmio di 80 milioni di euro l’anno

Passa in Giunta il "pacchetto sanità" col piano di riordino dei posti letto della rete ospedaliera abruzzese e la trasformazione dei piccoli ospedali che non saranno chiusi ma saranno trasformati secondo il modello sperimentato in Umbria. Diventeranno "ospedali territoriali" e manterranno il 90% dei servizi che hanno attualmente e verranno "migliorati e potenziati".

di Giancalo De Risio

L'incontro del presidente Del Turco con i sindaci abruzzesi

L’Aquila - E’ bastato un quarto d’ora all’esecutivo regionale per dare via libera al provvedimento nei tempi indicati dal governatore Ottaviano Del Turco e dall’assessore Bernardo Mazzocca. Ma molto più laborioso è stato il vertice di maggioranza che ha preceduto la riunione di Giunta. E’ cominciato poco dopo le nove del mattino ed è andato avanti per oltre tre ore che sono state necessarie per correggere il ”piano” in più punti ed accogliere gli emendamenti (tredici) presentati da Rifondazione comunista e quelli (otto) proposti dai Ds. Una discussione vivace, non priva di tensioni. Ma poi è arrivato il via libera per il passaggio in Giunta.

Sindaci e cittadini in piazza da Gissi a Guardiagrele, da Casoli a Pescina, contro la Giunta e i ridimensionamenti

Non verranno chiusi, ma cambieranno, i piccoli ospedali, e questo si sapeva. La loro trasformazione avverrà secondo il modello sperimentato in Umbria. Diventeranno "ospedali territoriali" con chirurgia programmata per piccoli interventi (cinque giorni la settimana, esclusi sabato e domenica), e con servizi di medicina, geriatria, lungodegenza e, soprattutto, pronto soccorso. Saranno attrezzati per "day hospital" e "day service" (accertamenti diagnostici da svolgere complessivamente in un solo giorno). Questi ospedali manterranno il 90% dei servizi che hanno attualmente. «Anzi, verranno migliorati e potenziati», ha detto l’assessore alla Sanità Bernardo Mazzocca che ha aggiunto: «Nel piano di riassetto abbiamo badato soprattutto al potenziamento dell’emergenza urgenza. Negli ospedali territoriali troverà risposta il 90 per cento dell’esigenza di salute dei cittadini. La sanità cambierà in meglio, e dovrebbero saperlo bene anche i sindaci con i quali abbiamo dialogato intensamente prima di giungere alla stesura del piano». Il "pacchetto sanità" è stato spiegato ai sindaci presenti nell’auditorium di palazzo Silone dal direttore dell’Agenzia regionale della Sanità Francesco di Stanislao. I posti letto diverranno 6.050 complessivamente per rientrare nello standard nazionale del 4,5 per mille. Anche l’indice di ospedalizzazione dovrà essere abbassato: passerà da 280 ricoveri per mille abitanti a 180 per mille che è la media nazionale. Accolti, come si diceva, gli emendamenti di Rifondazione e dei Ds. Saranno tagliati i posti letto riservati alla riabilitazione nelle strutture private di Villa Serena e Villa Pini: 57 posti letto passeranno dalla riabilitazione alla lungodegenza. «Con queste correzioni- ha detto Marco Gelmini segretario di Rifondazione- abbiamo ottenuto un provvedimento maggiormente in linea con le norme. I privati saranno tenuti a garantire i livelli di prestazione, e gli standard lavorativi dovranno restare competitivi». Per il resto Gelmini ha mostrato poco entusiasmo: «E’ un piano -ha detto- che fotografa l’esistente. Sarebbe stata opportuna una maggiore concertazione. Ad ogni modo aggiustamenti saranno possibili quando il provvedimento verrà discusso dal consiglio regionale». Il presidente della Regione Del Turco è intervenuto più volte nel dibattito con i sindaci subito dopo la riunione di giunta. «La sanità Abruzzese- ha ribadito- deve cambiare, e questo deve capirlo per primo chi ha la responsabilità del territorio. A me fa paura un movimento di sindaci che vuole lasciare le cose come stanno».
Nel settore privato i posti letto per "degenti acuti" caleranno del 17 per cento, quelli per la riabilitazione del 30 per cento. Con questa manovra la Regione conta di avere un risparmio di 80 milioni di euro l’anno. Gli aggiustamenti di ieri non cambiano il provvedimento nella sostanza. Il taglio ulteriore della riabilitazione dei privati - è stato fatto osservare-  è molto lieve, come pure gli interventi per assicurare più posti letto per la lungodegenza. Di Stanislao ha esposto anche le linee guida del prossimo piano sanitario regionale: i distretti diverranno 24, le cure domiciliari riguarderanno 19mila pazienti, mentre per le Residenze sanitarie assistenziali che oggi riguardano 8mila anziani, bisognerà attendere la legge quadro regionale sull’accreditamento. (da ilmessaggero.it del 10-01-2007)

Articolo correlato: Via libera all'unanimità al Piano della Regione per la sanità 

Ospedale di Casoli: tutti gli articoli correlati»

Ultimo aggiornamento 10-01-2007 ore 15.26

Area commenti di FaceBook
 n. 1 
...E vorrei pure vedere che lo chiudono. E comunque nel caso in cui si ri-paventasse questa ipotesi, mi aspetto non 100, non 200, non "tutte lu quart'ammonte e lu quart'abballe", MA gente da tutti i comuni e contrade limitrofi interessati/e all'esistenza del nostro ospedale.
Inserito da  Ac  il 12/01/2007 alle ore 23:25:22
 n. 2 
errata corrige:
intendevo IN PIAZZA
Inserito da  Ac  il 12/01/2007 alle ore 23:26:30
 n. 3 
«Evitano il confronto sui piccoli ospedali»

Il sindaco di Fara San Martino, Tavani, sulla manifestazione aquilana e sul riordino

Casoli - Sulla giornata di protesta del giorno 9 davanti a Palazzo Silone a L'Aquila, attuata dai sindaci, amministratori, cittadini e rappresentanti dei comitati di difesa dei piccoli ospedali e sul piano di riordino della rete ospedaliera approvato dalla Giunta Regionale, è intervenuto il sindaco di Fara S. Martino, presente in prima fila durante il sit-in. "Se i Sindaci volevano fare oggi una battaglia contro la chiusura dei piccoili ospedali, possono dire di aver vinto la battaglia: i piccoli ospedali non chiuderanno", sono state le parole del presidente Del Turco davanti ad una trentina di sindaci abruzzesi, sette presidenti di comitati civici e centinaia di cittadini-utenti. «Non sono le dodici ore di protesta e di sit-in aquilano - ha detto Antonio Tavani - e le lunghe ore di attesa per poter ascoltare la voce dell'Assessore Mazzocca, a lasciarci delusi e perplessi; ciò che ci preoccupa è che durante l'incontro si sia parlato molto di numeri e di programmi, ma erano quasi esclusivamente quelli riguardanti i grandi ospedali; non si è fatto cenno a ciò che si vuole fare in futuro e di quello che non si potrà più fare nei nostri ospedali "di territorio"; non si è parlato di debiti, ma non si è chiarito come si vuole evitare in futuro di accumulare i medesimi. Nessuno di noi è così ingenuo da pensare che il taglio annuale di alcune centinaia di reperibilità notturne e festive nei piccoli ospedali e la chiusura di 6/7 chirurgie possano guarire d'acchito i mali della sanità abruzzese. Il mio auspicio è uno solo: che anche nella sanità la politica torni alla programmazione, alle grandi strategie, al controllo, a garantire eguali diritti per tutti, a mirare ad un più corretto equilibrio tra il pubblico e il privato, che la politica torni a stabilire le grandi linee guida, smettendola di occuparsi di "primari e dirigenti sanitari". Quanto all'ospedale di Casoli siamo abbastanza svegli: ci hanno salvato il contenitore, ora bisogna che si salvi e si potenzi il contenuto. Il diritto minimo è garantire l'emergenza a tutti i cittadini d'Abruzzo con le medesime modalità». A. Masc. (da "Il Tempo" del 13-01-2007)
Inserito da  casoli.org  il 14/01/2007 alle ore 09:52:03
Inserisci un commento
Autore
E-mail o Sito Web

Prima dell'invio, inserisci i numeri del codice di sicurezza che vedi apparire qui sotto

Codice di sicurezza

AVVERTENZE da leggere prima di postare i commenti
Non sono consentiti:
1) messaggi inseriti interamente con caratteri maiuscoli
2) messaggi non inerenti al post
3) messaggi pubblicitari
4) messaggi con linguaggio offensivo e/o lesivo nei confronti di terzi
5) messaggi che contengono turpiloquio
6) messaggi con contenuto sessista, razzista ed antisemitico

7) messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

8) messaggi inseriti col copia ed incolla di lunghi articoli


La Redazione di casoli.org si riserva il diritto di rimuovere qualsiasi dato inserito, senza preavviso e senza fornire alcuna motivazione.

In ogni caso, casoli.org non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi e non risponde per eventuali controversie che dovessero insorgere tra gli utenti. Ogni utente è responsabile dei dati che inserisce e ad ogni sua azione corrisponde un indirizzo IP registrato su database.

 
 

casoli.org è un sito pubblicato sotto Licenza Creative Commons

Dove non specificato diversamente, è possibile riprodurre il materiale: non alterandolo, citando sempre la fonte e non traendone vantaggi economici.


Riferimento legislativo sulla privacy

Legge 633 del 22 aprile 1941 e successive modifiche ed integrazioni
Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
SEZIONE II
Diritti relativi al ritratto.
Art. 97
Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritratta.


Nota (ndr): per quanto attiene il ritratto di minori, la pubblicazione nei termini e modi indicati nel precedente Art. 97, è vietata solo per i minori coinvolti in vicende giudiziarie (art.13 D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03 n.196, che estende il divieto anche ai casi di coinvolgimento a qualunque titolo del minore in procedimenti giudiziari in materie diverse da quella penale).

Torna in alto |

 

.

 

 
 Cerca nelle News

 

         Cerca nelle FotoNotizie

METEO

"La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire" (George Orwell

 
 
 
casoli.org Mobile
::: LE NEWS DAL WEB :::

::: ARCHIVIO :::

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
FotoNotizie

News - Audio - Video

Amarcord (1)
Ambiente (142)
Ambrosia (44)
Archeologia (23)
Attualità (8)
AudioComune (19)
AudioEventi (2)
AudioOspedale (2)
AudioStoria (10)
Autori (12)
Avvisi (55)
Beni culturali (39)
Calendario eventi (23)
Cinema (30)
Comune (245)
Comunità Montana (11)
Concerti (144)
Concorsi (34)
Corsi (22)
Cronaca (81)
DiversAbili (41)
Emigrazione (23)
Eventi (441)
Foto FB (6)
Internet (19)
Interviste (9)
Lavoro (8)
Libri (114)
Menu (1)
Mostre (46)
Musei (1)
Musica (36)
Ospedale (196)
Politica (45)
Recensioni (6)
Regione (16)
Solidarietà (36)
Spettacoli (82)
Sport (85)
Storia (81)
VideoAmarcord (4)
VideoAmbiente (16)
VideoAmbrosia (10)
VideoAntropologia (1)
VideoArcheologia (11)
VideoAttualità (13)
VideoBeniCulturali (6)
VideoCartoline (5)
VideoClip (1)
VideoConcerti (70)
VideoConsiglio (6)
VideoCronaca (39)
VideoEmigrazione (4)
VideoEventi (34)
VideoFeste (12)
VideoFolclore (5)
VideoInterviste (4)
VideoLibri (18)
VideoMeteo (5)
VideoMusica (5)
VideoNatura (4)
VideoOspedale (50)
VideoReligiosi (20)
VideoSolidarietà (8)
VideoSpettacoli (30)
VideoSport (20)
VideoStoria (42)
VideoTradizioni (10)
Vignette (12)


Catalogati per mese:
Luglio 2002
Agosto 2002
Settembre 2002
Ottobre 2002
Novembre 2002
Dicembre 2002
Gennaio 2003
Febbraio 2003
Marzo 2003
Aprile 2003
Maggio 2003
Giugno 2003
Luglio 2003
Agosto 2003
Settembre 2003
Ottobre 2003
Novembre 2003
Dicembre 2003
Gennaio 2004
Febbraio 2004
Marzo 2004
Aprile 2004
Maggio 2004
Giugno 2004
Luglio 2004
Agosto 2004
Settembre 2004
Ottobre 2004
Novembre 2004
Dicembre 2004
Gennaio 2005
Febbraio 2005
Marzo 2005
Aprile 2005
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Ultimi commenti:
Don Mario Di Cola è stato seco...
24/01/2023 alle ore 07:56:29
Inserito da Gilberto Odorisio Bari
Impressionante e anche commove...
02/12/2021 alle ore 10:48:53
Inserito da Donatella
Il sindaco resta a casa, ma i ...
03/04/2020 alle ore 13:41:15
Inserito da nico menna
qual' è il protocollo di profi...
03/04/2020 alle ore 10:52:43
Inserito da H
vi sembra una cosa normale il ...
08/07/2019 alle ore 13:01:16
Inserito da star dust
MOVE ONE... ottima osservazion...
13/04/2019 alle ore 12:41:20
Inserito da casoli.org
Spiegate anche, perché tenete ...
11/04/2019 alle ore 08:48:07
Inserito da MOVE ON
ATTENZIONE!! In seguito al suc...
30/12/2018 alle ore 17:34:26
Inserito da casoli.org
Complimenti alla bella organiz...
07/10/2018 alle ore 13:56:50
Inserito da Maria Menna- Roma
http :// www . mednat . org /s...
12/09/2018 alle ore 12:50:06
Inserito da R.B.

Valid xhtml 1.0 / css