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La raccolta differenziata della Comunità Montana e lo sperpero di soldi pubblici
Il consigliere di minoranza del Comune di Gessopalena chiede che fine hanno fatto i mezzi di trasporto consegnati dalla Provincia alla Comunità Montana. Secondo Bozzi il progetto non è mai partito e i soldi sono stati spesi a danno della collettività
La raccolta differenziata della Comunità Montana e lo sperpero di soldi
pubblici
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Alcune settimane fa, in
occasione dell'assemblea dei Comuni soci della Eco.Lan S.p.a., ex
consorzio comprensoriale per lo smaltimento rifiuti di Lanciano,
Antonio Innaurato sindaco di Gessopalena, nonché presidente della
Comunità Montana Aventino medio Sangro di Palena,
nel suo intervento ha
manifestato preoccupazioni riguardanti le scorrettezze amministrative
della Regione Abruzzo e gli aumenti imposti da Eco.Lan del costo a
tonnellata del conferito in discarica, costi non più accettabili dagli
Enti Locali già in sofferenza economica. Ma i consiglieri di opposizione
al comune di Gessopalena
Tullio Bozzi, Caniglia Carmine, D'Orazio Lucio e Larcinese Domenico,
esaminando l'attuale situazione della
raccolta differenziata della Comunità Montana Aventino-medio Sangro, hanno
preso in prestito dalla canzone “Bocca di rosa” di Fabrizio De Andrè la
seguente frase: "La gente da buoni consigli se non può più dare
cattivo esempio" per sottolineare tale intervento.
"La Comunità Montana
Aventino-Medio Sangro, - dice Tullio Bozzi nel comunicato -
presieduta da Innaurato, quale capofila dei Comuni del
comprensorio ( Casoli, Civitella Masser Raimondo, Colledimacine,
Gessopalena, Lama dei Peligni, Lettopalena, Montenerodomo, Palena,
Pennadomo, Roccascalegna, Taranta Peligna e Torricella Peligna),
partecipò nel maggio 2008, nell’ambito del Piano Regionale triennale di
tutela e risanamento ambientale, al bando Provinciale per la
realizzazione di sistemi integrati di raccolta differenziata secco/umido
e porta a porta.
L’Ente fu ammesso a finanziamento per complessivi € 303.168,00 col
seguente riparto degli oneri:
- € 168.985,84 a carico dei fondi del Piano Regionale di
tutela e risanamento ambientale;
- € 134.183,16 a carico degli Enti partecipanti (€
94.183,16 complessivamente a carico dei Comuni ed € 40.000,00 a carico
del Consorzio Smaltimento R.S.U.);
- il Comune di Gessopalena partecipò con la quota di €
9.614,11 interamente versati.
- L’iniziativa si concretizzò solo nell’anno 2011 con la
fornitura da parte della Provincia, che provvedette direttamente
all’acquisto dei materiali e mezzi previsti nel finanziamento e di seguito riportati:
- n. 4 automezzi porter a vasca per la raccolta dei
rifiuti;
- n. 1 minicompattatore;
- n. 4.000 mastelli da 25 litri per organico;
- n. 6.000 cestelli aerati;
- n. 6.000 mastelli da 40 litri per rifiuti secchi;
- n. 300 bidoni carrellati da 120-240 litri in diversi
colori;
- n. 1.056.000 complessivamente tra sacchetti bio e
shopper-bio; "
"Il materiale, -
continua Bozzi - ripartito in base alle quote di
cofinanziamento, fu consegnato ai Comuni per integrare le
attrezzature necessarie per il servizio di raccolta differenziata la cui
partenza negli stessi avvenne in maniera diversificata. Infatti
dalla data di richiesta del finanziamento a quella della sua
concretizzazione era cambiato lo scenario di intervento: i Comuni, al
fine di ottemperare alla stringente normativa in materia, si
organizzarono con ECO.LAN s.p.a., ex Consorzio Comprensoriale
Smaltimento Rifiuti, per l’espletamento di una gara pubblica per
l’individuazione di un unico gestore del servizio di raccolta
differenziata, come Sapi Ecologica prima e poi con Rieco S.p.a., a cui
successivamente ognuno si raccordò secondo le proprie esigenze e
peculiarità."
"I mezzi di
trasporto - conclude Bozzi - che furono
consegnati dalla Provincia nel giugno 2011, sono di proprietà della
Comunità Montana con l'accollo dei costi della loro messa in strada,
assicurazioni e tasse di circolazione. Tali mezzi che fine hanno
fatto? Come vengono utilizzati? In conclusione, tale progetto non è
mai partito, mai attuato, i soldi sono stati spesi a danno della
collettività da chi oggi parla di correttezza ed economicità."
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