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Redazione il 11/02/2007 alle ore 09:13:04 - sez.
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Il Caffé "de lu quart'a mónte" riapre dopo 25 anni
Riapre l'antico Bar de lu quart'a mónte
"Gran Caffé del Borgo" sarà il nome del Bar che da
Mercoledì prossimo tornerà a rianimare "come 'na vóte" il nostro Centro Storico
www.caffedelborgo.blogspot.com
«Dopo quasi 25 anni di inattività, il 14 febbraio, il
giorno dedicato a San Valentino, riapriremo il Bar di Fluméne "Barattùcce". Si
chiamerà "Gran Caffè del Borgo" - dicono i nuovi gestori - e
faremo più del nostro meglio per essere all'altezza dell'impegno che ci aspetta.
Mercoledì alle ore 18, inizierà la festa di inaugurazione "San Valentino
d'amore acceso a la Piazz@Mont" saremo lieti di brindare alla buona salute
con i casolani e le casolane».
«Da dietro questo bancone BAR ho visto passare
intere generazioni di cittadini del nostro paese, ho visto lo stupore di adulti
e bambini davanti al primo televisore in bianco e nero, ho visto i pensionati
sorridere quando uscivano dalle Poste e le studentesse delle
Ragionerie con le prime minigonne.
Dal passato ho ereditato i ricordi del ‘900, l’innocenza e l’inconsapevole
presunzione della gioventù. Appartengo a quella generazione che trent’anni fa,
una sera d’estate ha visto morire Carosello, senza accorgermi che il
futuro stava salutando con un arrivederci il mio passato. Oggi finalmente dopo
tanti anni di buio, un amico ha riaperto di nuovo le mie serrande sulla
Piazz'a Mónte. So che mi posso fidare, so che avrà cura dei miei ricordi, perché
sono ricordi affettuosi di un passato che appartiene a tanti: a quelli che sono
andati via, a quelli che sono rimasti e specialmente a quelli che in futuro
arriveranno.
Oggi, di nuovo dietro questo bancone BAR ho la fortuna di guardare al
futuro, ed è con un po’ di emozione che vi auguro sinceramente e senza retorica
momenti felici e BUONA SALUTE!»
Alcune foto dell'inaugurazione
Altre foto della festa sul
sito del "Caffé
del Borgo"
Ultimo aggiornamento : 15-02-2007
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Quanti ricordi di una bella adolescenza vedendo quella foto. Saluti. Paolo De Benedictis dalla Francia
Casoli, riapre il Gran Caffè
Dopo tanti anni (quasi 25), Il bar del Centro Storico "Barattucce" riapre oggi con il nome "Gran Caffè del Borgo". La festa di inaugurazione "San Valentino d'amore acceso a la Piazz a Mont" è dalle ore 18 in poi. Se potesse raccontare la sua storia, il locale direbbe: «Da dietro il bancone Bar ho visto passare intere generazioni del nostro paese; lo stupore di adulti e bambini davanti al primo televisore in b&n; pensionati sorridere quando uscivano dalle Poste e le studentesse della Ragioneria con le prime minigonne. Dal passato ho ereditato i ricordi del '900, l'innocenza e l'inconsapevole presunzione della gioventù. Oggi dopo tanti anni di buio, un amico ha riaperto di nuovo le mie serrande sulla piazz a mont. So che mi posso fidare e che avrà cura dei miei ricordi, perché sono ricordi affettuosi di un passato che appartiene a tanti: a quelli che sono andati via, a quelli che sono rimasti e specialmente a quelli che in futuro arriveranno». A. Masc.
Fonte: "Il Tempo" del 14-02-2007
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casoli.org
il 15/02/2007 alle ore 16:05:22
Dopo 25 anni la piazza di Casoli ritrova il Gran caffé del borgo
A 25 anni dalla chiusura, riapre oggi lo storico bar di Piazza del Popolo, l'unico nel centro storico del paese. "Gran Caffé del borgo" è il nome che il nuovo gestore, il giovane Ermanno Comegna, ha scelto per il suo locale, proprio per sottolineare la sua collocazione nella vecchia Casoli, in quella piazza che in passato era il cuore pulsante della vita del paese. Nello storico bar, la cui prima licenza ufficiale risale al 1927, intestata a Giuseppe De Cinque, sono passate intere generazioni di casolani, i quali vi si ritrovavano quotidianamente. Di qui, passava anche Gabriele D'Annunzio. L'ultima titolare è stata Filomena Gasbarro, soprannominata "Barattùcce", nomignolo col quale il bar era diventato noto. L'inaugurazione del locale, rimesso a nuovo ma recuperando tutte le antichità, è in programma a partire dalle ore 18.
Fonte: "il Centro" del 14-02-2007
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il 15/02/2007 alle ore 16:27:00
La scommessa del Gran Caffé
Casoli. Dopo 25 anni ha riaperto lo storico locale in piazza
Qui si intratteneva D'Annunzio per gustare le "totere" e arrivò la televisione
Brindisi e tanto amarcord per la riapertura del "Gran Caffè" di piazza del Popolo, il più antico bar del paese, a distanza di 25 anni dalla chiusura.
L'inaugurazione e stata infatti come sfogliare l'album dei ricordi della vecchia Casoli, che proprio in quel locale aveva il suo ritrovo.
La festa si è trasformata in un grande evento collettivo, sia per l'importanza che il bar, chiamato adesso "Gran Caffè del borgo", ha avuto nel passato nella vita della comunità locale, sia per il ruolo che intende avere in futuro, attraverso un programma di iniziative che contribuiscono a rivitalizzare il centro storico.
Ci sono voluti la tenacia e il coraggio di un giovane casolano, Ermanno Comegna, 23 anni, per riportare agli antichi fasti l'unico bar del borgo antico.
«Credo fermamente in questo investimento. Potevo avviare un'attività in un'altra parte del paese, ma io mi sono innamorato di questo Caffè appena l'ho visto e non ho avuto dubbi sulla mia scelta - dice - Riaprire questo storico locale è perciò una scommessa, ma anche un motivo d'orgoglio, perché significa far rivivere la memoria della vecchia Casoli», continua il giovane.
Memoria che rivive anche nelle antiche porte e vetrine, nelle vecchie bottiglie e nelle mura di pietra. Il Gran Caffè fu fondato agli inizi del 1900.
La prima licenza ufficiale risale però al 1927 ed era intestata a Giuseppe De Cinque, che nel 1947 la passò poi al figlio Camillo, al quale subentrò la moglie, Filomena Gasbarro, l'ultima titolare fino al 1982.
Nello storico locale sono passate intere generazioni di casolani, che si ritrovavano in piazza del Popolo, cuore pulsante della vita del paese nel secolo scorso. Qui si intratteneva anche Gabriele D'annunzio, nei suoi soggiorni al Castello dell'amico Pasquale Masciantonio, che chiamava Pascal. Dicono che il Vate amasse gustare le "totere", il tipico dolce casolano fatto di pastafrolla e crema.
Ma nel Caffè della "Piazza a mont", cioè della parte alta di Casoli, la gente visse anche l'emozione della prima televisione.
E l'amarcord scorre lungo il Novecento con i tanti pensionati che qui si fermavano all'uscita dalle poste centrali e con le studentesse della Ragioneria, con le prime minigonne, che passavano all'uscita dalla scuola. (Alberto Savelli)
Fonte: "il Centro" del 18-02-2007
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il 20/02/2007 alle ore 10:51:23