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Redazione il 03/12/2016 alle ore 13:44:45 - sez.
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Cosa si nasconde dietro le dimissioni della consigliera di maggioranza Barbara Di Lauro?
A farsi questa domanda è il gruppo di minoranza 'Casoli Futur@' in seguito alle dimissioni della consigliera Di lauro che rimane in carica solo come assessore esterno. Alla Di Lauro subentra Piero D’Amico, il quale però, al consiglio comunale non si è pre
Cosa si nasconde dietro le dimissioni della consigliera di maggioranza
Barbara Di Lauro?
La Di Lauro dice di essersi dimessa dalla carica
“per consentire una più ampia rappresentatività della lista Uniti
per Casoli”, ma questa ipotesi non convince affatto l’opposizione.
"Come può la più votata della lista con 435 preferenze, peraltro una
donna, lasciare il posto al primo dei non eletti?” Si chiedono i
membri della minoranza.
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La consigliera Barbara Di Lauro durante le
sue dimissioni. Clicca su questa immagine per vedere le altre foto del
Consiglio Comunale del 28-11-16
“Cosa si nasconde dietro le dimissioni
inaspettate del consigliere di maggioranza Barbara Di Lauro?”
È la domanda che si pone il gruppo di minoranza “Casoli Futur@”, dopo
che nell’ultimo consiglio comunale del 28 novembre scorso l’assessore
Barbara Di Lauro (con deleghe ai servizi collettivi ed
alla persona, ambiente, commercio, comunicazione e verde pubblico) ha
ufficializzato le sue dimissioni dalla carica di consigliere comunale,
peraltro già nell’aria da qualche giorno.
“Abbiamo appreso con stupore di questa
decisione. Non vorremmo che dietro questa scelta si celassero fratture
all'interno dell'amministrazione comunale o comunque disegni politici di altra
natura, col rischio che il consiglio comunale si trasformi in un campo di
battaglia degli equilibri interni alla sinistra” affermano i consiglieri
dell’opposizione, Giancarlo Barrella, Luigi Nasuti,
Giovanna Candeloro e Sabrina Giuliani. La Di Lauro, a
seguito delle sue dimissioni, rimarrà assessore ma come esterno. “Di
fatto - spiega il capogruppo di Casoli Futur@ Giancarlo Barrella -
ha scelto l'incerto per il certo, vale a dire che ha lasciato
la carica elettiva di consigliere comunale, che vale 5 anni e un prestigio
solido, per la nomina ad assessore esterno, nomina che attiene ad un rapporto
fiduciario col sindaco, senza tutela e garanzia alcuna, perché l’assessore è
licenziabile in qualunque momento, senza preavviso e motivazioni, al primo
volere del sindaco o del suo tutor”
La Di Lauro dice di essersi dimessa dalla
carica “per consentire una più ampia rappresentatività della lista Uniti per
Casoli”, ma non convince affatto l’opposizione. “Come
può la più votata della lista con 435 preferenze, peraltro una donna, lasciare
il posto al primo dei non eletti?” - si chiedono i membri della
minoranza - “Forse sarebbe stato più logico e comprensibile che a dimettersi
fosse stato non l’ultimo arrivato, ma chi già da 10 anni è presente in consiglio
comunale, mentre viene sacrificata la più votata e peraltro
alla prima esperienza. - proseguono i consiglieri -
Perché? Cosa si nasconde dietro i motivi ufficiali?”
Il capogruppo Barrella sottolinea anche un’altra
stranezza. “Con quale ruolo la Di Lauro decide di dover
consentire una più ampia rappresentatività della lista, lei
che non ha, a quanto mi risulta, nessuna veste e impegno di gruppo o di partito
o di appartenenza. Suscita perplessità. Mi auguro che l’ex (ormai) consigliera
abbia ben compreso che è fuori definitivamente da questo consiglio.
Io non mi sarei mai dimesso da una funzione che è quella di
rappresentare tutti i cittadini, specie dopo aver riportato
tanti voti”.
Alla Di Lauro subentra Piero D’Amico, il quale
però non si è presentato al consiglio comunale, nel quale
poteva già partecipare subito dopo la surroga. “C’è dell’altro
dietro questa strana assenza? -si chiede l’opposizione-. Probabilmente
non finisce qui, e presto potremmo assistere a una nuova surroga. Sotto
a chi tocca!”.
Il gruppo Casoli Futur@ rileva infine un’anomalia
procedurale che avrebbe caratterizzato la permanenza della Di Lauro in giunta
quale assessore esterno. Non vi è stato infatti alcun decreto del
sindaco, com’era invece da aspettarsi a seguito delle dimissioni dell’assessore
da consigliere comunale. “A nostro parere - spiega Barrella -
l’assessore Di Lauro è da considerare decaduta, divenendo illegittima anche la
sua partecipazione al consiglio e alla giunta, almeno fino a quando non vi sarà
un nuovo atto di nomina motivato secondo il dettato statutario”. A seguito della
segnalazione, il consiglio comunale è stato sospeso per alcuni minuti, ma poi il
segretario ha sostenuto che non vi era necessità di rinnovare la nomina. Noi,
pur avendo accettato tale soluzione, manteniamo però i nostri dubbi di
legittimità degli atti”.
Sulla vicenda Di Lauro interviene anche
l’Associazione politico-culturale Casoli Futur@. “Le dimissioni
dell’assessore dalla carica di consigliere comunale sono un vero e proprio
schiaffo agli elettori. - è il commento del sodalizio -
La Di Lauro è stata la più votata della lista dell’attuale
maggioranza con 435 voti. Oggi quei voti pare non contino più
nulla, perché con le sue dimissioni non solo la Di Lauro
chiude la porta in faccia ai suoi elettori a nemmeno sei mesi
dall’insediamento, ma espone anche al rischio
che in un prossimo futuro potrebbe non rappresentarli più neppure come assessore,
visto che l’incarico è fiduciario - prosegue l’associazione - Quei 435
voti della Di Lauro rappresentano poi altrettante preferenze in meno al
sindaco Tiberini e alla sua lista. Sarebbe ancora la lista vincente?”
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