Colonnina SOS davanti al PPI, CasoliFutur@ risponde al Sindaco
Arriva la repilca del gruppo Consiliare di Minoranza CasoliFutur@, che riponde al comunicato di Massimo Tiberini uscito dopo le numerose polemiche nate in seguito all'installazione della collonina d'emergenza davanti al PPI di Casoli
Colonnina SOS davanti al PPI, CasoliFutur@ risponde al Sindaco
"CHI MENTE? CHI DISINFORMA?".
Così inizia il comunicato del gruppo Consiliare di Minoranza
CasoliFutur@, che risponde alle affermazioni del Sindaco
apparse sulla stampa e sul web, per chiarire la questione colonnina SOS
davanti al PPI di Casoli.
" Caro Sindaco, - continua il
gruppo consiliare di minoranza - se quel che dici fosse vero:
1) Perché non hai informato prima la popolazione, ma
hai aspettato che fossero gli organi di informazione e l’opposizione a far
scoprire la storia delle colonnine SOS e del ridimensionamento del PPI ad h12?
2) Se il PPI resta aperto h24, a che serve allora
quella colonnina, quale è la sua funzione? A che serve “suonare” il campanello
anche se 118 e guardia medica sono assenti, se davvero il PPI (come
affermi tu) è operativo anche di notte e nei festivi all’interno del presidio
sanitario?
3) Se i cittadini sanno che un servizio non è
garantito, a cosa serve recarsi nel PTA per suonare un campanello quando si può
benissimo chiamare l’ambulanza dal cellulare di casa?
4) Non trovi che le tue affermazioni stridano con
quanto sostenuto dalla Asl, che in pratica conferma il ridimensionamento del PPI
e la sua funzionalità solo h12? O menti tu, o mente la Asl o mente l’assessore
alla sanità Paolucci.
5) Come mai quella colonnina non è stata installata
in altri presidi sanitari come Guardiagrele ed Atessa?
6) Perché legittime domande dei cittadini vengono
tacciate di essere disinformazione?"
"Infine, caro Sindaco, - dice ancora il
comunicato - permettici di darti un suggerimento: non
pararti dietro il fatto che il 118 resti operativo h24 (e ci mancherebbe anche
questo!). La sostanza non cambia: il PPI di Casoli funzionerà h12 ed è questa
l’amara verità. Finiamola poi con la storia che la chiusura dell’ospedale di
Casoli è stata colpa del centro destra. Forse il centro sinistra lo ha riaperto?
Forse un ospedale di comunità così strutturato può definirsi la panacea di tutti
i mali? Vogliamo parlare di tutte le altre inefficienze e disservizi di questo
presidio, dove non esiste più nemmeno un ambulatorio chirurgico e per molte
altre prestazioni essenziali si è obbligati ad andare nei distretti sanitari di
altri paesi? Perché il centro sinistra, così critico verso chi “chiuse”
a suo dire il Consalvi, ha proseguito sulla stessa linea e ha chiuso gli
ospedali di Atessa e Guardiagrele?"
"Un'ultima stranezza nelle sue affermazioni! -
conlude CasoliFutur@ - Come è possibile nell’Ospedale di
Comunità di Casoli un utilizzo di 10 posti letto al 125%. Ogni posto letto
accoglie 1 paziente e un quarto? O è un falso o è un abuso!"
Area commenti di FaceBook
Nessun commento inserito.