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Redazione il 09/08/2017 alle ore 19:59:08 - sez.
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Riscoprire D’Annunzio e promuovere il territorio, la strategia vincente di Luce Lab
L’associazione casolana incassa un altro grande successo con l’iniziativa su cibo e piaceri della buona cucina e sottolinea: 'Abbiamo suscitato curiosità nel nostro territorio'
Riscoprire D’Annunzio e promuovere il territorio, la strategia vincente
di Luce Lab
Doppio successo per gli appuntamenti dedicati a
D’Annunzio organizzati dal laboratorio Luce Lab. Ieri
sera al Castello Ducale di Casoli un pubblico gremito ha assistito
all’evento “La gola dell’esteta. A tavola con D’Annunzio”, la
seconda iniziativa, dopo quella dedicata alla bellezza dello scorso 22
luglio, che ha visto peraltro il patrocinio di Slow Food Chieti e il
contributo del Comune di Casoli.
“Abbiamo parlato del rapporto
che D’Annunzio aveva con i piaceri in generale e con il cibo in
particolare" ha spiegato il dott. Gianni Vassalli,
relatore dell’evento assieme alla giornalista Paola Sorge.
Il cibo per il Vate non era altro che un mezzo per arrivare a
provare delle sensazioni che poi sono state descritte nelle sue opere. “Il
cibo – ha aggiunto il dott. Vassalli - è un
argomento che deve essere studiato e approfondito perché oggi si mangia
troppo e si mangia male. Sarebbe opportuno quindi riscoprire il cibo
come piacere della vita, così come lo è ascoltare un brano di musica o
guardare un’opera d’arte”.
I protagonisti dell’incontro, che si è inserito
all’interno della terza edizione della “Rassegna Dannunziana” e
che è stato moderato dalla prof.ssa Graziella Caravaggio, sono
stati i piaceri della buona cucina, prendendo spunto dal libro “A tavola
con D’Annunzio” scritto dalla nota giornalista Paola Sorge.
E il cibo è stato anche il protagonista della degustazione che ha seguito il
convegno curata da Tommaso Masciantonio dell’azienda “Trappeto
di Caprafico” e dal Master Sommelier Nicola Boschetti.
Il momento conviviale è stato caratterizzato da pietanze apprezzate e
decantate dallo stesso Vate, accompagnate dalle armonie musicali del
maestro Francesco Ciancetta.
“Siamo molto soddisfatti
dell’esito di questo appuntamento e anche di quello precedente – hanno
sottolineato gli organizzatori di Luce Lab - questo vuol
dire che c’è interesse da parte di un pubblico attento e sensibile a determinate
tematiche. Siamo felicissimi di questo riscontro, abbiamo
suscitato curiosità nel nostro territorio e abbiamo valorizzato il castello
portando qui tantissime persone. Adesso diamo spazio alla
felicità ma tra qualche giorno saremo già a lavoro per le nuove iniziative di
Luce Lab”
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