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Redazione il 18/08/2017 alle ore 15:01:13 - sez.
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Domani 19 Agosto 2017 terzo ed ultimo giorno del festival dannunziano con Donatella Di Pietrantonio
Domani alle ore 19:00 presso il Castello Ducale di Casoli, ospite della terza serata del festival, sarà la scrittice Donatella Di Pietrantonio che presenterà il suo libro L'Arminuta. Conduce Roberto Melchiorre
Domani 19 Agosto 2017 terzo ed ultimo giorno del festival dannunziano con
Donatella Di Pietrantonio
Seguirà al termine della presentazione, nell'ambito della "Scuola del
gusto", una
degustazione guidata in tre atti, al costo di 15 euro, per espolorare le
prelibatezze dell'Abruzzo dannunziano. In omaggio la guida
enogastronomica d'Abruzzo del Touring Club
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Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che
sembrano chiamarci per nome. È quello che accade con
L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con
una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta
sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le
trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia
dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro
perde tutto - una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto
incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi
genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata),
come la chiamano i compagni, comincia una nuova e diversissima vita. La
casa è piccola, buia, ci sono fratelli dappertutto e poco cibo sul
tavolo. Ma c'è Adriana, che condivide il letto con lei. E c'è Vincenzo,
che la guarda come fosse già una donna. E in quello sguardo irrequieto,
smaliziato, lei può forse perdersi per cominciare a ritrovarsi.
L'accettazione di un doppio abbandono è possibile solo tornando alla
fonte a se stessi. Donatella Di Pietrantonio conosce le
parole per dirlo, e affronta il tema della maternità,
della responsabilità e della cura, da una prospettiva originale e con
una rara intensità espressiva. Le basta dare ascolto alla sua terra, a
quell'Abruzzo poco conosciuto, ruvido e aspro, che
improvvisamente si accende col riflesso del mare.
Donatella Di Pietrantonio è una scrittrice riservata che vive a
Penne (PE). Dentista pediatrica, ha debuttato con "Mia
madre è un fiume" (Elliot, 2011) e nel 2014 è tornata con "Bella
mia", con cui ha preso parte al premio Strega. Se
già la critica aveva apprezzato i suoi primi due libri, è stato con il
terzo, "L’arminuta", che ha anche segnato il passaggio
a Einaudi, che ha raggiunto un numero sorprendente di lettori.
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