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Il Comune di Casoli con deliberazione di G.C. n. 39 del 19.04.2018 ha
approvato l’iniziativa progettuale denominata “Case ad un euro”, sulla scia di
altre iniziative similari nate in Italia in questi anni, allo scopo di
recuperare e valorizzare gli immobili siti nel centro storico, al fine sia di
recuperare gli stessi e sia di arginare il fenomeno dello spopolamento che si
sta registrando. L’iniziativa vuole consentire a coloro che vi aderiscono, di
contribuire, ciascuno per la parte che gli spetta, al raggiungimento di un
interesse pubblico primario che è appunto il recupero del tessuto urbanistico -
edilizio del nostro centro storico e la sua rivitalizzazione abitativa,
commerciale, artigianale. E'
intendimento dell'Amministrazione Comunale acquisire la disponibilità alla
cessione gratuita da parte dei cittadini proprietari di immobili ubicati nel
centro storico di Casoli per il successivo e possibile recupero ed utilizzo da
parte di privati, Agenzie e/o Società, ecc., disponibili ad investire in un
progetto di valorizzazione e recupero del centro storico stesso. Quanti
intendano aderire a tale iniziativa possono inoltrare apposita comunicazione al
responsabile del Settore Urbanistico del Comune di Casoli, ai seguenti indirizzi
mail: marcelloditoro@comune.casoli.ch.it oppure
comune.casoli.ch@halleycert.it
.,
ovvero a mezzo posta ordinaria all’indirizzo del Comune: Via Frentana n. 30,
66043 Casoli (CH), dichiarando la propria disponibilità alla cessione
dell'immobile di proprietà. Si precisa che la manifestata disponibilità avrà
una valenza temporale per un periodo di anni tre. Tutti i documenti
necessari per aderire al progetto,
sono scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Casoli
all’indirizzo www.casoli.gov.it
, oppure cliccando direttamente su
questo link. Per approfondire e capire meglo come aderire,
vai in questa pagina.
Legge 633 del 22 aprile
1941 e successive modifiche ed integrazioni Protezione del diritto d'autore e di altri
diritti connessi al suo esercizio
SEZIONE II Diritti relativi al ritratto. Art. 97
Non occorre il consenso della persona ritrattata
quando la riproduzione dell'immagine è
giustificata dalla notorietà o dall'ufficio
pubblico coperto da necessità di giustizia o di
polizia, da scopi scientifici, didattici o
culturali, o quando la riproduzione è collegata
a fatti, avvenimenti, cerimonie
di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o
messo in commercio, quando l'esposizione o messa
in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla
reputazione od anche al decoro della persona
ritratta.
Nota (ndr): per quanto
attiene il ritratto di minori, la
pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale).
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"Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a un altro uomo. La vera nobiltà sta nell'essere superiore alla persona che eravamo fino a ieri". (Samuel Johnson)