Inserito da Redazione il 09/07/2018 alle ore 09:43:22 - sez. Ambiente - visite: 3418
TUFFI NEL FIUME AVENTINO IERI PER LA BALNEABILITA' DEI CORSI D'ACQUA
Abruzzo Rafting insieme a Legambiente e European River Network, ieri Domenica 8 Luglio ha presentato un evento per richiamare l'attenzione sulla tutela dei nostri fiumi e chiedere la salubrità delle nostre acque
TUFFI NEL FIUME AVENTINO IERI PER PER LA BALNEABILITA' DEI CORSI D'ACQUA
In questa foto una famiglia che ieri ha partecipato all'evento
"affrontando" le acque del Fiume Aventino
Ieri Domenica 8
Luglio dalle ore 15.00 in poi, gruppi appasionati di Raffting hanno percorso il
fiume Aventino
partendo dallo stabilamento di "Abruzzo Rafting"', in
C.da Forconi nei pressi di "Ciclone" nel Comune di Civitella Messer
Raimondo.
"Non è stato un semplice bagnetto di inizio
estate,- ha detto il responsable dello stabilimento - ma lo abbiamo
fatto per chiedere alle amministrazioni di tutelare la salubrità delle nostre
acque e impegnarsi di più per la balneabilità dei corsi d’acqua."
I fiumi italiani
infatti, costituiscono un patrimonio importantissimo per
il nostro Paese e contribuiscono a rendere unici i nostri paesaggi. Tuttavia,
invece di tutelarli, li stiamo distruggendo, minacciandone la salubrità con ogni
tipo di intervento: realizzazione di manufatti e infrastrutture nelle aree
golenali, abusivismo edilizio nelle zone di espansione naturale dei corsi
d’acqua, cementificazione, prelievo abusivo di inerti dagli alvei,
pesca
illegale, inquinamento delle acque, centrali idroelettriche. Tutto questo
continua a compromettere la qualità dei fiumi e impoverisce il territorio
italiano.
"Ci siamo tuffati, - ha detto ancora l'organizzatore dell'evento - per chiedere a gran voce più attenzione per i fiumi, le
loro acque, il paesaggio e tutto l’ecosistema acquatico. Anche
quest’anno, Legambiente porta in Italia il Big Jump, campagna europea di
European Rivers Network (ERN), nata nel 2005 per chiedere alle amministrazioni
di rispettare l’obiettivo di “buono stato ecologico” previsto dalla direttiva
2000/60. Purtroppo questo obiettivo non è stato raggiunto e in Europa
soltanto il 43% dei laghi e il 53% dei fiumi presenta attualmente un buono stato
ecologico, un risultato tutt’altro che positivo! Se guardiamo all’Italia
- conclude - la
situazione è ancora meno confortante, dove l’obiettivo è stato raggiunto
solamente nel 35% dei laghi e nel 40% dei fiumi. La campagna e i tuffi
quindi... continuano!"
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