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Redazione il 07/12/2018 alle ore 11:20:22 - sez.
Storia - visite: 1682
No Man’s Land 1943 2018 - Storie di uomini e donne sulla Linea Gustav
Dopo l'appuntamento di Gessopalena del 2 Dicembre, domani 8/12 e dopodomani 9/12 ci saranno altre due giornate legate alla storia della Seconda Guerra Mondiale con incontri a Civitella M. R., Palena, Lettopalena, Taranta P. e Lama dei Peligni
No Man’s Land 1943 2018 - Storie di uomini e donne sulla Linea Gustav
L’Associazione Abruzzo Adventures, da tempo impegnata
nella promozione del territorio della Valle dell'Aventino, grazie ad iniziative
di sport Outdoor quali il torrentismo estivo e le eliciaspolate invernali, ha
sviluppato, nel corso degli ultimi 2 anni, un comparto culturale articolato in
diverse linee di azione, grazie all'operato delle Dott.sse Francesca Larcinese e
Adele Garzarella.
L'iniziativa di queste tre giornate
nasce in vista delle celebrazioni per i 75esimi anniversari delle vicende
belliche che interessarono il territorio del Sangro-Aventino nel Dicembre 1943.
In quei giorni di oramai settantacinque anni, gli eserciti tedesco e alleato si
affrontarono lungo la linea difensiva tedesca nota come Linea Gustav. Lo scopo
delle celebrazioni saranno il racconto delle storie degli uomini che di quel
periodo furono protagonisti e il pellegrinaggio nei luoghi teatro degli eventi
più significativi e tragici, allo scopo di tramandare e conservare i
valori
della Memoria e della Pace. Sono giornate pensate per la valorizzazione
dei singoli siti nei Comuni coinvolti, saranno strutturate in convegni, di alto
valore culturale con l'intervento di illustri esperti di Storia della Seconda
Guerra Mondiale, e in momenti di visita e pellegrinaggio ai luoghi degli
eccidi
più efferati, o teatro degli scontri decisivi per la liberazione del Territorio.
La valle Aventino, culla della Resistenza, dove per la prima volta le bande
partigiane conquistarono sul campo la fiducia delle truppe alleate
anglo-americane, tanto da diventarne parte integrante con la nascita della
Brigata Majella, nel 1943 era conosciuta come "Terra di nessuno", un luogo
non-luogo, dove nessuno realmente regnava, ma dove uomini stremati da
ingiustizie e povertà decisero di alzare la testa per riprendersi ciò che di più
caro gli era stato tolto: la libertà.
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