Corpo Forestale dello Stato, troppo pochi gli agenti in servizio
Richiesta di potenziamento delle stazioni di Lanciano, Atessa e Casoli
Corpo Forestale dello Stato, troppo pochi gli agenti in servizio
In merito alla situazione dell’organico del Corpo Forestale
dello Stato, il Presidente dell’ATO Enrico Di Giuseppantonio ha avanzato una
richiesta di potenziamento delle stazioni di Lanciano, Atessa e Casoli al
Dirigente del Comando regionale, dott. Davide De Laurentis e al Comandante
provinciale dott. Piero Di Fabrizio, rappresentando la necessità di sostenere le
attività di salvaguardia del patrimonio naturale e paesaggistico del
comprensorio chietino, nonché la prevenzione e repressione dei reati in
materia ambientale.
“Sia nelle funzioni di Presidente dell’ATO n. 6 Chietino, sia in qualità di
sindaco di Fossacesia (CH), ho in più occasioni riscontrato la massima
disponibilità a collaborare e la dedizione con cui gli uomini e le donne della
Forestale affrontano il delicato compito loro assegnato. – ha detto Enrico
Di Giuseppantonio - Tuttavia, la carenza strutturale degli organici delle
stazioni di Atessa, Casoli e Lanciano è eclatante e nonostante lo spirito di
abnegazione del personale non si riesce a coprire tutto il nostro territorio,
vasto e articolato”.
Nelle stazioni di Atessa, Casoli e Lanciano operano complessivamente 6 agenti,
per un territorio di 23 Comuni, che si estende su 700 chilometri
quadrati e dove risiede una popolazione di oltre 100.000 abitanti. Si
tratta peraltro di un comprensorio che comprende una delle zone industriali più
importanti del centro sud Italia, con prospettive di ulteriore espansione
demografica ed economica, che allo stesso tempo ospita anche importanti parchi
nazionali e riserve regionali, nonché siti naturalistici di interesse
comunitario.
“Nello specifico, l’assenza dell’ufficiale di Polizia giudiziaria nei Comandi
di Lanciano e Atessa appare preoccupante, laddove le attività di contrasto alle
situazioni di illecito si rendono sempre più necessarie ed urgenti, come nel
caso delle discariche abusive che proliferano sul territorio. – continua
Enrico Di Giuseppantonio - In qualità di sindaco e componente dell’Ufficio di
Presidenza dell’Associazione dei Comuni Italiani mi faccio quindi portavoce
delle esigenze degli amministratori locali che si trovano continuamente a
chiedere la collaborazione della Forestale per sorvegliare il territorio e
accertare i reati in materia ambientale”.
“In molti ambienti sentiamo peraltro ripetere l’importanza della prevenzione
dei fenomeni di inquinamento e della repressione dei reati ambientali, ai quali
non corrisponde sempre un effettivo investimento di risorse umane e strumentali.
– afferma in conclusione il Presidente Di Giuseppantonio - Appare assurdo ad
esempio che una stazione, come quella di Lanciano, inaugurata di recente, sia di
fatto vuota, ovvero utilizzata dal personale assegnato, composto solamente da
due unità, con una giurisdizione di 10 Comuni e 65.000 abitanti”.
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