E' giusto licenziare i manager, ma è sbagliato chiudere i piccoli ospedali
Il presidente del Comitato Civico Dr Pierluigi Natale fa le sue considerazioni in merito alle ultime dichiarazioni del presidente Chiodi
E' giusto licenziare i manager, ma è sbagliato chiudere i piccoli
ospedali
Ho letto l'articolo"Dopo le ASL chiudono i piccoli
ospedali" in cui il Presidente Chiodi faceva queste affermazioni.
E' bene precisare:
1) è stato giusto licenziare i manager perchè
rappresentavano ancora la vecchia fallita politica della ex Giunta Del Turco;
2) è sbagliato chiudere i piccoli ospedali perchè
questi rappresentavano la valvola di sfogo dei grandi ospedali che ora, invece,
sono letteralmente intasati da non poter assicurare una normale urgenza.
Prendiamo ad esempio l'ospedale di Chieti: per la chiusura di quello di
Casoli e Guardiagrele è letteralmente scoppiato. Corsie stracolme di
malati,corridoi pieni di malati in barella,prenotazioni alle stelle, parcheggi
stracolmi e macchine ai lati della strada quasi dallo scalo fino a Chieti città.
Se a ciò aggiungeremo la chiusura di Gissi e la semi chiusura di Atessa e di
Popoli, questo gioiello (o.c.Chieti) è destinato a non poter sopportare un
carico così oneroso!
3) Lo stesso discorso vale per la Marsica: con la
chiusura di Pescina e Tagliacozzo anche l'ospedale di Avezzano
crollerà per il troppo intasamento!! Non sono d'accordo che solo se un ospedale
è grande allora può funzionare! Abbiamo avuto tanti buoni esempi di buona sanità
nei piccoli ospedali, anzi abbiamo spesso constatato che certi doppioni erano
proprio nei grandi ospedali dove si doveva fare l'ECCELLENZA ed invece si faceva
a malapena l'ORDINARIO.
In ultimo, vorrei rivolgermi al Presidente CHIODI:
Noi, quelli delle zone interne,abbiamo votato per un rinnovamento totale della
REGIONE ABRUZZO dopo il governo catastrofico,specialmente della Sanità,della
giunta Del Turco. Abbiamo desiderato ardentemente che si tornasse a parlare
dell'Abruzzo come di una regione sana,onesta e civile ma la vedo dura...anzi
durissima!!!
Finora tutti quelli che hanno governato hanno anteposto gli interessi personali
al di sopra di tutto e di tutti e questo, ovviamente non è giusto nè corretto
nei confronti del popolo abruzzese che, in questi ultimi anni ha conosciuto solo
il lato oscuro della politica!!!
Signor Presidente Chiodi non fateci cadere addosso un nuovo Piano sanitario,
fatto altrove, fatto da persone che non conoscono il nostro territorio,
altrimenti farete la stessa fine di Del Turco and cmpany. Noi ci attendiamo una
consultazione civile, democratica, dove tutti possano esprimere le proprie
esigenze, ecco queste cose rappresentano il lato positivo di quella Politica che
l'Abruzzo ha bisogno!!!
Casoli, 23-10-2009
Dr Natale Pierluigi (Presidente Comitato Civico per la difesa dell'ospedale di
Casoli)
PS : chiedo scusa per aver citato per ben 3 volte (Del Turco) ma l'ho fatto per
un motivo preciso:Quando venne a Casoli,in un pubblico comizio, rassicurò la
cittadinanza che l'ospedale non sarebbe stato chiuso e,rivolgendosi ad un medico
vicino a lui gli disse che avrebbe lavorato a Casoli per altri 20 anni!
Ebbene dopo solo 15 gg.lo stesso medico è partito per Lanciano, certamente non
per sua scelta!
Area commenti di FaceBook
caro dottore vuole spiegare ai nostri concittadini cosa vuol dire punto di primo intervento,io lo so ma scometto che parecchie persone non lo sanno,inoltre chiedo che fine anno fatto il sindaco de luca,il presidente della comunita montana e tutti i sindaci di centro sinistra che anno avalato tutto cio che l'ex manager caporossi gli diceva?politicanti non vi resta altro che vergognarvi di come state giocando con la salute delle persone,solo ed esclusivamente per i vostri porci comodi caro de luca statti a casa e tornatene ai ciommi fai prima
Inserito da cavallo pazzo
il 24/10/2009 alle ore 12:55:31
equazione matematica portata a compimento,bisogna soltanto farla certificare,certificare cosa? che siamo scarsamente lungimiranti,sia nella gestione ordinaria,e sia nelle visioni strategiche.Potrebbe essere un marchio di riconoscimento,sia per l'abruzzo,e sia per i politici abruzzesi.LORO dovrebbero adottare questo marchio,una spilla sulla giacca per esempio
Inserito da glocal
il 24/10/2009 alle ore 12:55:46
Caro cavallo pazzo rispondo volentieri alle tue domande:1)Per "punto di 1°intervento significa che l'0spedale di Casoli perde il Pronto Soccorso.In altre parole quando arriva un malato,viene caricato in ambulanza e gli si fa fare un bel giretto per tutti gli ospedali della ASL o viciniori fino a quando si trova un posticino!2)Per sapere che fine hanno fatto il Sindaco De Luca,il Presidente Innaurato e gli altri 8 Sindaci che hanno inneggiato al salvataggio dell'ospedale di Casoli non hai che da chiedere a loro stessi direttamente.Io so soltanto che hanno sbagliato e che dovrebbero chiedere scusa ai cittadini,ma so anche che in politica non esistono scuse:"chi sbaglia..paga
Inserito da natale pierluigi
il 25/10/2009 alle ore 10:45:02
concordo con il dott. Natale, vorrei sapere dai nostri politici di destra e sinistra, se hanno mai avuto problemi di salute! se gli è mai capitato di stare male e non trovare posto in ospedale.. e nel migliore dei casi essere parcheggiato nel corridoio di un pronto soccorso? prima di togliere servizi e chiudere Ospedali bisognerebbe prima potenziare Ospedali (CHIETI e LANCIANO)i quali non sono in grado di accogliere nuovi pazienti! possibile che i nostri politici non capiscano!!!! siamo alla frutta!!!!
Inserito da casolano doc
il 25/10/2009 alle ore 14:41:30
credetemi,nessuno e' immune a questo probleba,come gia' citato in altri post.Non ci sono via alternative.
Inserito da glocal
il 25/10/2009 alle ore 16:36:49
Qui è chiaro che il tempo gira piano e lentissimamente, in questo piccolo mondo. Ora alla Regione, alla Provincia c'è nuova maggioranza ed è di Casooli il subcommissario della nostra asl, Chieti dentro o Chieti fuori. Chieda, Dott. Natale, si informi e poi riferisca
Inserito da cittadino
il 26/10/2009 alle ore 07:30:43
Stiamo assistendo ad una lunga agonia della assistenza sanitaria publica, mentre il privato non gode più di quella sicurezza di alcuni anni fa. Allora tra qualche tempo ci ritroveremo con servizi sanitari limitati ed inefficienti. Il 40% delle entrate IRAP va alla sanità, ma se riduciamo la stessa, come promesso dal governo, i fondi diminuiranno ancora più velocemente. Allora il nostro servizio sanitario publico non esisterà quasi più e non avrà risorse economiche per riprendersi. La soluzione sarà quella di riaprire le porte ai servizi privati...... mi chiedo però convenzionati o a pagamento?
Inserito da Casolano
il 27/10/2009 alle ore 15:03:02