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Redazione il 25/06/2006 alle ore 16:17:06 - sez.
Libri - visite: 4683
Chernobyl vent'anni dopo la tragedia
Chernobyl vent
Viaggio al termine della notte
vent’anni dopo l’esplosione della centrale nucleare di Cernobyl
"Non dissi niente né feci altre domande; pensai soltanto che per il resto della mia vita avrei dovuto fare attenzione a non
dimenticare" ( Carlo Spera)
Bielorussia, Centro Oncologico Pediatrico di Minsk
Venerdì 23 giugno, è stato presentato all'Auditorium
Diocleziano di Lanciano, un volume che raccoglie le drammatiche memorie del più grave disastro nucleare della storia.
Il libro di Carlo Spera, intitolato “Viaggio al termine della notte vent’anni dopo l’esplosione della centrale nucleare di
Cernobyl” (Vie di Mezzo edizioni), raccoglie decine di foto sulla
tragedia. Era il 26 aprile del 1986: un reattore della centrale nucleare di
Chernobyl, in Ucraina, fu distrutto da una tremenda esplosione. Nubi altamente
radioattive invasero l'Europa e il resto del mondo. Secondo gli scienziati
quell'incidente potrebbe uccidere ancora 60 mila persone. Quindici mila volte in
più di quanto ufficialmente stimato. All'incontro di venerdì, insieme all'autore del libro,
sono intervenuti il poeta e scrittore Remo Rapino, il Presidente dell'Associazione "Viedimezzo" Gabriele Magno e la Dott.ssa Lorenza
Bendotti. Nell'occasione, è stata inaugurata la mostra fotografica "R-ESISTENZA", a cura dell'Associazione culturale
"Viedimezzo", aperta al pubblico fino ad oggi domenica 25 giugno: 40 fotografie in bianco e nero scattate nella zona del disastro nel luglio del 2005.
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