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		Cristina Mosca
		
		
		
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		È la contrada La Selva ad aggiudicarsi il trofeo 
		del secondo Festival del peperone dolce di Altino Oasi di Serranella 
		che si è concluso Domenica 29 Agosto 2010 ad Altino. Un’apposita giuria composta da 
		giornalisti, gastronomi ed esperti di folklore ha attribuito 501 
		punti su 600 al menu composto pizze de grantigne nghè la scarole, 
		sardelle fritte e peparuole; sagnette e cice a lu prufume de mer; 
		menestre de seppie e patene nghè lu peparole tritate; torte nghè 
		ciucchelat e peparuole. Oltre alla bontà delle quattro portate basate 
		sul peperone dolce di Altino, sono state valutate con scheda tecnica a 
		punteggi anche la promozione dello stand (banditore, ricerca storica del 
		costume, accuratezza nella scenografia) e la valorizzazione del prodotto 
		principe della manifestazione, il peperone dolce. 
		Si è classificata seconda la contrada Altino con 
		464 punti per il menu patene ‘nghe lu pane rattat, bruschett e 
		fegatin d lu pullastr; chetarre a lu sug’ ‘nghe la carn’ macnet e lu 
		peparole arescallate; ciff e ciaff ‘nghe le peparlo; caracine, tarallucc 
		arepiene, menel a lu ciucchelate e tarall de na vot; e terza la 
		contrada Quart a mmont, con 456 punti per il menu tre sfizi: fritt, 
		a la vrac, a lu forn; past faciul e cozz ‘nghe lu pipon sfirmicat; 
		filett di purcilluccie a lu ‘ngurdacchie; torta mandurlat, tartuf de lu 
		Quart a mont, menel; praliniet e ciucche late.
		La Selva si è aggiudicata anche il 
		riconoscimento per il migliore antipasto, il migliore primo
		e il migliore banditore. La contrada Colli ha vinto il 
		riconoscimento per il miglior secondo (pèrle rusc de le Cuoll) e 
		la contrada Sant’Angelo quello per il miglior dolce (“totere” 
		‘nche la crem).
		Migliaia di persone hanno seguito anche quest’anno il Festival 
		organizzato dall’associazione del Peperone dolce di Altino Oasi di 
		Serranella il 28 e il 29 agosto, con il patrocinio della Regione Abruzzo 
		e dell'amministrazione comunale.
		
			
				
				
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		La giuria era composta dai giornalisti Leda 
		D’Alonzo e Pasquale Pacilio, dagli esperti di tradizione 
		Carlo Ricci (Gal Maiella verde) e Angelo Adorante, dal 
		dirigente scolastico dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria 
		Silvino D’Ercole, dall’accademico della cucina Mimmo D’Alessio, 
		dal presidente Gal Maiella verde Tiziano Teti, dal presidente 
		dell’Accademia della Ventricina del Vastese Luigi Di Lello, dagli 
		operatori del settore Carlo Ricciuti e Camillo Di Sario e 
		dal direttore della riserva regionale Oasi di Serranella Mario 
		Pellegrini. 
		Le sette contrade che si sono sfidate a suon di 
		ricette, accompagnate da musica, canti e balli, sono state Altino 
		Briccioli, Colli, Fonte e Mandrelle, La Selva,
		Quart a mmont e Sant’Angelo. «È straordinario guardare 
		un’intera comunità di più di 150 persone, la maggior parte delle quali 
		tra i 20 e i 30 anni – hanno commentato il presidente 
		dell'associazione del peperone dolce di Altino Giovanni Rosato, 
		gli organizzatori Mario D’Onofrio e Donatello D’Alonzo e 
		il sindaco di Altino Camillo Di Giuseppe – ritrovarsi attorno 
		ad un progetto di valorizzazione e di promozione della propria identità 
		storica e culturale, sintomo di un profondo radicamento nel proprio 
		territorio».