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Segnalazione dei disagi connessi ai disservizi in materia sanitaria
Le segnalazioni possibilmente dovranno essere dettagliate e circostanziate in modo che potranno essere utili per le future iniziative da portare avanti
Segnalazione dei disagi connessi ai disservizi in materia sanitaria
A proposito di disservizi, leggi questo articolo:
«Donna grave, niente 118»
Il Presidente del TAR di Pescara ha rinviato
la valutazione sulla “sospensiva” richiesta col ricorso presentato dal
Comune di Casoli, per le questioni amministrative e tecniche sollevate
verso i provvedimenti impugnati, alla Camera di Consiglio del prossimo
23 Settembre, dopo essersi assicurato nei confronti della Regione
che saranno garantiti i servizi sanitari ai cittadini.
Il Sindaco Sergio De Luca in relazione ai disservizi già presenti e
che aumenteranno come già denunciato dal Presidente della Comunità
Montana Aventino Medio Sangro di Palena Antonio Innaurato, redigerà un
apposito avviso pubblico da rendere noto ai cittadini per chiedere la
collaborazione nella raccolta di segnalazioni relative ai disservizi
in materia sanitaria ai pazienti che si rivolgono all’ospedale di Casoli
e a quelli dell’area frentana che dovranno raccogliere la domanda di
prestazioni sanitarie che non saranno più erogate dal “Consalvi”.
In particolare si potranno segnalare i problemi connessi:
- agli interventi della rete dell’emergenza-urgenza, sia fornite
dal 118 sia presso il Punto di Primo Intervento di Casoli, (es. tempi di
intervento dalla chiamata, rifiuto di prestazioni etc.);
- ai tempi di attesa delle prestazioni diagnostiche e ambulatoriali,
(4 mesi di attesa, etc.);
- ai ricoveri relativi ai reparti di Lungodegenza e Riabilitazione
di cui si sono sospesi i ricoveri e a tutt’oggi non sono stati attivati
gli stessi in altri presidi, si tratta di una vera e propria sospensione
dei Livelli Essenziali di Assistenza come previsto nel Patto della
salute del 2009, (dai mmg che suggeriscono ricoveri che non vengono
assicurati, oppure i viaggi fra i diversi presidi prima di trovare
posto…)
- agli interventi di chirurgia Day Surgery, che si sarebbero
potuti effettuare a Casoli e che sicuramente avranno dei ritardi ad
essere eseguiti presso altri presidi, generando disagio e affollamento
anche per gli interventi di chirurgia generale, (tempi di attesa prima
dell’esecuzione);
e tutte le altre segnalazioni di disservizi che i cittadini vorranno
fornire in materia sanitaria, dove gli sarà suggerito di andare a
fare le prestazioni, quali sono le cliniche private interessate dai
suggerimenti ed effettueranno le prestazioni, se si andrà fuori
territorio dell’ASL n. 2, generando mobilità passiva, etc.
D’Intesa con la Comunità Montana di Palena le segnalazioni potranno
essere rivolte a tutti gli sportelli del segretariato sociale presenti
in ognuno dei comuni dell’Ambito Sciale n. 20 Aventino (Casoli,
Altino, Gessopalena, Roccascalegna, Pennadomo, Torricella Peligna,
Colledimacine, Palena, Taranta Peligna, Lettopalena, Lama dei Peligni,
Civitella M. Raimondo), insieme agli uffici protocollo di ogni singolo
Comune che riterrà di aderire a tale iniziativa e al Comune di Casoli
che si relazionerà con la C. M. di Palena, per la raccolta delle
segnalazioni. Ma anche tutti gli altri Comuni del Sangro Aventino che
gravitano sul presidio di Casoli.
Gli indirizzi mail utili sono:
zona.q@tiscalinet.it e
sindaco@comune.casoli.ch.it.
L’augurio è che i 30.000 cittadini del Sangro Aventino diano una sicura
e proficua collaborazione.
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Di disservizi ce ne sono a decine, anche perchè spesso i medici presenti al punto di primo intervento non sanno bene cosa fare e -purtroppo- nemmeno sanno fare, essendo abituati non all'emergenza-urgenza, ma alla medicina interna o altro.
Inserito da w casoli w
il 06/09/2010 alle ore 12:18:52
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messo in commercio, quando l'esposizione o messa
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Nota (ndr): per quanto
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pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale). |
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