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Inserito da Redazione il 16/09/2010 alle ore 20:47:06 - sez. Comune - visite: 8516
Ultimati i lavori per l'adeguamento strutturale della scuola secondaria
Altre opere di manutenzione e di messa in sicurezza sono state effettuate nel fabbricato che oggi ospita tutti gli alunni delle due scuole dell'infanzia
Ultimati i lavori di adeguamento strutturale alla scuola secondaria
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Tutto l’edificio si compone di 23 aule normali,
3 aule speciali informatizzate, 1 biblioteca, 1 gabinetto medico, 1 presidenza, 2 sale
docenti, 4 uffici amministrativi, 1 reception, 1 ambiente
per fax e fotocopiatrici, 1 palestra, 3 aule per attività di
laboratorio, 1 bagno per diversamente abili nella palestra, 1 archivio,
locali a disposizione per deposito e stoccaggio acqua antincendio.
Le 20 classi, 11 di scuola primaria e 9 di scuola secondaria di primo
grado, possono svolgere le proprie attività con tutte le condizioni
ottimali per conseguire i migliori risultati cognitivi e formativi.
Inoltre, si è intrapreso per le scuole secondarie di
secondo grado, con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del
02-08-2010, un percorso amministrativo per la conferma dell’indirizzo di
manutenzione ed assistenza tecnica presso l’Istituto Professionale per
l’Industria e l’Artigianato di Casoli, a rischio di chiusura.
Infine, è stato confermato anche per l’anno scolastico 2010/2011 il
centro giochi “La tana degli orsetti”, la cui frequenza è riservata ai
bambini di età compresa tra i diciotto ed i trentasei mesi.
«L’edilizia scolastica ha trovato la sua
definitiva sistemazione. - dice il Sindaco Sergio De Luca - Con il nuovo anno scolastico 2010/2011, tutte le classi
dell’Istituto Comprensivo “Giulio De Petra” saranno ospitate
nell’edificio di Via Frentana, che ha subito una radicale
ristrutturazione. L’adeguamento antisismico - precisa -
è stato realizzato mediante l’installazione di modernissimi
dissipatori di energia, previo adeguato rinforzo di tutta la travatura
di fondazione, per cui l’intero edificio è al riparo da eventuali
sollecitazioni sismiche.»
Uno dei controventi dissipativi inseriti nella
compagine strutturale in c.a.
(approfondimento)
«E’ stato curato - aggiunge De Luca - in modo
integrale il sistema di sicurezza antinfortunistica, sono stati
sostituiti tutti i vetri con quelli infrangibili, alzati i davanzali
delle finestre, revisionata tutta la rete elettrica, rifatti i bagni e
aggiunti quelli per diversamente abili su ogni piano, sostituiti tutti
gli infissi interni, rinforzata la scala d’emergenza, creati appositi
disimpegni antinfortuni su tutti i piani, separati gli impianti di
riscaldamento di ogni piano ecc. Gli arredi scolastici
deteriorati dall’uso sono stati sostituiti con altrettanti nuovi
elementi in rapporto alle varie età scolari ed alle varie funzioni.» «L’Amministrazione Comunale - afferma il primo cittadino - ha
svolto con impegno e coerenza il proprio ruolo assicurando i
finanziamenti necessari pari a complessivi € 1.465.000,00 (€
1.000.000,00 circa contributi statali e regionali ed € 465.000,00
risorse di bilancio comunale). I responsabili dei diversi uffici
comunali hanno svolto con responsabile tempestività e competenza le
specifiche mansioni, in particolar modo il dirigente dell’ufficio
tecnico Dr. Ivan Colocrese è riuscito, con un’attenzione continua
e professionalmente funzionale, a coordinare tutti i lavori delle
diverse imprese impegnate, in modo da ottenere un risultato ottimale nei
tempi programmati, superando le fisiologiche discrasie e sovrapposizioni
operative e burocratiche.
Un riconoscimento - aggiunge - va anche ai progettisti e
direttori dei lavori Ing. Gilberto Di Florio ed Ing. Antonino
Di Carlantonio, nonchè alle 3 imprese che hanno operato
rispettando i tempi e le modalità di esecuzione.» «Le due scuole dell’infanzia - spiega il Sindaco - sono
state ulteriormente migliorate con la sistemazione dei piazzali interni
e le vie di accesso. Le mense scolastiche hanno trovato una sperimentata
funzionalità ad un costo sostenibile ed invariato. Il trasporto continua
a soddisfare le esigenze di tutti gli alunni che possono servirsi, ad un
costo solo partecipativo, di mezzi sicuri e funzionalmente distribuiti
su tutto il territorio comunale.
La scelta operata dall’Amministrazione Comunale si è rivelata oculata e
funzionale per cui l’impegno preso in materia di edilizia scolastica può
considerarsi assolto nel migliore dei modi. I giovani allievi della scuola dell’obbligo
- conclude - hanno adesso a
disposizione strutture efficienti, funzionali, sicure per attendere con
serenità e profitto alla loro formazione culturale ed umana.»
Ultimo aggiornamento: 20-09-2010 (leggi anche i
commenti)
Area commenti di FaceBook
Dalle foto appare un bel lavoro ma.... la scuola dell'ex campo boario che fine farà?
Inserito da w casoli w
il 17/09/2010 alle ore 14:43:47
si vero....speriamo rimangono puliti quei muri!! Ah...bello il dissipatore!
Inserito da Valeria
il 17/09/2010 alle ore 16:11:17
La didascalia al di sotto della foto è errata. Quello che vedete è un controvento in acciaio, tinteggiato in blu per motivi estetici, il quale ospiterà 2 dissipatori fluido-siliconici a destra e a sinistra del fazzoletto d'acciaio centrale dove convergono i due profilati a C. Per ogni piano sono presenti 12 di questi controventi e 24 dispositivi di dissipazione. Questa foto, realizzata credo alla fine del primo lotto di lavori dell'estate scorsa, mostra solo il controvento in acciaio, i dispositivi non ancora venivano inseriti. Inoltre, per far si che i controventi dissipativi di tutto l'edificio funzionino correttamente rispettando il calcolo numerico, dovrebbe attendersi l'acquisto e l'arrivo in cantiere di tutti gli altri dispositivi, che richiedono tempi tecnici di acquisto, preparazione e collaudo presso centri specializzati (quelli a piano terra sono stati collaudati all'università di Potenza nel dicembre scorso). Vorrei precisare che questo intervento, i cui lavori sono durati 2 anni (solo per il periodo estivo) rappresenta non solo un unicum per Casoli, ma credo per tutto l'Abruzzo! Da tecnico, seppur novello, posso affermare con certezza che, nell'eventualità in cui il nostro paese venisse colpito da un sisma di forte entità, questo è sicuramente l'edificio più sicuro di Casoli. L'intervento di adeguamento sismico è stato effettuato utilizzando l'ultima normativa sismica (NTC 2008) con terremoti di progetto notevolmente più severi di quelli con cui si è progettato fino a pochi anni fa. Per fornire un ordine di grandezza ai non addetti ai lavori, diciamo che il terremoto di progetto con cui è stato verificato l'edificio (rinforzato) è circa 2 volte e mezzo più intenso di quelli con cui sono stati calcolati e verificati gli edifici in cemento armato per civile abitazioni dagli anni 90 fino a ieri!!!
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 10:38:58
Grazie Piero per le delucidazioni in merito all'adeguamento antisisimico. Ulteriori notizie sono alla pagina: www.studiobbc.it
Inserito da webmaster
il 20/09/2010 alle ore 11:23:38
Ing., se non è chiedere troppo, potrei sappere che tipo di software avete usato per le verifiche e che tipo di verifiche? Solo curiosità personale... Come mai l'Uni di Potenza? Perchè fanno scuola in Italia per le strutture in muratura o per altro? Grazie
Inserito da Valeria
il 20/09/2010 alle ore 11:28:41
Il programma di calcolo utilizzato per il progetto e le verifiche è il SAP2000, e sono state effettuati calcoli non lineari (time-history). L'università di Potenza, o meglio, il loro laboratorio di analisi è uno dei pochi con le qualifiche necessarie per poter effettuare i test di collaudo per simili dispositivi.
Non ho capito la domanda sulle strutture in muratura...faccio presente che la scuola media in questione è in cemento armato, non in muratura, altrimento questo tipo di intervento non avrebbe avuto senso.
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 11:46:05
chiedo scusa per le concordanze ballerine... ho il difetto di scrivere troppo veloce.. ;)
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 11:47:22
Valeria, Piero Di Florio non è un Ing. ma un Arch.
Inserito da webmaster
il 20/09/2010 alle ore 12:03:37
non fa niente, anzi! per un architetto che si interessa e occupa di strutture fa quasi piacere sentirsi chiamare Ing.!! Complimenti WB per la pronta rettifica della didascalia e per aver segnalato il link dell'Ing. Bandini!
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 12:13:42
Scusate per le mie informazioni sbagliate anche riguardo i "titoli"...Pensavo ai controventamenti delle strutture in muratura...adesso mi è chiaro anche l'uso del SAP. Cmq, grazie per le risposte!!
Inserito da Valeria
il 20/09/2010 alle ore 12:14:57
Preciso che i controventi sono stati inseriti all'interno delle intelaiature in cemento armato (pilastro-trave-pilastro) comportanto la rimozione del vecchio pannello in muratura (ovviamente non portante), sia per le tamponature esterne sia per i pannelli divisori interni. In questo edificio, come accade quasi sempre, le tamponature vengono realizzate all'interno dei telai in c.a. (pilastro-trave-pilastro). In questo lavoro, è stata progettata e realizzata anche la messa in sicurezza delle murature, sia per le tamponature esterne che interne, giuntandole dal telaio in c.a. e inserendo delle lamine d'acciaio ancorate a terra e in sommità e lungo la superficie del singolo pannello murario, ad interasse di alcune decine di centimetri. Questo contribuisce alla perfetta messa in sicurezza dell'edificio, poichè in presenza di un sisma anche di forte intensità, i pannelli in muratura non possono esplodere o ribaltarsi proprio perchè ingabbiati dalle lamine di acciaio di cui sopra.
Preciso che in un edificio in cemento armato, come questo, le murature non hanno alcuna funzione strutturale, non sono cioè portanti, sono solo dei pannelli divisori.
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 12:38:06
Arch., secondo quanto hai scritto al commento n.3, risulta che i lavori di adeguamento ai piani superiori non sono ancora ultimati, come si evince invece dal comunicato del Sindaco. Per quanto è previsto il collaudo statico degli interventi agli altri piani?
Inserito da webmaster
il 20/09/2010 alle ore 12:57:07
PS: mi piace questa intervista in "diretta"
Inserito da webmaster
il 20/09/2010 alle ore 12:58:15
Come si legge anche dal cartellone dei lavori all'esterno del cantiere, io sono solo il collaboratore del Direttore dei Lavori, per cui domande di questo tipo andrebbero fatte a lui, io potrei dire qualche stupidaggine. Forse un lieve ritardo c'è, ma era inevitabile data la mole di lavoro e gli imprevisti dietro l'angolo come sempre, i quali comportano modifiche che spesso devono essere riprogettare a tavolino. Per il collaudo non sono aggiornato, ma siamo ormai agli sgoccioli.
Spero che la gente non inizi a creare polemiche su questo dettaglio.
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 13:30:12
Arch., le polemiche qui sono il sale della vita...sono divertenti, quasi esilaranti! ma tu stai tranquillo sei un bravo "uaglione" oltre che bravo tecnico... Scusa la domanda scema:come mai non avete eliminato gli sbalzi esterni in corrispondenza dei solai e il parapetto sulla copertura?
Inserito da Valeria
il 20/09/2010 alle ore 13:35:52
Il parapetto sulla copertura è stato eliminato... anche le foto del sito di Bandini risalgono all'anno scorso... Arch., i lavori sono andati avanti anche troppo velocmente, quindi non penso che qualcuno possa fare delle polemiche per questo
Inserito da webmaster
il 20/09/2010 alle ore 13:44:50
Gli sbalzi esterni non sono stati eliminati per non modificare e alterare quella che è la, seppur opinabile, valenza architettonica originale, basata proprio sullo sviluppo a zig-zag del corpo longitudinale. Si tratta comunque di piccoli carichi rispetto a tutti gli altri. In copertura invece abbiamo deciso di rimuovere tutto il parapetto e un piccolo ripostiglio coperto, i quali avevano in effetti un certo "peso".
Vero WB, Bandini stesso si è stupito della velocità di esecuzione dei lavori, in particolare durante il rpimo lotto!
Inserito da Piero Di Florio
il 20/09/2010 alle ore 14:31:18
Bhe...in Italia siamo arrivati al punto che ci vogliono far stupire quando le cose vanno bene... Certo che le cose vanno bene quando il committente fà il committente, il DL fà il DL, il Progettista fà il Progettista e la contrattista lavora lavora lavora seguendo le direttive del progetto senza chiedersi "perchè" ma pensando solo al "come".
Inserito da Valeria
il 21/09/2010 alle ore 14:04:39
Se non fossimo Italiani sarebbe normale rispettare le regole, le leggi, essere onesti...è chiaro che quando accade è un evento!!!
Inserito da Piero Di Florio
il 21/09/2010 alle ore 17:02:01
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