Ospedale, il pubblico regredisce ed il privato avanza...
		
        
                
		
Ospedale, il pubblico regredisce ed il privato avanza...
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		Che il Piano Sanitario non prevede tagli agli 
		ospedali privati è ormai noto, ma che la notizia della chiusura dei reparti 
		dell'ospedale di Casoli, si ripercuotesse così negativamente anche sui 
		servizi che restano (che funzionano e che continueranno a funzionare), 
		favorendo le strutture private, non lo potevamo proprio immaginare... o 
		forse sì??!!!
		E' da ieri infatti, che girano voci sui 104 prelievi 
		presso il centro prelievi della nuovissima struttura sanitaria 
		privata, ubicata in località Selva Piana a Casoli. Si parla 
		perfino di una specifica convenzione con la Asl...
		104 prelievi solo ieri, contro i pochi, pochissimi, 
		effettuati presso il nostro nosocomio. Così, molti cittadini, presi 
		dalla psicosi della chiusura e dalla paura che, neppure ciò che resta 
		funzioni più  come prima, preferiscono pagare. Anzi pagano 
		due volte, poiché anche le strutture private usufruiscono di 
		finanziamenti pubblici. Paghiamo con le nostre tasse per le strutture pubbliche menomate e paghiamo, 
		sia direttamente, che indirettamente sempre con le nostre tasse, anche quelle private. Viva l'Italia!
  
  
 
	
				
				
					
				
	
	
	
		
		
				
					
			
					
			
					Area commenti di FaceBook
		
		
				
	
		
			
	
	
	
		
		AHAHAHAhAHAHAHAHAH, e la Comunità lo ha imparato solo ora ? Perchè, non lo sapeva ? Poverini, quanta ignoranza vi colpisce e vi colpirà...
		
			Inserito da  Lu Barone
			 il 28/09/2010 alle ore 12:53:40
		
	 
	
		
		...e da quì si evince che il blocco dei terminali che ha scaturito tanti disagi all'ospedale, non è avvenuto per caso...
		
			Inserito da  occhi aperti
			 il 28/09/2010 alle ore 15:31:13
		
	 
	
		
		Siamo omertosi, siamo una cosca, siamo inutili, siamo povera gente, siamo ridicoli, meritiamo il peggio del peggio, e così sia...
		
			Inserito da  La Baronessa
			 il 28/09/2010 alle ore 15:47:04
		
	 
	
		
		In poche parole questo ospedale già in agonia, lo stiamo facendo morire anche noi cittadini. 
Bisognerebbe far capire alla popolazione che a parte gli ulteriori reparti chiusi, tutti i servizi sanitari che c'erano, vengono ancora garantiti.
Ah! A proposito di informazioni sulle attività all'ospedale, ieri sono arrivate le brochure della Asl con lo slogan "A Casoli c'è, chi si prende cura di te..."
		
			Inserito da  cittadino
			 il 29/09/2010 alle ore 08:57:52
		
	 
	
		
		Prima di lanciare accuse infondate sarebbe meglio documentarsi. E poi sappiamo tutti che in ospedale ci sono alcuni servizi, il problema è che probabilmente non sono all'altezza delle aspettative propagandate dalla Asl nella ormai famosa brochure. Infine, i cittadini vanno dove vogliono, liberi di scegliersi anche il privato, convenzionato o no. 
		
			Inserito da  forza casoli
			 il 29/09/2010 alle ore 14:12:56
		
	 
	
		
		quando il pubblico funziona meglio del privato noi ci andiamo!! tanto non vi licenzia nessuno...al massimo vi spostano!
		
			Inserito da  Lu Re
			 il 29/09/2010 alle ore 14:25:24
		
	 
	
		
		Ma se il pubblico non funziona, è colpa della cattiva politica, soprattutto di questa cattiva politica.
I servizi sanitari pubblici devono funzionare sempre, non tutti i cittadini possono permettersi il privato!
Il privato deve essere, appunto, una SCELTA e non un RIPIEGO!!
		
			Inserito da  suddito disoccupato
			 il 29/09/2010 alle ore 16:16:46
		
	 
	
		
		Con questa politica di m***a a rimetterci è sempre chi ha poca possibilità economica, soprattutto adesso...
		
			Inserito da  cittadino di serie B
			 il 29/09/2010 alle ore 17:22:54
		
	 
	
		
		Bhe ma cosa vi aspettavate? Avete visto il grado di interesse dei casolani per le vicende dell'Ospedale?
x Suddito
non e' proprio cosi! Il pubblico, quando funziona, e' sempre per merito di qualcuno piu' volentoroso degli "altri". Quando non funziona...non e' colpa della politica ma solo degli "altri".
La cosa ideale sarebbe, ma qui siamo nella fantascienza, il pubblico che funzionasse con i metodi del privato e questo sia per la sanita' ma anche per la scuola!
Complimenti per la web-cam!!!
		
			Inserito da  Abruzzese
			 il 29/09/2010 alle ore 18:59:24
		
	 
	
		
		Con una politica corretta, anche gli "altri" rigano dritto, in genere sono i soliti raccomandati... magari con doppio lavoro...
		
			Inserito da  suddito
			 il 29/09/2010 alle ore 19:49:59
		
	 
	
		
		si chiama siocialismo, o nazionalsocialismo, o cattolico socialista europeista.
		
			Inserito da  eu
			 il 29/09/2010 alle ore 20:40:43
		
	 
	
		
		Per "Abruzzese": la webcam è a cura di meteocasoli.it
Tra qualche giorno sarà pubblicato un articolo in merito. 
		
			Inserito da  
webmaster
			 il 29/09/2010 alle ore 22:00:48
		
 
	
		
		o roba da national geografic come immagini, very good.
		
			Inserito da  eu
			 il 29/09/2010 alle ore 22:08:22
		
	 
	
		
		Eccolo, e' arrivato il solito a sporcare le discussioni! Te l'hanno gia' spiegato, se hai qualcosa di sensato da dire bene senno' risparmiaci per favore.
		
			Inserito da  neuro per eu
			 il 30/09/2010 alle ore 08:16:12
		
	 
	
		
		In un'azienda privata sia i servizi che gli operatori sono molto più EFFICIENTI di un'azienda pubblica.
Purtroppo qui al sud.... vedi i casi Sanita Abruzzese, Pugliese, Campana, ecc. c'è sempre qualcuno che ruba , qualcuno che non lavora e qualcuno che ....domanda come mai in Lombardia , in Veneto eda latre regioni funziona tutto..e addirittura si aprono sempre ospedale e NON SI CHIUDONO!
		
			Inserito da  Italiani
			 il 01/10/2010 alle ore 09:22:26
		
	 
	
		
		Ancora con questa storia "qui al Sud"...
Non si tratta di punti cardinali, qui e' in atto solo un meccanismo perverso, da parte di quelli che vorrebbero prendersi le poltrone, di azzerare il vostro livello di autostima e di far aumentare nel popolo sovrano la convizione di far parte delle cosidette zone fisiologicamente disagiate. Bhe, l'Abruzzo per me non e' disagiata affatto e se lo e', e' solo per colpa della classe dirigente incopetente e ignorante.
		
			Inserito da  Abruzzese
			 il 01/10/2010 alle ore 11:47:07