News » Articolo
Inserito da Redazione il 30/05/2005 alle ore 23:30:36 - sez. Interviste - visite: 4524 

Le urla mute di una mummia pensante
A colloquio con Severino Mingroni

Intervista a Severino Mingroni

a cura di Alessandro Biancardi per ZAC

Se la vita di noi comuni mortali è il bianco e la morte il nero, la vita di Severino Mingroni galleggia alla deriva verso un grigio molto scuro. La differenza fra la vita e la morte a volte non è così netta.
Questa è la storia violenta di un essere umano precipitato nel più spaventoso «incubo reale», abbandonato dal proprio corpo ma non dalla propria mente. Un motore ancora potente che gira ma non riesce più a dare la spinta necessaria per correre. Un drammatico ossimoro che sposta pericolosamente la vita verso la non-vita. Una «mummia pensante» come si definisce con un sarcasmo dissacrante, ironico e amaro lo stesso protagonista, oppure «trombato» il nomignolo usato su Internet, il suo vero mondo.
Direttamente da questa tragedia ci parla Severino.
Completamente immobilizzato egli riesce a muovere soltanto la testa e con questa governa uno speciale mouse, collegato ad un computer, che gli permette di formare il suo pensiero sullo schermo. E’ questo l’unico modo che ha per comunicare («senza internet sarei un sepolto vivo»). Anche questo lungo racconto è stato scritto in questo modo e in molti giorni. Non si può certo dire che non abbia usato la testa… ma quello che dice ha un valore speciale.
Ecco un’occasione per riflettere sulla nostra vita ma anche sulle nostre scelte di cittadini di una società civile.

Severino Mingroni è diventato un altro un brutto giorno…
dal 22 ottobre 1995 (avevo 36 anni), la mia vita è diventata un inferno, un incubo reale; vorrei guarire, ma so che guarire significa morire, almeno per me. "La vita è una malattia che guarisce con la morte": per il sottoscritto, questo non è un semplice aforisma con cui riempirsi la bocca, bensì una verità assoluta, purtroppo! Non esagero affatto, del resto basta anche solo guardarmi per rendersene conto: sono una mummia pensante seduta su una sedia elettronica, con gli occhi fissi e storti. A ridurmi così, è stata una trombosi all'arteria basilare destra, trombosi non diagnosticata entro poche ore, ma ben due giorni dopo. Incredibile! Da allora quello che più mi angoscia, era non potermi esprimere, non poter gridare alla gente: "Sono una persona, un essere umano, nonostante le apparenze!" Certo, non sembro affatto lucido, ma io so di essere perfettamente lucido, e voglio che lo sappiano anche gli altri!

Dopo aver letto tutto quanto sei andato spargendo nella Rete, non solo sei lucido ma se non fosse per la tua schiettezza e la tua preparazione nessuno potrebbe mai sospettare il tuo dramma.
Ci parli un po’ di te?
Sono nato il 31 maggio del 1959 a L'Aquila, ma risiedo a Casoli, vivo a casa dei miei genitori: mio padre (purtroppo è morto il primo settembre scorso per un tumore ed era sempre disponibile per me) è stato minatore in Belgio, Mia madre è una casalinga e mi accudisce, nonostante i suoi 70 anni. Da molto piccolo, per circa tre anni, sono stato proprio in Belgio con tutta la famiglia. Nel 1961, poi è nata mia sorella, che ora tanto fa per me, insieme a suo marito e alle sue due figlie. Poi siamo tornati in Italia. Oggi guardo con speranza al Belgio perché in questo paese sono state recentemente ammesse la ricerca con gli embrioni umani e la clonazione terapeutica e da questa ricerca potrebbe venir fuori la mia salvezza.

Che tipo di persona eri prima dell’ictus?
La mia vita è stata normale e ordinaria: ho frequentato tutte le scuole a Casoli, fino al Liceo Classico; studiavo molto, ero un "secchione" con pochi amici. Successivamente, alla Università, mi iscrissi a Biologia, nella mia città natale; però, sostenni pochissimi esami, perchè mi sembrava di non avere più molta voglia di studiare. Così, nel 1983, abbandonai gli studi: fu un grosso errore, di cui poi mi pentii amaramente. Ma, allora, che fare? Non avevo nessuna qualifica specifica e votavo per il PCI, perchè non mi piacevano le cose allora, e lo dicevo apertamente(primo grosso errore). E non avevo alcuna tessera di partito: secondo errore.
Per fortuna, si fa per dire, grazie alla mia pessima vista, finii tra le categorie protette: come invalido civile, feci un concorso ministeriale riservato alle categorie protette per tre posti di usciere presso l'Università de L'Aquila; nel 1986 fui assunto. Cercai di non fare errori: mi iscrissi alla Cgil. Alla fine di gennaio 1991 ottenni il trasferimento a Chieti. Ma, avevo fatto male i conti: benché promosso ...bidello nel 1994, lo stipendio continuava ad essere misero e le spese tante; a tutto questo, si aggiunga il fatto che, ormai, ero deluso dai partiti tradizionali e dai sindacati. Morale: sognavo una attività in proprio nel paesello, pur non sapendo di preciso quale attività. Fortunatamente, non trovai la donna giusta per me, perchè, il 22 ottobre del 1995, venne la trombosi all’ arteria basilare destra, con il conseguente ictus ischemico, che mi ha provocato danni fisici notevoli.

Ti va di raccontarci quel maledetto giorno?
Quel 22 ottobre del 1995, tornai a casa alle 5 di mattina dopo un sabato sera passato fuori. Verso le 8 mi svegliai e mi accorsi, con mia grande sorpresa, di non riuscire più a muovere le gambe e il busto. Ma muovevo tutto il resto: braccia, mani, testa, pupille, palpebre e parlavo ancora. Perciò, feci telefonare al medico di guardia del locale e vicino ospedale (era domenica): poco dopo, in barella e con l'ambulanza, fui trasportato in questo nosocomio. Poi non ricordo quasi più nulla di quella giornata. Era iniziata una ischemia spaventosa: non sono un medico, ma credo che tale mia ischemia riguardò quasi tutti i miei neuroni motori spinali. Ho praticamente solo riacquistato un sufficiente controllo della testa e, grazie a ciò, posso gestire un computer e navigare in Interne.
Sono diventato un locked-in, una mummia muta, ma pensante. E’ molto duro per me ricordare...


Più che comprensibile. In un’altra lettera di qualche anno fa Severino era molto diretto.
I medici parlano di miracolo, riguardo alla mia sopravvivenza; io non sono un credente ma, se lo fossi, parlerei di un miracolo di Satana, non certo di Dio, nel mio caso! Che senso ha avuto svegliarsi in rianimazione, per poi vivere così? Quando mi risvegliai in un letto d’ospedale, avevo la cannula della tracheotomia in gola (per respirare facilmente), il sondino nasogastrico per alimentarmi, il catetere urinario per pisciare. Ero anche perfettamente immobile, incapace di muovermi e, schiavo inerme della forza di gravità terrestre, sentivo tutto il peso del mio corpo inutile, ormai. Seguirono 20 (venti) mesi ininterrotti di ricovero presso vari istituti di riabilitazione, dove venivo sottoposto a cure fisioterapiche quasi inutili. Il 23 giugno 1997, venivo definitivamente dimesso e in ambulanza tornai a casa; era in realtà un appartamento in affitto con meno barriere architettoniche. Oggi dipendo in tutto dai miei familiari poiché: a) non vado di corpo spontaneamente, b)apro poco la bocca, e non riesco a masticare, perciò devono imboccarmi; c)nonostante la mia disfagia, devo cercare di bere il più possibile, e lo faccio grazie ad un siringone.
Persino un piccolo colpo di tosse volontario è, per me, un'impresa titanica.

Per quello che ti è capitato incolpi qualcuno?
Non do più la colpa a nessun medico, in quanto, alla fine del 1999, mia sorella mi disse che aveva parlato con un noto neurochirurgo austriaco. Questo professore disse che in realtà ero solo stato tanto sfortunato, poiché, quel giorno, dovevo non solo sperare di trovare un neurologo al pronto soccorso ma che questi diagnosticasse anche immediatamente il mio trombo. Fatto questo avrei dovuto sperare in un velocissimo trasferimento aereo a Brescia: qui, infatti, c'era allora l'unico ospedale italiano che praticasse una trombolisi; unicamente questa difficile operazione avrebbe forse evitato gran parte delle conseguenze

Vengono i brividi… una cosa che può capitare a chiunque.
Lo Stato e la Regione Abruzzo in che modo provvedono alla tua assistenza?

Sarebbe logico aspettarsi una adeguata assistenza. Invece…
Per un disabile la famiglia è la cosa più importante, oltre che più cara, e stimo misera e nettamente insufficiente l'assistenza dello Stato italiano.
L'intervento economico della Regione Abruzzo, in base alla legge 162/98 (quella che dovrebbe sancire condizioni di vita accettabili e autosufficienza), si è risolto con la corresponsione di una misera "una tantum" di un centinaio di euro. Ora, una cosa vorrei ricordarla agli amministratori pubblici abruzzesi e ai politici abruzzesi (sia di maggioranza, sia di opposizione): la legge 162/98 fa ancora parte del nostro ordinamento giuridico, tanto è vero che la Regione Toscana, nell'agosto 2004, (evidentemente più sensibile e civile) ha deliberato di finanziare progetti di vita indipendente presentati da disabili gravi con un importo massimo di ben 1680 euro mensili! Con una tale somma mensile data a me personalmente in gestione, saprei ben io chi assumere regolarmente e non per sole dieci ore settimanali, cosa che adesso fa il mio Comune (escludendo però il sabato, la domenica e gli altri festivi, come se in questi giorni non vivessi lo stesso. Semplicemente assurdo!). Mi chiedo allora: perchè questa notevole disparità di trattamento di disabili gravi italiani, di due diverse regioni di un medesimo Stato. Che non sia il caso di prendere esempio?

Che cosa sogni oggi?
Sogno che, entro i prossimi 10 anni, ci siano applicazioni cliniche ricavate dagli studi sulle cellule staminali (adulte o embrionali, pure da clonazione terapeutica o dal Tnsa del Rapporto Dulbecco) anche per il mio male. Se, nel frattempo, dovessi morire, poco importerebbe, perchè, pur essendo io un non credente, non temo tanto la morte, quanto di soffrire ulteriormente.

Severino ed i referendum. Non sarà forse un professore ma sembrerebbe che Severino sia persona che abbia titoli per parlare su un argomento così delicato come il dibattito sulle cellule staminali. Per questo gli abbiamo chiesto una opinione.
Se potessi, voterei “Sì” a tutti e quattro i referendum. Non posso accettare una legge, come la numero 40, nella quale prevale la logica assurda del peccato per alcuni che diventa reato per tutti. Qualcuno potrebbe obiettare che io sono un ex comunista e anche un disabile, e che perciò la penso così. Allora parliamo di sicuri non comunisti e non malati: Per Alfredo Biondi, vicepresidente della Camera dei Deputati e parlamentare di Forza Italia:"l ’embrione non sarebbe nulla se non ci fosse la madre. E quindi tutto questo è un problema che riguarda la libertà della donna e il suo desiderio di essere madre. Il legislatore non può imporre la sua scelta, né il suo modello ".
Secondo il Rapporto Dulbecco sulle cellule staminali presentato nel dicembre 2000 sarebbero 10 milioni gli italiani che potrebbero essere curati e anche guarire, se trattati con terapie basate su tali cellule. Sono i malati affetti da diverse patologie (patologie pure gravi e oggi incurabili), e tra queste: morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, atrofia muscolare spinale, lesioni traumatiche del midollo spinale, distrofia muscolare, tumori e leucemie, diabete, infarto, ictus.
Sia come sia, il Parlamento ha fatto una pessima legge sulla fecondazione medicalmente assistita. E per questo va cambiata.


Severino è ferratissimo e moltissimi documenti sono disponibili sul suo sito web e nei numerosi link da lui indicati. Una visita non guasterebbe: www.severinomingroni.it

Area commenti di FaceBook
Nessun commento inserito.

Inserisci un commento
Autore
E-mail o Sito Web

Prima dell'invio, inserisci i numeri del codice di sicurezza che vedi apparire qui sotto

Codice di sicurezza

AVVERTENZE da leggere prima di postare i commenti
Non sono consentiti:
1) messaggi inseriti interamente con caratteri maiuscoli
2) messaggi non inerenti al post
3) messaggi pubblicitari
4) messaggi con linguaggio offensivo e/o lesivo nei confronti di terzi
5) messaggi che contengono turpiloquio
6) messaggi con contenuto sessista, razzista ed antisemitico

7) messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

8) messaggi inseriti col copia ed incolla di lunghi articoli


La Redazione di casoli.org si riserva il diritto di rimuovere qualsiasi dato inserito, senza preavviso e senza fornire alcuna motivazione.

In ogni caso, casoli.org non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi e non risponde per eventuali controversie che dovessero insorgere tra gli utenti. Ogni utente è responsabile dei dati che inserisce e ad ogni sua azione corrisponde un indirizzo IP registrato su database.

 
 

casoli.org è un sito pubblicato sotto Licenza Creative Commons

Dove non specificato diversamente, è possibile riprodurre il materiale: non alterandolo, citando sempre la fonte e non traendone vantaggi economici.


Riferimento legislativo sulla privacy

Legge 633 del 22 aprile 1941 e successive modifiche ed integrazioni
Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio
SEZIONE II
Diritti relativi al ritratto.
Art. 97
Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritratta.


Nota (ndr): per quanto attiene il ritratto di minori, la pubblicazione nei termini e modi indicati nel precedente Art. 97, è vietata solo per i minori coinvolti in vicende giudiziarie (art.13 D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03 n.196, che estende il divieto anche ai casi di coinvolgimento a qualunque titolo del minore in procedimenti giudiziari in materie diverse da quella penale).

Torna in alto |

 

.

 

 
 Cerca nelle News

 

         Cerca nelle FotoNotizie

METEO

"Le tragedie umane non dipendono dalla brutalità del popolo cattivo, ma dal silenzio del popolo buono" (Martin L. King)

 
 
 
casoli.org Mobile
::: LE NEWS DAL WEB :::

::: ARCHIVIO :::

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             
FotoNotizie

News - Audio - Video

Amarcord (1)
Ambiente (142)
Ambrosia (44)
Archeologia (23)
Attualità (8)
AudioComune (19)
AudioEventi (2)
AudioOspedale (2)
AudioStoria (10)
Autori (12)
Avvisi (55)
Beni culturali (39)
Calendario eventi (23)
Cinema (30)
Comune (245)
Comunità Montana (11)
Concerti (144)
Concorsi (34)
Corsi (22)
Cronaca (81)
DiversAbili (41)
Emigrazione (23)
Eventi (441)
Foto FB (6)
Internet (19)
Interviste (9)
Lavoro (8)
Libri (114)
Menu (1)
Mostre (46)
Musei (1)
Musica (36)
Ospedale (196)
Politica (45)
Recensioni (6)
Regione (16)
Solidarietà (36)
Spettacoli (82)
Sport (85)
Storia (81)
VideoAmarcord (4)
VideoAmbiente (16)
VideoAmbrosia (10)
VideoAntropologia (1)
VideoArcheologia (11)
VideoAttualità (13)
VideoBeniCulturali (6)
VideoCartoline (5)
VideoClip (1)
VideoConcerti (70)
VideoConsiglio (6)
VideoCronaca (39)
VideoEmigrazione (4)
VideoEventi (34)
VideoFeste (12)
VideoFolclore (5)
VideoInterviste (4)
VideoLibri (18)
VideoMeteo (5)
VideoMusica (5)
VideoNatura (4)
VideoOspedale (50)
VideoReligiosi (20)
VideoSolidarietà (8)
VideoSpettacoli (30)
VideoSport (20)
VideoStoria (42)
VideoTradizioni (10)
Vignette (12)


Catalogati per mese:
Luglio 2002
Agosto 2002
Settembre 2002
Ottobre 2002
Novembre 2002
Dicembre 2002
Gennaio 2003
Febbraio 2003
Marzo 2003
Aprile 2003
Maggio 2003
Giugno 2003
Luglio 2003
Agosto 2003
Settembre 2003
Ottobre 2003
Novembre 2003
Dicembre 2003
Gennaio 2004
Febbraio 2004
Marzo 2004
Aprile 2004
Maggio 2004
Giugno 2004
Luglio 2004
Agosto 2004
Settembre 2004
Ottobre 2004
Novembre 2004
Dicembre 2004
Gennaio 2005
Febbraio 2005
Marzo 2005
Aprile 2005
Maggio 2005
Giugno 2005
Luglio 2005
Agosto 2005
Settembre 2005
Ottobre 2005
Novembre 2005
Dicembre 2005
Gennaio 2006
Febbraio 2006
Marzo 2006
Aprile 2006
Maggio 2006
Giugno 2006
Luglio 2006
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Ultimi commenti:
Don Mario Di Cola è stato seco...
24/01/2023 alle ore 07:56:29
Inserito da Gilberto Odorisio Bari
Impressionante e anche commove...
02/12/2021 alle ore 10:48:53
Inserito da Donatella
Il sindaco resta a casa, ma i ...
03/04/2020 alle ore 13:41:15
Inserito da nico menna
qual' è il protocollo di profi...
03/04/2020 alle ore 10:52:43
Inserito da H
vi sembra una cosa normale il ...
08/07/2019 alle ore 13:01:16
Inserito da star dust
MOVE ONE... ottima osservazion...
13/04/2019 alle ore 12:41:20
Inserito da casoli.org
Spiegate anche, perché tenete ...
11/04/2019 alle ore 08:48:07
Inserito da MOVE ON
ATTENZIONE!! In seguito al suc...
30/12/2018 alle ore 17:34:26
Inserito da casoli.org
Complimenti alla bella organiz...
07/10/2018 alle ore 13:56:50
Inserito da Maria Menna- Roma
http :// www . mednat . org /s...
12/09/2018 alle ore 12:50:06
Inserito da R.B.

Valid xhtml 1.0 / css