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Il Tar rigetta il ricorso contro la chiusura dell'Ospedale
Secondo i giudici, non è possibile sospendere il provvedimento di chiusura del "Consalvi", in quanto l'ospedale è stato già chiuso e i ricoverati già trasferiti. I ricorrenti andranno comunque avanti.
Il Tar rigetta il ricorso contro la chiusura dell'Ospedale
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Il 20 Ottobre 2010, presso il
Tribunale Amministrativo Regionale con sede a L'Aquila,
durante l'udienza per il ricorso contro al chiusura
dell'ospedale di Casoli, sono stati
ascoltati l’avvocato del Comune di Casoli, Marco
Femminella, e i legali della Comunità Montana,
Felicetta De Gregorio e Galileo Omero Manzi.
La
Asl è stata rappresentata e difesa dagli avv.
Maria Russo Valentini, Paola Cococcia; la Regione
Abruzzo è stata rappresentata e
difesa dagli avv. Pietro Referza, Camilla D'Alonzo,
Carlo Massacesi; il Comune di Atessa è stato
rappresentato e difeso dall'avv. Ennio Totaro.
I giudici si sono espressi respingendo la richiesta di sospensiva
presentata dal Comune di Casoli e dalla Comunità Montana, perchè la riorganizzazione del servizio sanitario è stata
già avviata e non può essere interrotta con la sospensione
dell'efficacia delle disposizioni di chiusura dell'ospedale
del 20-24-25 Agosto. Dall'inizio di Settembre infatti, i reparti del "Consalvi" sono già stati
chiusi e i ricoverati già trasferiti. Il Comune di Casoli e
la Comunità Montana Aventino-Medio Sangro, andranno comunque
avanti chiedendo la fissazione dell'udienza di merito.
Qualche cittadino ha già fatto le proprie
considerazioni in merito : "...denunce e procura per ogni
sabotaggio che provocano, per ogni disservizio a regia
mafiosa, per ogni ritardo e per ogni decesso, per ogni
appalto pilotato, per ogni furto, per ogni sputo sulla
dignità dei cittadini". Meglio una giustizia fatta dal
popolo che questa giustizia amministrata in nome del
popolo.
Intorno a questo caso, c'è stata anche
qualche indiscrezione, in quanto, stranamente, la notizia del rigetto
appariva su un giornale locale molti giorni prima
dell'udienza. Già dal
5 Ottobre su "il Centro", in un articolo inerente le
decisioni del Tar sull'ospedale di Guardiagrele, dove ci
sono riferimenti anche all'ospedale di Casoli nelle seguenti
parole dell'avv. Dal Pozzo «... non fa testo
l’affare di Casoli, in cui la sospensiva non è stata
concessa in quanto il danno della chiusura si era già
consumato la scorsa estate».
Il
9 Ottobre appare di nuovo la stessa notizia su "il
Centro", sempre in
un articolo inerente le decisioni del Tar sull'ospedale di Guardiagrele, in cui si continua a leggere che la
sospensiva della chiusura del Consalvi è stata rigettata.
Simone Dal Pozzo, avvocato ed esponente dell’opposizione
cittadina dice: «Confidiamo in un provvedimento di
sospensiva perchè, a differenza di Casoli (dove la
richiesta di sospensiva è stata rigettata ndr), il
nostro ospedale è ancora aperto» |
Di seguito il contenuto dell'ordinanza: |
Il Tribunale Amministrativo Regionale per
l' Abruzzo (Sezione Prima) ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale
473 del 2010,
proposto da
Comunita' Montana Aventino Medio Sangro, rappresentato e
difeso dagli avv. Galileo Omero Manzi, Felicetta De
Gregorio, con domicilio eletto presso Tar Segreteria in
L'Aquila, via Salaria Antica Est;
contro
Asl 103 - Lanciano/Vasto, rappresentato e difeso dagli avv.
Maria Russo Valentini, Paola Cococcia, con domicilio eletto
presso Paola Cococcia in L'Aquila, via Solaria 35; Regione
Abruzzo in Persona del Presidente P.T., rappresentato e
difeso dagli avv. Pietro Referza, Camilla D'Alonzo, Carlo
Massacesi, domiciliata per legge in L'Aquila, via Leonardo
Da Vinci; Comune di Atessa in Persona del Sindaco P.T.,
rappresentato e difeso dall'avv. Ennio Totaro, con domicilio
eletto presso Tar Segreteria in L'Aquila, via Salaria Antica
Est;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
DELLE NOTE DEL 20-24-25 AGOSTO 2010 CON CUI IL DIRETTORE
GENERALE DELLA ASL N. 2 HA DISPOSTO LA SOSPENSIONE DELLE
ATTIVITA' DI RICOVERO PRESSO L’OSPEDALE “CONSALVI” DI CASOLI,
CON TUTTI GLI ATTI PRESUPPOSTI, IVI COMPRESE LE
DELIBERAZIONI COMMISSARIALI N. 44 E 45 DI APPROVAZIONE ED
ATTUAZIONE DEL PIANO OPERATIVO 2010.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Asl 103
- Lanciano/Vasto e di Regione Abruzzo in Persona del
Presidente P.T. e di Comune di Atessa in Persona del Sindaco
P.T.;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del
provvedimento impugnato, presentata in via incidentale
dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 ottobre
2010 il dott. Alberto Tramaglini e uditi per le parti i
difensori come specificato nel verbale;
Valutati i contrapposti interessi e tenuto conto
dell’integrale attuazione dei provvedimenti impugnati;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo
(Sezione Prima)
Respinge la suindicata domanda cautelare
Compensa le spese della presente fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed
è depositata presso la segreteria del tribunale che
provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in L'Aquila nella camera di consiglio del giorno
20 ottobre 2010 con l'intervento dei magistrati:
Cesare Mastrocola, Presidente
Paolo Passoni, Consigliere
Alberto Tramaglini, Consigliere |
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messo in commercio, quando l'esposizione o messa
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D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
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in procedimenti giudiziari in materie
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