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La discriminazione politica del Piano Sanitario
Natale: "a Guardiagrele, paese a pochi minuti da Chieti, si assicura un Pronto Soccorso 24h, a Casoli e Gissi no"
La discriminazione politica del Piano Sanitario
"Dalla stampa di ieri - dice il Dr. Pierluigi
Natale - ho appreso che il Sindaco di Guardiagrele, Dott.
Salvi, ha ottenuto dalla Asl di Chieti la promessa di mantenimento del
Pronto Soccorso 24h! Bene, mi fa molto piacere per tutta la popolazione
che usufruirà di detto servizio e mi complimento con il Sindaco! Ma,
dopo questo preambolo, - continua il Presidente del Comitato Civico
per la difesa del Consalvi - mi sento in dovere nel fare qualche
considerazione: La Asl decide per il Pronto Soccorso a Guardiagrele
che dista 10 minuti da Chieti e lo nega a Casoli e Gissi, che distano
ben oltre da Lanciano e Vasto! Forse perché il Dott. Salvi s’è
comportato bene, senza mai contestare né la Asl né il manager di
Chieti Dott. Zavattaro, oppure perché è dello stesso schieramento
politico del Presidente Chiodi? Se così fosse questa è l’amara
riprova di come la Regione sta gestendo la Sanità in Abruzzo! Secondo
me, - conclude Natale - avendo, erroneamente, stabilito che gli
ospedali da dismettere erano 5, qualsiasi provvedimento da prendere,
doveva essere uguale per tutti! Invece così si fa discriminazione bella
e buona e quelli che la fanno (i vari Chiodi, Zavattaro, Budassi,
Venturoni and company), vanno immediatamente destituiti per insipienza
gestionale per la Sanità Abruzzese!"
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