ALL'I.I.S.S. 'ALGERI MARINO' DI CASOLI PARTE IL PROGETTO 'CINEMA PER LA
SCUOLA – SCOPRIRE E VIVERE L’ABRUZZO'
Promosso dal MIUR e dal MIBAC, con il
patrocinio dei comuni interessati, il progetto itinerante, prevede
la proiezione di pellicole girate in Abruzzo in 10 comuni
dell’Aventino Medio Sangro in presenza di registi ed esperti del
settore, che incontreranno gli studenti ed i cittadini per
illustrare la loro esperienza nel cinema e il ruolo della nostra
regione quale set cinematografico.
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“L'arte del cinema – sottolinea Costanza
Cavaliere, dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore
"Algeri Marino" - si avvale del potente effetto evocativo, simbolico e
allegorico delle immagini filmiche, analogamente a quanto facevano e fanno
ancora le favole, i miti, le leggende, ed i sogni. Utilizzare il potere di
queste immagini con fini formativi, offre la possibilità di elaborare le
emozioni in processi complessi che hanno la finalità di stimolare nell'allievo
lo sviluppo delle competenze e della riflessione. Inoltre – aggiunge - la
manifestazione ha l’intenzione di coinvolgere le comunità locali per operare una
sorta di riflessione condivisa tra generazioni diverse, in merito ad aspetti che
riguardano sia le caratteristiche dei luoghi, che le vicende, reali o
immaginarie, che da essi si sono sviluppate”.
“L’idea – spiega Agnese Verdecchia,
professoressa responsabile del progetto - nasce dalla consapevolezza che il
linguaggio cinematografico, la celebre settima arte, spesso è il veicolo ideale
per la comprensione della realtà e di alcune problematiche sociali. Pertanto, si
propone di avvicinare lo studente al film come forma d'espressione capace di
raccontare la realtà o i fatti, favorendo la riflessione. E’ con questa
filosofia che le proiezioni, vista anche la presenza di registi abruzzesi, si
trasformeranno in un momento di incontro, confronto e scambio di idee”.
Ricco il parterre del progetto, con il patrocinio dei
comuni di Casoli, Torricella Peligna, Gessopalena, Lama dei Peligni,
Fara San Martino, Altino, Montenerodomo, Civitella Messer Raimondo, Palena e
Roccascalegna, e con il patrocinio di Miur e Mibac. Le
proiezioni inizieranno il 5 aprile alle 17.30, con "Il
Viaggio della sposa" di Sergio Rubini, presso la
Mediateca John Fante di Torricella Peligna.
A seguire sono
in programma il 12 aprile "La volpe e la bambina" di
Mario Lodi, presso il teatro Finamore di Gessopalena;
il 17 aprile "L’Orizzonte degli eventi" di
Daniele Vicari presso il teatro comunale di Casoli; il
26 aprile "Una ballata bianca" di Stefano
Odoardi presso la Sala polivalente di Lama dei Peligni;
il 3 maggio "Omicidio all’italiana" di
Maccio Capatonda presso il teatro comunale di Fara San Martino;
il 4 maggio "Il posto dell’anima" di Riccardo Milani presso
l’Oratorio di Montenerodomo; il 10 maggio "La guerra degli Antò" di Riccardo
Milani presso la sala consiliare di Altino; il 19 maggio "The American" di Anton
Corbijn presso la sala polivalente di Civitella Messer Raimondo;
il 24 maggio "Diario di un curato di Montagna"
di Stefano Saverioni presso il teatro comunale di
Palena; il 26 maggio "L’uomo Fiammifero" di
Marco Chiarini presso la sala polivalente di Roccascalegna.
Nel corso dei vari eventi parteciperanno, alternandosi,
stimati registi e attori di origine abruzzese
e docenti esperti del settore quali: Walter Nanni
(il 5 aprile), Milo Vallone (il 12 aprile),
Stefano Odoardi (il 17 e il 26 aprile), Stefano Angelucci
Marino (il 24 maggio), Paolo Sideri (il 3 maggio),
Marco Chiarini (il 26 maggio), Alfredo Venanzi
(il 4 maggio), Pierluigi Di Clemente (il 19 maggio). I registi
saranno introdotti e il dibattito sarà gestito dalle docenti
referenti del progetto, Agnese Verdecchia, Carmela
Cianci, Conny Melchiorre, Valeria Di Nucci.
Sono previsti gli interventi della dirigente Costanza Cavaliere,
e delle autorità locali. Si ringraziano il Mediamuseum
per il materiale fornito e Mediaset e Lotus per la concessione
gratuita dei diritti di proiezione.
A CASOLI IL 17 APRILE SARA' PROIETTATO
"L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI"
Due storie parallele che si sviluppano attorno al
Gran Sasso. Sotto la montagna un ricercatore di fisica nucleare, e sopra la sua
testa un pastore che fa pascolare i suoi animali.
Il film è stato girato
anche nella città de L'Aquila nell'estate del 2004