Punti di raccolta del Centro Urbano invasi da rifiuti provenenti da altre località
Le piazzole riservate alla raccolta dei rifiuti dei residenti, vengono impropriamente utilizzate da passanti che risiedono in altri quartieri
Puliamo il bosco
Mentre c'è chi partecipa a lodevoli iniziative ecologiche, come la
pulitura dei nostri boschi e delle
nostre discariche abusive, nel resto del territorio non manca chi fa
sfoggio di cattiva educazione. Questo scarso senso civico riscontrabile nei
vari punti di raccolta dislocati nel nostro Comune, scaturisce anche da una
insufficiente informazione, un insufficiente rigore in materia di controlli
e sanzioni, dal numero limitato di cassonetti per
l'indifferenziato, in quanto la raccolta per questo tipo di rifiuto si
verifica una sola volta alla settimana e dal numero limitato di cassonetti
per la raccolta vetro.
Ultimamente, un altro fenomeno sta dilagando tra i punti di raccolta situati
nel nostro centro urbano: cittadini di paesi limitrofi o di Casoli, ma
residenti in quartieri diversi o in periferia, utilizzano i cassonetti
riservati a determinati isolati. Capita spesso infatti, di vedere macchine
che sostano davanti ad uno dei punti di raccolta lungo Via Frentana, con
persone non del posto intenti a lasciare nelle piazzole riservate alla
raccolta dei residenti, rifiuti di ogni genere e a qualsiasi ora. Il
risultato è quello che si può vedere nelle foto scattate oggi.
E' vero che la differenziata è
passata dal 23% al 46% (e questo è un dato confortante!!), ma la strada da
percorrere per diffondere quel minimo di educazione ambientale adeguato e
sufficiente a garantire un uso corretto, sia dei singoli contenitori che dei
punti di raccolta in tutto il territorio, è ancora lunga ed in salita. Si segnala
infatti, che molti utilizzano il secchio dell'umido per buttare rifiuti che
appartengono all'indifferenziato, questo, come già spiegato precedentemente,
scaturisce dal fatto che i contenitori dell'indifferenziato non sono
sufficienti. Molti buttano l'umido nelle buste di plastica, invece che in
quelle biodegradabili, forse perché i nuovi sacchetti dell'umido non si possono
chiudere più legandoli attraverso i manici, ma bisogna legarli con delle fascette,
soprattutto in questo periodo, che i piccoli secchi non bastano più e i rifiuti
vengono parcheggiati temporaneamente sui balconi e sulle terrazze. Si consiglia
quindi, di tornare a distribuire i vecchi sacchetti biodegradabili...quelli con i
manici.
Inoltre, tanti cittadini fanno ancora confusione con il calendario, sarebbe
quindi opportuno ricordare alla popolazione i giorni stabiliti per ogni tipo di
raccolta e spiegare per esempio, che il Martedì non è il giorno stabilito per
buttare via la plastica, la carta e il barattolame, ma il giorno stabilito per
la RACCOLTA, quindi questi rifiuti vanno buttati la sera prima, il Lunedì oppure
il Martedì, ma prima delle 6!!! Va
quindi aumentata la campagna di informazione e sensibilizzazione se si vuole
raggiungere e superare il traguardo del 50%!!
Area commenti di FaceBook
Se la raccolta differenziata ha raggiunto quasi il 50%, significa che c'è una metà della popolazione che non ricicla affatto, quindi: dove va a finire l'immondizia di chi non ricicla?? Ma nei cassonetti dell'indiffirenziato ovviamente!!! Ecco perchè li troviamo in quelle condizioni e chi non ricicla usa pure il bidone dell'umido per non lasciare le buste a terra. I cassonetti dell'indifferenziato devono tornare ad essere grandi come prima, altrimenti avremo sempre la sporcizia in strada!!!
Inserito da riciclone
il 21/05/2009 alle ore 11:45:22
Per l'indifferenziata, se uno facesse veramente bene la raccolta DIFFERENZIATA non OCCORREREBBERO grandi cassonetti perchè si ridurrebbe a poco...infatti, togliendoci di mezzo carta, vetro, plastica e organico....basterebbero i contenitori...il problema è che TROPPA GENTE NON HA ANCORA CAPITO CHE è UN NOSTRO DOVERE FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, perchè fà bene alle nostre tasche e soprattutto alla nostra salute....per non parlare che semplicemente rappresenta una questione di civiltà ed educazione!!!
ciao ciao..
Inserito da casolicasoli
il 22/05/2009 alle ore 08:21:15
bravo!! ma per ottenere questo risultato serve più rigore e informazione!! ci vuole una campagna di sensibilizzazione più massiccia!!! la gente deve capire!!! VA EDUCATA!!!
Inserito da marco
il 22/05/2009 alle ore 10:21:09
Torno a ribadire che molti fanno ancora confusione con le date o con gli orari! Ieri, venerdì pomeriggio per esempio, in un quartiere c'era un mucchietto di rifiuti costituito da plastica e carta...
Manca l'informazione continuativa e periodica... quasi martellante!!!
C'è poca sensibilità... ed abbiamo raggiunto il 46%, immaginatevi il risultato con una raccolta differenziata fatta da tutti e correttamente!!
L'ignoranza in materia rappresenta il prima ostacolo da superare per riuscire ad ottenere un buon risultato.
Non avete mai visto per esempio sparecchiare banchetti in piazza dopo una festa o una sagra? Tutto finisce in un unico e grande cassonetto. Il bidone dell'umido non viene preso proprio in considerazione, così, chi sparecchia butta gli avanzi insieme alla plastica. Ho provato qualche volta a far notare la cosa a qualcuno... ma ahimè... mi ha riso in faccia...
Speriamo che piano piano le cose migliorino, un bel passo avanti l'abbiamo già fatto, quindi un barlume di speranza per superare il 50% c'è.
Chi vuole segnalare discariche abusive, può farlo anche scrivendo a casoli.org (oltre che alle autorità competenti, ovviamente).
Inserito da
webmaster
il 23/05/2009 alle ore 11:59:37
Aumentate i punti di raccolta se non volete vedere spazzatura in giro,non sono i cittadini maleducati ma le istituzioni che non mettono a disposizione i mezzi per effettuare la separazione e la differenzazione.
Inserito da Anonimo
il 09/06/2009 alle ore 15:19:32