Inserito da
Redazione il 24/08/2009 alle ore 09:20:31 - sez.
Autori - visite: 6200
Ci lascia Alberto Del Pizzo
La salma sarà traslata oggi nel cimitero di Casoli dopo le esequie celebrate a Firenze
Ci lasciano Alberto Del Pizzo e Giacomo Ricci
E' morto l'altro ieri a Firenze, nella notte del 22 Agosto,
il Prof. Alberto Del Pizzo, narratore sensibile e dotato di grande estro
letterario, capace di entrare nell'intimo dei suoi personaggi più umili
esaltandone la loro intrinseca poeticità.
Nato a Palombaro l'8 Marzo 1922 e cittadino casolano sin dalla prima
infanzia, è stato Professore di Lettere Italiane e Storia negli Istituti Tecnici
e Magistrali. Ha insegnato per alcuni anni in Abruzzo, a Roma, a Napoli, in
Toscana ed ha collaborato alle riviste Paragone, Nord e Sud, Dimensione e alla
terza pagine di un quotidiano romano.
Una raccolta di suoi racconti, intitolata "La gente del circo", fu
segnalata inedita nel 1958 dalla commissione giudicatrice del premio letterario
”Corrado Alvaro” e pubblicata dall’Editore Rebellato di Padova nel 1961
riscuotendo notevoli consensi critici. Nel 1964 il suo romanzo intitolato "Il
Monumento", segnalato inedito dal terzo concorso letterario “Giovanni
Verga”, è stato pubblicato con successo nel 1969 (di quest'ultimo libro, sono
stati pubblicati in
questa pagina cinque capitoli che lo stesso scrittore ha autorizzato).
Passato alle dipendenze del Ministero degli Affari Esteri, il professor Del
Pizzo è stato Addetto all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico dal
1964 al 1971, e successivamente Direttore di quelli di Addis Abeba, di Marsiglia
e di Grenoble.
Il suo ultimo libro, finito di stampare a Novara nel mese di Febbraio 2009 dalla
Todariana Editrice di Milano, s'intitola "Messico,
un addio". E' stato scritto negli anni successivi ai Giochi Olimpici a Città
del Messico, e ai relativi massacri, nel 1968. Il romanzo ambientato in una
nazione travolta dalle Olimpiadi e da una sanguinaria repressione, rappresenta
anche una disanima della vita avventurosa di un manager europeo.
Danno l'annuncio della sua morte i suoi parenti e i suoi amici di
Firenze e di Casoli, che lo ricorderanno sempre per le sue alte qualità di mente
e di cuore.
La sua salma rientrerà a Casoli verso le ore 17,00 per essere tumulata in forma
privata nella cappella di famiglia.
Area commenti di FaceBook
Nessun commento inserito.