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Di seguito gli Articoli, i Video e le Immagini pubblicati nella giornata richiesta.
SOLIDARIETA' TRICOLORE
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A spiegare le ragioni ed il funzionamento è stato
Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il
sodalizio dei giovani del centrodestra vastese, insieme a Carla Zinni,
promotrice del punto di raccolta e distribuzione di Casalbordino, e
Armando Travaglini per Casoli.
“L’evento, -
dice Marco di Michele Marisi - organizzato da
‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del
centrodestra vastese, e Gioventù Nazionale,
ha due obiettivi principali: aiutare le famiglie italiane del nostro territorio
che hanno difficoltà economiche, e denunciare la ‘solidarietà a senso unico’ a
favore degli immigrati, la quale toglie risorse ai nostri connazionali bisognosi
che dovrebbero avere almeno lo stesso trattamento che viene riservato a chi è
ospite dello Stivale. Lo facciamo in un territorio nel quale spuntano come
funghi centri di accoglienza per profughi e in una provincia che ospita
centinaia di profughi, appunto, che vivono in hotel al caldo, con due pasti al
giorno e comodità varie. Il tutto, mentre molti Italiani, a
Vasto, Casalbordino, Casoli e non solo, sono costretti a dormire in auto
perché non hanno una casa, a mangiare saltuariamente non riuscendo nemmeno a
garantire ai propri figli due pasti al giorno. Questa iniziativa vuole portare
alla luce quello che definisco ‘razzismo al contrario’,
ma anche cercare, nel piccolo, di sostituirsi alle Istituzioni
che dimenticano i nostri connazionali. Seguiranno polemiche -
continua Marisi - da parte di chi è comodamente seduto
in poltrona e non ha problemi economici e quindi può
permettersi il lusso di fare il buonista; non da parte di chi
è in condizioni di indigenza e avrà come unica risposta concreta la nostra
iniziativa. Sono venti i volontari che collaboreranno nei tre
giorni, ma l’invito è rivolto a chiunque volesse dare una
mano. Così come faccio appello a chi ha, a donare, e a chi non ha, a prendere.
Senza alcun timore. Si possono portare generi alimentari,
ovviamente né scaduti né prossimi alla scadenza, e donazioni in denaro.
Queste ultime verranno impiegate per pagare le bollette di chi
non riesce ad arrivare a fine mese. La distribuzione è
fino ad esaurimento generi alimentari, così
come il servizio di pagamento bollette; qualora alle 20:00 del
21 dicembre rimarranno alimenti e soldi, questi verranno donati alle
associazioni che hanno la stessa finalità della nostra iniziativa. A chi
comincerà a parlare di razzismo, - conclude Marini -
rispondo che razzisti sono i centri di accoglienza per profughi, perché se un
Italiano bussa alla loro porta per chiedere una camera e del cibo, viene
respinto."
“Ringrazio la Caritas di Casalbordino - aggiunge
Carla Zinni - che ci ha concesso di utilizzare la propria
struttura. Su circa 6.200 residenti a Casalbordino, 264 si servono della Caritas
di Casalbordino, cioè il 4%. Una percentuale di poveri
non indifferente, che è maggiore se consideriamo che molti, per
vergogna, non frequentano queste strutture. Solo un terzo di 264 sono stranieri:
viene da sé che gli Italiani che soffrono sono molti di più”.
“Il 19 e 20 dicembre - precisa Armando Travaglini -
sono dedicati alla raccolta ed il 21
procediamo con la distribuzione. A
Vasto presso la sede di Fratelli d’Italia-Alleanza
Nazionale in Corso Garibaldi, 41; a Casalbordino
presso la Caritas diocesana in Via Marconi e a Casoli
presso la sede di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Corso
Umberto, 20. Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00”.
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