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Di seguito gli Articoli, i Video e le Immagini pubblicati nella giornata richiesta.
Proposte e suggerimenti per la variante al vigente Piano Regolatore
Generale
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Leggi l'avviso pubblico
Premesso che:
- su proposta dell’Assessore all’urbanistica del
Comune di Casoli Ing. Andrea Di Florio, la Giunta Comunale, con delibera
n. 68 del 27/05/2010, ha
approvato la “RELAZIONE PROGRAMMATICA E DI INTENTI PER LA VARIANTE AL
VIGENTE P.R.G.”, redatta del Dirigente del V
Settore Urbanistica-Edilizia Privata, Arch. Di Toro, in quanto è stato
riscontrato, dopo un periodo di sei anni, che il P.R.G. necessita di una
revisione per dare una risposta alle seguenti problematiche:
1 - urbanistica ed edilizia, per rispondere alla richiesta di espansione
residenziale e commerciale con particolare riferimento alla zona di
valle;
2 - fiscale, legata alla gestione urbanistica del territorio, in quanto
nel vigente strumento urbanistico generale risultano presenti aree
edificabili che,
di fatto, non possono essere attuate per l’orografia e la morfologia
degli stessi terreni, per la mancanza delle urbanizzazioni e di
interesse da parte
dei proprietari, a discapito sia dell’armonica espansione del territorio
Comunale che di quella parte di cittadini che si vedono costretti a
pagare l’ICI
sulle aree edificabili;
3 - normativo, poiché nel periodo di vigenza del P.R.G. si sono
succedute molteplici innovazioni di natura legislativa a livello
nazionale, regionali e
specifiche per le Norme Tecniche di Attuazione;
4 - ambientale, con la necessaria attivazione della procedura VAS
(Valutazione Ambientale Strategica);
5 - socio-economiche, con il riequilibrio delle aree produttive
artigianali, commerciale ed industriali, partendo dalla riconsiderazione
delle aree
abitate ricadenti dentro il consorzio industriale sotto l’aspetto
urbanistico;
6 - aree preordinate all’esproprio previste nel P.R.G. e la loro
decadenza quinquennale, con tutte le implicazioni normative e
giurisprudenziali;
- nel documento approvato è previsto inoltre, un meccanismo di
perequazione urbanistica, in modo da traslare la quota di espansione inattuata nelle
aree edificabili citate al predecente punto 2, in altre di sicura
vocazione edilizia adatte ad una espansione residenziale e commerciale;
Rilevato che, così, si è posto in essere il primo atto per la variante
del P.R.G., in modo che lo stesso sia più rispondente a quelle che sono
le attuali
esigenze urbanistiche e di assetto del territorio comunale di Casoli;
Ricordato che, in tal modo, si dà anche conferma all’impegno
politico-programmatico dell’Amministrazione comunale per la
rivisitazione del Piano
Regolatore Generale, tenuto conto che sono passati più di dieci anni
dalla sua adozione, avvenuta nel 2001, e che in questi anni lo strumento
ha
prodotto i suoi effetti facendo riscontrare la necessità di un suo
adeguamento alle problematiche illustrate;
Poichè è intenzione dell’Amministrazione, fermo restante il rispetto dei
punti descritti nel documento approvato dalla Giunta Comunale con la
succitata deliberazione, redigere un nuovo strumento di sviluppo
condiviso fondato su conoscenza, partecipazione, sostenibilità, equità,
fattibilità e
sicurezza, ispirandosi, dunque, al criterio dell'urbanistica
partecipata, che si affiancherà al principio, altrettanto importante,
della perequazione
urbanistica, che consentirà l'acquisizione di aree per la città pubblica
senza pesare sulle casse comunali e l'equo trattamento dei proprietari
degli
immobili da trasformare, assegnando identici diritti ed evitando che si
premi qualcuno e si penalizzi qualcun altro.
Per quanto sopra esposto, il Comune invita la
cittadinanza a dare il suo contributo facendo pervenire proposte e
suggerimenti utili, sempre e comunque nel rispetto dei punti esplicitati
nel documento
approvato dalla Giunta Comunale con la deliberazione n. 68/2010, da
considerare, eventualmente, nella stesura del progetto di variante al
vigente
P.R.G., sarà comunque cura dell’Amministrazione programmare successivi
incontri pubblici sull’argomento, onde aprire un confronto continuo ed
aperto con la cittadinanza.
Ospedale, la disposizione del TAR
Clicca sull'immagine per leggere il documento
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Il Tribunale Amministrativo Regionale
per l' Abruzzo, sezione staccata di Pescara, ha
disposto, ai sensi dell’art. 47 del codice, la
trasmissione del ricorso al Presidente del Tribunale con
sede a L'Aquila, in quanto le Amministrazioni
resistenti hanno eccepito l’incompetenza di questa
Sezione staccata in relazione della circostanza che sono
state impugnate anche le deliberazioni nn. 44 e 45 del
Commissario ad Acta, che hanno effetto su tutto il
territorio regionale.
Così è stato deciso nella camera di consiglio del giorno
23 Settembre 2010 con l'intervento dei magistrati:
Umberto Zuballi (Presidente), Michele Eliantonio,
(Consigliere), Estensore Luigi Ranalli (Consigliere).
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Quando lo scandalo non fa più scandalo
di
Ezio Pelino
Siamo ormai dentro una porcilaia. Il letame e
il fetore sono diventati insopportabili. Non c’è giorno che non si venga
investiti dalla notizia di uno scandalo. Se ne affollano tanti che si fa
fatica a ricordarli tutti. Siamo arrivati ad un tale grado di
saturazione che lo scandalo non fa più scandalo. Anche l’Abruzzo,
fino a pochi anni fa ritenuto quasi un’isola felice, lontano dalla mafia
e dalla corruzione politica, è entrato a pieno titolo nella “modernità”. Con zio Remo, con Gaspari, c’era un arcaico clientelismo
familistico, ma non il malaffare, non le cricche sanguisughe degli
appalti, delle opere pubbliche.
E’ di appena ieri l’ultimo megaladrocinio. Il
procuratore parla nientemeno di “un sistema che finanziava tutti i
partiti”. Un tizio, fino a ieri sconosciuto ai più, grazie a
tangenti e finanziamenti elettorali, aveva il monopolio dei rifiuti
in Abruzzo. Era lui che faceva i prezzi del servizio, era lui che
frenava lo sviluppo della raccolta differenziata per il futuro business
dell’inceneritore che avrebbe dovuto smaltire, senza gara di
appalto, i rifiuti della regione. Agli arresti domiciliari sono
finiti l’impresario e l’assessore regionale alla sanità, mentre due
senatori sono indagati. Questi penserà a immunizzarli il Senato, come la
Camera dei deputati per Cosentino.
Mentre scoppia l’ennesimo scandalo, la Regione
nomina il vicecommissario alla ricostruzione dell’Aquila. Fra i
tanti cittadini onesti e competenti, chi ti sceglie? Indovinate un po’?!
Un signore condannato dalla Corte dei Conti per “culpa in vigilando”
e conflitto d'interessi nell’allegra gestione della Perdonanza. A
che santo affidarsi?
Convocazione Consiglio Comunale
Ordine del giorno:
1) Surroga Consigliere Comunale. Provvedimenti in merito;
2) Comunicazioni del Sindaco;
3) Lettura ed approvazione verbali precedente seduta
consiliare del 02.08.2010;
4) Ratifica delibera di G.C. n.93 del 02.09.2010 avente
per oggetto: “Variazioni ai bilanci di previsione annuale
2010 e pluriennale 2010/2012";
5) Variazioni ai bilanci di previsione annuale 2010 e
pluriennale 2010/2012;
6) Art.193 D.Lgs. 18.08.2000, n. 267. Ricognizione sullo stato di
attuazione dei programmi e verifica equilibri di bilancio –
Esercizio 2010;
7) Concessione servizio riscossione entrate comunali.
Approvazione Capitolato d’oneri;
8) Gestione campo di calcio. Provvedimenti;
9) Gestione palestra polivalente. Provvedimenti. |
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Nota (ndr): per quanto
attiene il ritratto di minori, la
pubblicazione nei termini e modi indicati nel
precedente Art. 97, è vietata solo per i minori
coinvolti in vicende giudiziarie (art.13
D.P.R. 22/09/88 n.448 ed art.50 D.L. 30/06/03
n.196, che estende il divieto anche ai casi
di coinvolgimento a qualunque titolo del minore
in procedimenti giudiziari in materie
diverse da quella penale). |
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